30. You fell asleep

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Quando aprii gli occhi il mattino successivo, lo feci nel migliore dei modi. Il braccio di Harry era rimasto ancora sul mio fianco e il suo viso era poggiato contro la mia spalla.

E tutto questo sembrava un bellissimo deja-vu, ed io ero davvero felice. Sorrisi e mi rannicchiai di più a lui, spingendo il mio bellissimo sedere involontariamente contro il suo baci- okay, basta dettagli.

"Piccolo, sai che non mi dispiace questa situazione, ma mi scappa davvero la pipì." Rise sul mio collo Harry, facendomi venire i brividi. Il nomignolo mi fece avvampare. La situazione era imbarazzante e piacevole. Piacevolmente imbarazzante.

Mi girai e lo strinsi a me come se fossi una specie di koala. "Non te ne andare." Piagnucolai. "Louis mi sta davvero scoppiando la vescica, finirò per pisciarti addosso." Rise ancora, aveva la voce ancora più profonda del normale e io stavo totalmente impazzendo. Alzai lo sguardo per guardarlo. Come fa una persona ad essere bellissima pure appena sveglia? Non lo so. Ma lui era bellissimo.

"Sei disgustoso Harry." Dissi lasciandolo andare e sedendomi sul divano, sul quale avevamo dormito per-

"Che cazzo di ore sono?" Chiesi strofinandomi un occhio assonnato, mentre lui si alzava correndo in bagno. "Le dieci." Urlò.

Avevamo dormito per tredici ore? Mai dormito così tanto.

Mi alzai dal divano e in quel momento sentii il campanello suonare.

Appena aprii la porta mia mamma entrò come se fosse casa sua. "Ciao anche a te, mamma." Sbuffai.

"Ciao tesoro, sono venuta per avvisarti che stasera al Devonne ci hanno invitati Anne e Robin a mangiare. Ci sarai vero? Avvisi tu Har-" in quel momento sentii la porta del bagno aprirsi e mi girai per vedere Harry.. senza maglietta.

Oh. E io non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso. Quei tatuaggi, quel fisico impostato e nemmeno troppo tonico. E mia mamma mi stava guardando in un modo.. imbarazzante?

"Non penso ci sará bisogno di avvisarlo, vero?" Disse ed Harry sobbalzò, "uhm, ciao Jay. Vado a mettermi una maglia." Disse imbarazzato, entrando in camera mia.

Subito dopo mia mamma si schiarii la voce, "quindi, suppongo debba chiederta cosa ci faccia lui qui."

Non è necessario, mamma. Davvero.

"Ehm, è una storia divertente." Ridacchiai. Lei mi incitò a parlare. "In pratica, uhm, Harry era a casa sua, quando ad un certo punto è saltata la corrente." Lei annuii con un finto sguardo sorpreso.

"E ha chiamato il signore che abita sotto di lui, perchè lui se ne intende di queste cose." Mentii. "E lui non c'era, quindi mi ha chiesto una mano ed essendo impedito l'ho ospitato a casa mia e ci siamo addormentati." Parlai velocemente.

Quanto ci metteva Harry a prendere una maglia?

"Vi siete addormentati." disse e io annuii convinto.

"Si," arrivò Harry, "ci siamo addormentati, vero Harry?" Urlai e lui annuì confuso. "Ci siamo addormentati."

Che situazione imbarazzante.

"Bene, allora ci vediamo alle otto al Devonne, buona giornata addormentati." Scherzò, uscendo dalla porta.

"Vuoi spiegarmi cosa è successo o.." parlò avvicinandosi velocemente a me, ma corsi in bagno per lavarmi. "Dopo che ho fatto la doccia." Urlai.

**

Quando finii quella lunga e calda doccia, avvolsi un asciugamano intorno alla vita e mi lavai i denti velocemente per poi uscire a prendere i vestiti da indossare.

Entrai in camera, pensando di trovarla vuota ma.. trovai Harry comodamente sdraiato sul mio letto, mentre guardava attento delle foto da alcuni miei album. Si accorse della mia presenza ma continuò a osservare le foto. "Oh guarda Louis, quá sembravi un cang- merda." Alzò lo sguardo su di me - e il mio corpo - ed io avvampai.

Si alzò immediatamente dal letto e si avvicinò velocemente a me, mi prese il volto tra le mani "sei così fottutamente bello, piccolo" disse sulle mie labbra e io arrossì pateticamente - sia per il nomignolo che per la situazione. Perchè, insomma..

Mi baciò passionalmente ed io - ovviamente - ricambiai. Iniziò a sfiorarmi il petto con le dita, delicatamente, lasciandomi lentamentr bruciare sotto il suo tocco. Le mie pupille si dilatarano, riempiendo gli occhi di eccitazione. Fece scendere le mani fino ai miei fianchi, proprio dove c'era l'asciugamano e..

il suo telefono iniziò a squillare. Davvero?

Alexjka: vi prego non uccidetemi, io vi voglio bene e sono troppo giovane per morireee.. in ogni caso, un altro capitolo tranquillo dove non succede praticamente nulla! ma hey, come si dice? godetevi il momento, no? ehehehe

domandina: come vi chiamate su twitter? (so che ve l'ho giá chiesto, ma ehy voglio stalkerarvi x) io sono escapewithdemi e potete disagiare sull'hashtag #BestfriendAU con me yaaas

buonanotte tesori x



Bestfriend - Larry Stylinson AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora