Ops. (by Larry Stylinson)

Why All These Questions?

Erano passati un paio di giorni da quando Harry e Louis tornarono amici; negli ultimi giorni i due si erano visti più volte e addirittura si erano salutati in corridoio a scuola cosa che, stupì Harry. Non si erano mai salutati in pubblico e dubitava che qualcuno sapesse della loro amicizia prima di allora. I due avevano frequentato anche le stesse feste e avevano addirittura bevuto insieme un paio di bicchieri di qualsiasi drink c'era a disposizione. Louis aveva chiesto al ragazzo più volte di venire insieme a lui e ai suoi amici a giocare una partita di calcio giusto per passare del tempo insieme ma lui aveva rifiutato sempre in quanto, il calcio non era di gran lunga il suo sport. Cosa non meno importante, la mamma di Harry aveva invitato Louis a cena un giorno e i tre avevano riso e chiacchierato per tutta la serata. Una delle serate preferite di Harry.
Adesso i due erano stesi nel giardino di Harry a guardare il cielo, "patetico" l'aveva definito Louis ma nonostante la sua opinione, fece compagnia al ragazzo.
-Ci sarai alla festa di Maddison sabato?- chiese il moro accanto a lui continuando a guardare le stelle.
-Lo sai che non me ne perdo neanche una- ridacchiarono entrambi.
-Beh era per sicurezza- rispose Louis sorridendo. -È simpatica, tua madre intendo. Sei fortunato- disse all'improvviso il ragazzo girandosi verso Harry.
-Già- sorrise
-Come mai quelle volte in cui sono venuto a casa tua non l'ho mai vista?- domandò.
-È sempre in viaggio per lavoro, vorrei potesse stare un po' di più con me ma la capisco dopotutto..-
-Hai fratelli o sorelle?- domandò nuovamente Louis.
-Una sorella, Gemma, ma anche lei non c'è mai. Studia a New York quindi non la vedo molto spesso, solo a Natale o nelle feste importanti ma almeno ci sentiamo ogni giorno- sospirò malinconico.
-Tuo padre?-
-Cosa sono tutte queste domande?- il riccio si girò verso di lui, adesso si stavano guardando dritto negli occhi.
-Mi dispiace solo che..vorrei conoscere qualcosa di te sai, non so praticamente nulla- si giustificò. Perché voleva sapere qualcosa in più? Si conoscevano da un po' ormai e non gli aveva mai fatto domande simili.
-Morto o almeno lo è per me, se ne è andato quando avevo sette anni e ora ha una nuova famiglia chissà dove e con chissà chi, non ne ho idea e non mi importa-
I due erano così vicini che Harry poteva sentire il respiro di Louis sulla sua pelle.
-Oh beh i padri sono fatti tutti così- alzò le spalle e abbassò lo sguardo.
-Hey- disse Harry per poi girarsi di lato e accarezzargli la guancia -È tutto okay?-
-Sì sì è solo che.. niente- sorrise portando il suo sguardo nuovamente su Harry.
Harry si avvicinò al ragazzo senza mai smettere di guardarlo, erano così vicini che le loro labbra si sfiorarono delicatamente.
-Sarà meglio che io vada- disse all'improvviso Louis alzandosi da terra e Harry fece lo stesso.
-Sì, ti accom..-
-Non ce ne bisogno, so la strada- disse ridacchiando e incamminandosi verso il cancello di casa. -Allora ciao- disse per poi uscire e camminare verso la via di Harry.
-Ciao- sussurrò Harry continuando a fissare Louis finché il buio della notte non lo fece perdere di vista.