I liked it? Maybe yes.

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Quando tornò a casa quella sera Louis era confuso e turbato. Harry l'aveva baciato. Non era stato un semplice bacio che si danno tra amici per scherzare o perché sono obbligati a farlo -se si sta giocando a obbligo o verità per esempio- era una bacio appassionato e desiderato. Louis non aveva mai baciato un ragazzo in vita sua e mai si sarebbe aspettato di farlo per il semplice fatto che non gli erano mai piaciuti i ragazzi o meglio, non gli era mai passato per la testa di pensarci. Il bacio di Harry però lo fece riflettere. In sostanza il bacio era stato un bel bacio, Harry sapeva baciare bene, ma se avesse scatenato qualcosa dentro a Louis lui non lo sapeva. Prima di andarsene Louis chiese a Harry di non dire niente a nessuno e il ragazzo pensò fosse una cosa ingiusta nei suoi confronti ma a Louis interessava solo che nessuno lo venisse a sapere perché nonostante tutto, Louis aveva ancora una reputazione da mantenere a scuola. Cosa avrebbero detto tutti se il ragazzo più popolare della scuola avesse baciato un ragazzo al posto di una ragazza? Louis non contro gli omosessuali, sia chiaro, ma sicuramente gli interessava di cosa la gente dicesse sul suo conto ovviamente fino a un certo punto. Se tutti parlavano di lui che si ubriacava ogni weekend dandogli dell'alcolizzato sicuramente non gliene sarebbe fregato granché.
-Ti ho detto che sono stato in giro- disse per la milionesima volta Louis a sua zia di fronte a lui con l'aria imbronciata. Peggio di sua mamma pensò.
-E torni alle 22 di sera? Ti stavamo aspettando per la cena- gli rispose indicando il lungo tavolo della cucina alla sua sinistra e suo zio Robert che stava guardando la scena in silenzio.
Dopo che Louis se ne andò da casa di Harry si fece un giro lungo i campi della città arrivando così tardi a casa.
-Avevo bisogno di pensare.- disse Louis. -E smettila di essere sempre così in ansia per me, ho diciannove anni non tredici so cavarmela da solo-
-Ti ho permesso di vivere qui da me perché non volevo lasciarti in strada come un orfano ma ti ho anche detto che l'avrei fatto secondo le mie regole.- disse la zia con gli occhi azzurro ghiaccio puntati su Louis.
La zia di Louis era sempre stata una donna in gamba, amava uscire il weekend con gli amici insieme a suo marito e a divertirsi. Anche Robert, suo zio, era un uomo in gamba che gli regalava sempre i biglietti per guardare le partite di calcio negli stadi più importanti dell'Inghilterra. A Louis piaceva quando lo  venivano a trovarlo.
-Lo so zia, ho sbagliato. Scusa.- la guardò dispiaciuto e la zia si rilassò.
-Va bene. Se hai fame è rimasto un po' di pollo nel microonde.- gli disse -Ti voglio bene Loulou- lasciandogli un bacio sulla fronte per poi andarsene in camera a dormire.
"Loulou" era il nomignolo che gli diede sua sorella quando aveva un anno e mezzo perché non riusciva a dire il nome "Louis" e da quel giorno in poi, tutti nella sua famiglia quando volevano fargli capire che ci tenevano a lui lo chiamavano così.
Louis non aveva fame quindi decise di andare direttamente in camera sua, in realtà camera di suo cugino di trent'anni ormai andato via di casa, per rilassarsi. Ne erano successe tante ultimamente e lui voleva solo dimenticare tutto fino al giorno successivo quando i pensieri, il turbamento e tutto ciò che è umano, sarebbero risaliti a galla. Ma dopo tutto come fai a dimenticare un bacio che ti è piaciuto così tanto?

Ops. (by Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora