Punishment.

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Era una giornata bellissima, il sole splendeva in cielo, gli uccelli cinguettavano, i giorni erano più lunghi. E Louis odiava tutto ciò. Amava il sole, sì, ma per una cosa: per andare dopo scuola, al campetto accanto casa sua a giocare a calcio con il suo gruppetto e le ragazze che fanno il tifo per lui ogni volta che segna un goal. Per il resto era una persona che amava il buio, la notte, il colore nero. Infatti indossava sempre dei palloni abbastanza stretti e magliette che li risaltavano il suo corpo muscoloso.

Harry era uguale. Anche lui amava la notte al giorno, anche lui si vestiva di nero o bianco, e anche lui usava pantaloni stretti.

Diciamo che erano anime gemelle.

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Louis si era preparato per andare a scuola, aveva sistemato i capelli in modo perfetto, ed era pronto per andare a scuola, anche se a malincuore. Così prese il suo zaino e si recò nel portico di casa sua per salire nella sua nuova macchina che gli aveva regalato suo padre per il suo compleanno. Ovviamente molto costosa.

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-Harry!- urlò la madre.

Anne, era semplicemente la mamma perfetta. Lei approvava la sua omosessualità e lo amava ugualmente. Anche se non era molto d'accordo con il suo comportamento a scuola, e infatti quando capitava lo sgridava come i bambini piccoli
-Arrivo!- urlò il riccio.
Scese le scale di casa sua, prese lo zaino, diede un bacio sulla guancia a sua madre e uscì di casa per andare alla fermata dell'autobus.

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-Hey Louis!- disse il biondo. -bella la macchina- ridacchiò.
-Mh, sì grazie- disse.
-Ah! So che la professoressa Gray, ti vuole nel suo ufficio alle dieci di questa mattina- aggiunse Gideon.
Professoressa Gray: insegnante di letteratura Inglese. Semplicemente? Tutti la odiavano.
-E adesso che vuole?- storse gli occhi.
-Penso che sia a causa del comportamento di ieri, ricordi?- disse. -hai presto a pugni Ron solo perché non ti ha dato la sua merenda- ridacchiò il biondo.
-Quel coglione- imprecò Louis.

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-Ah! Signorino Harry Styles- disse la signorina Gray andando in contro al riccio.
-Professoressa rompi palle- ridacchiò Harry e il suo gruppo di amici.
-Non faccia lo spiritoso, alle dieci nel mio ufficio. Poi vedremo chi riderà per ultimo- disse senza dire più una parola, andandosene.

10:00 am.

Harry si recò nell'ufficio della professoressa Gray, quando notò Louis venire verso la sua parte. Harry trovava Louis molto attraente, anche se non ci aveva mai parlato.
-Ti ha chiamato anche a te?- disse Louis sedendosi nella piccola panchina di fronte all'ufficio della professoressa.
-Già. Credo che sia perché ieri mi ha beccato mentre disegnavo sul muro della scuola.- rise e anche il moro accanto lo fece.
-Io invece ho picchiato uno di prima perché non mi voleva dare la sua merenda- disse vantandosene Louis.
-Ah! Eccovi- disse la professoressa Gray andando incontro ai due ragazzi seduti. -Prego- indicò.
I due ragazzi entrarono, lasciando l'ufficio per due minuti silenzioso.
-Allora- iniziò. -penso che voi già sappiate il perché vi ho convocati qui- fece un sorriso finto, malvagio. -Penso di sì, comunque il punto è, che ho deciso di mettervi in punizione-
Harry e Louis si guardarono, rimanendo indifferenti.
Non era la prima volta che la professoressa Gray li aveva messi in punizione.
-Eh?- disse il riccio.
-Quale sarebbe questa 'punizione- continuò Louis.
-Per due settimane di fila, dovrete pulire la palestra e gli spogliatoi per tutto il pomeriggio partendo da domani- concluse la professoressa.
-Eh?- dissero entrambi quasi urlando.
-Questo è un fottuto scherzo!- urlò Louis.
Non avevano mai avuto punizioni del genere, al massimo erano rimasti a scuola per due pomeriggi di seguito per ore, ma niente di tutto ciò.
-Adesso chi ride?- ridacchio la professoressa lasciando il suo ufficio.
-Cazzo! La odio!- disse il moro alzandosi.
-Chi cazzo si crede di essere?- aggiunse il riccio, alzandosi anche lui dalla sedia.
Uscirono entrambi fuori dall'ufficio.
-Quindi, ci vediamo domani?- disse Harry.
-Sfortunatamente sì- disse Louis andandosene.
Sinceramente a Harry non dispiaceva tutto ciò. Certo era contrario a pulire la palestra, ma per lui l'importante era stare con Louis essendo che li piaceva molto.

Ops. (by Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora