11. He betrayed me, f*ck you!

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BUON ANNO A TUTTI, SPERO PASSIATE TANTI BEI MOMENTI. VI VOGLIO BENE X

"Stan?" Chiesi con la lettera tra le mani, che stavano tremando. Lui sbiancò e cercò di coprirsi il petto nudo. "L-louis?" Chiese, ma più che altro esclamò. Spalancai gli occhi e fissai la figura dietro di sè, che si erá rivelata come Nick, mezzo nudo, che cercava di vestirsi e che non mi aveva ancora notato.

"Tu-" iniziai a parlare, ma fui immediatamente bloccato dal groppo in gola che si era momentaneamente formato. Una serie di emozioni iniziarono a fare la guerra dentro di me. Mi sentivo umiliato, ferito e stupido. Stupido perchè non me ne ero nemmeno accorto. Non mi ero accorto che il ragazzo che amavo mi stesse tradendo.

"Tu mi fai schifo!" Urlai, quando le lacrime iniziarono a scorrere lungo le mie guance.
"Non è come pensi, Lou!" Urlò quando mi girai per entrare in casa mia e dimenticarlo per sempre.

"Ah, non è come penso? Non è come penso?!" Feci un passo verso di lui e - beh, successe tutto in un breve tratto di tempo - il mio pugno entrò a contatto con la sua mascella e lui cadde a terra, proprio all'entrata della casa di Harry. Harry il ragazzo che "odio". Harry che è stato tradito, proprio come me.

"Ah e tu." Indicai Nick, che mi stava fissando incredulo e spaventato. "Spero che Harry ti riempi di botte quando scoprirá cos'hai fatto, pezzo di merda." Mi asciugai le lacrime ed entrai in casa mia.

**

Quando aprii gli occhi quella notte erano esattamente le 3:56. Dovrei dire quella mattina? Qualcuno stava urlando nel pianerottolo e mi accorsi di essermi addormentato sul divano e mi ritrovai un mal di schiena colossale. Bella merda.

"Che gra-aaandissimo figlio di p-puttana!" Urlava e rideva la voce di Harry fuori dalla mia porta. Sbadigliai e guardai dallo spioncino, preso dalla curiositá e dalla rabbia. Poteva stare zitto? Erano le 4, cazzo.

Un Harry Styles era poggiato contro la sua porta con una bottiglia di - vodka? suppongo di si - in mano. Mentre cantava canzoni depresse e rideva. Indossava quella che sembrava una camicia, completamente sbottonata e degli skinny. Ehm. Aprii la porta e lui mi osservò.

"Cia-aaao Tommo! Vuoi?" Alzò la bottiglia, ridendo. Io scossi la testa, "no grazie". Lui scrollò le spalle e disse, "okay." E poi rise ancora. Continuò a ridere, a ridere forte fino a quando scoppiò in un pianto isterico e rumoroso. Molto rumoroso.

"Harry! Shh, Harry." Sussurrai, camminando verso di lui e trascinandolo dentro casa mia. Ci mancava solo che qualcuno che abitava nel palazzo ci facesse la ramanzina. Idiota. Harry è un idiota.

"Che stronzo, lui è uno stronzo! E anche tu lo sei, anche tu! Vaffanculo, i ragazzi mi umiliano e basta!" Continuò a piangere togliendosi dalla mia presa e buttandosi per terra. Cosa?

"Har-" provai a dire, ma parlò sopra di me.

"Lui mi ha tradito, lui mi ha tradito! Vaffanculo!" Urlò, e i miei occhi si riempirono di lacrime. Anche io sono stato tradito, Harry. Anche io. Mi sentivo così umiliato. Ma in un certo senso mi sentivo meglio.. ora eravamo in due. Eravamo in due ad essere stati traditi. Eravamo in due e a sentirci male.

"Harry?" Lo guardai e lui sembrò sorpreso dai miei occhi lucidi. "Lui ti tradiva con Stan." E scoppiai a piangere. Poi successe tutto in poco tempo, lui mi accolse in un abbraccio e io mi lasciai trasportare. Ne avevo bisogno, beh, ne avevamo bisogno.

"E ora?" Sussurrai. "E ora ci resta questa, Louis." Alzò la bottiglia e io annuii.

Alexjka: ehilá! ecco qui il capitolo!! spero vi piaccia, lasciate un commento e una stellina per farmelo sapere :) quando ritornate a scuola? io giovedì, forse dovrei iniziare a fare i compiti..

un bacione x

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Bestfriend - Larry Stylinson AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora