What?

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Il giorno seguente Louis si ritrovò a camminare per i corridoi della scuola un po' turbato dal giorno precedente.
-Tutto bene amico?- chiese Michael a Louis con una faccia un po' preoccupata.
-Mh? Sì.. dicevate?- rispose Louis tornando con la testa sulle spalle.
-Io e Michael pensavamo di andare al campetto da calcio vicino casa tua oggi, abbiamo chiesto anche agli altri e hanno accettato. Verrai?- domandò Gideon.
-Certo che verrò, che domande sono queste?- ridacchiò Louis insieme ai suoi amici.
I tre stavamo per entrare nella classe di inglese quando Louis vide Harry davanti alla cattedra della professoressa Gray.
-Signorino Styles ci siamo intesi? Se sento ancora una lamentela da parte dei suoi compagni di scuola sul tuo comportamento, sarò costretta a punirti severamente- disse la signora Gray con tono serio.
-Sì professoressa, ho capito- roteò gli occhi il riccio mettendosi sulla spalla il suo zaino e quando alzò la testa vide Louis e gli sorrise. -Ma guarda un po'.. passata la sbronza?- disse guardando Michael e Gideon.
-E tu chi sei?- chiese Michael.
-Ma come? Louis non vi ha detto di me? Sono Harry, Harry Styles. 3C- disse guardando Louis negli occhi.
A Louis venne voglia di sotterrarsi.
-Onestamente no comunque piacere sono Michael, Michael Johnson.- disse Michael.
-Io sono Gideon Davis- si presentò Gideon.
-Beh è stato bello conoscervi ragazzi- disse Harry allontanandosi dai ragazzi.
Possibile che questo ragazzo lo si ritrova ovunque? pensò Louis.
-Amico chi è quel tipo? È forte- chiese Gideon.
-Nessuno. Solo un ragazzo che mi ha aiutato sabato sera con la macchina- si inventò Louis.
A Louis non importava granché di Harry e quindi non trovava la necessità di dire ai suoi amici chi veramente fosse e come lo avesse conosciuto.
-Sicuro? A me da l'aria che voi due vi conosc..- iniziò Michael.
-Sì.- lo bloccò Louis entrando in classe senza dire più una parola.

***

Harry si trovò a scarabocchiare sul suo quaderno di scienze, non aveva mai amato particolarmente la materia anche se trovava il professor Collins davvero attraente. Era moro, alto e con gli occhi azzurri sulla trentina. Abbinamento perfetto.
-Harry?- lo chiamò il professore. -Allora? Cos'è la particella elementare- chiese.
Harry imprecò dentro di se.
-Passo, mi scusi- rispose il riccio.
Il professore iniziò a dire qualcosa sul fatto che quest'anno Harry avrebbe perso l'anno o qualcosa di simile ma non gli importava granché.

***
Quel pomeriggio Louis andò al campetto da calcio vicino casa sua trovando i suoi amici già lì a discutere su come fare le rispettive squadre.
-No amico io non voglio stare con Johnathan in squadra, si sa che non è per niente forte- disse Blake.
-Guarda che sono qui e ti sento- si difese Johnathan.
-Ehi amico!- lo salutò Blake.
-Blake.- lo salutò a sua volta Louis.
-Amico! Come va con Styles?- chiese Johnathan.
Louis rimase di sasso. Come sapeva Johnathan di Harry?
-Styles?- chiese Louis.
-Sì.. girano voci..- iniziò a spiegare il biondo.
-Che voci?- sbottò Louis.
-Qualcuno è andato in giro a spargere voce che tu e Styles vi frequentiate ma tranquillo, tutti sanno che sei etero e quindi la gente non ci sta dando tanto peso- spiegò Blake.

Cazzo pensò Louis.

Ops. (by Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora