7. Save My Heart, really?

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Alla fine era andata così. Mi ero fermato alla fermata del taxi e avevo proposto ad Harry di entrare in macchina se gli serviva un passaggio.

Vi chiederete "perchè l'hai fatto?"

Eh, me lo chiedo anche io. Ma torniamo a noi.

"Ehm, hey. Ti serve un passaggio?" Gli chiesi abbassando il finestrino.

Appena sentì la mia voce, spalancò gli occhi sorpreso e disse, "così mi fai sembrare una puttana, Tomlinson." Sogghignò e io sbuffai.

Aprì la porta e si accomodò sul sedile del passeggero. Si sistemò meglio e lo osservai mentre sistemava le gambe lunghe, strette negli skinny scuri. Sopra di essi indossava una camicia abbastanza larga bianca, leggermente sbottonata. Oh Maria. Aiutami tu.

Scossi la testa, mentre lui accendeva la radio.

Come se fosse la tua macchina, Harry, davvero.

"Dove ti porto?" Chiesi, partendo.

"Allora, signor tassista. Mi potrebbe gentilmente portare al Devonne?" Domandò con voce altezzosa e io risi, per poi spalancare gli occhi.

"Perchè ti devo portare dove lavoro?" Chiesi confuso.

"Devo vedermi con Nick e poi passare a prendere Gemma." Annuii. Gemma, sua sorella, abitava sopra al negozio, giusto per chiarire. Perfetto, portava il suo ragazzo-che-mi-odiava nel bar dove lavoravo. Perfetto, solamente perfetto.

Rimanemmo in un silenzio imbarazzante, non sapevo cosa dire e - sinceramente - stavo aspettando qualche sua battuta odiosa.

Ad un certo punto, alla radio passò delle mie canzoni preferite, così alzai il volume. La voce di Jason Reeves si espanse per la macchina e io canticchiavo con lui.

"Save My Heart, davvero? Non pensavo ti piacessero canzoni così sdolcinate." Disse serio e io alzai le spalle sorridendo. Quella canzone era una meraviglia.

Canticchiai il ritornello e Harry si unì a me, sorrisi timidamente. Non pensavo sapesse addirittura il ritornello. Ci scambiammo uno sguardo, durò solo qualche secondo, e poi io spezzai il contatto visivo. Lui rimase a fissarmi ed io ero in imbarazzo. Ero tanto in imbarazzo.

"Sai che sei car-" spensi la macchina e tossì bloccando ogni sua possibile frase.

"Arrivati a destinazione," dissi scendendo dall'auto, lui fece lo stesso "devo scappare, sono in ritardo. Prego." Spensi la macchina e corsi letteralmente dentro al bar.

Dovevo distrarmi. Assolutamente.

Alexjka: lo so, avevo detto che avrei aggiornato dopo il 26 ma non somo riuscita ad aspettare! spero che il capitolo vi piaccia ;) (lasciate un commento o una stellina vvb)

come avete passato il natale? io penso che vomiterò tutto il pranzo ugh
un abbraccio x

Bestfriend - Larry Stylinson AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora