Kiss In The Rain.

158 7 0
                                    

-Harry!- qualcuno urlò. -Harry per favore! Perché stai scappando?- domandò la voce.
Lui non si girò, continuò a correre. Vedeva tutto nero. "Te lo dovevi aspettare" gli ripeté la voce nella sua testa, lui scosse la testa scacciando via il pensiero. Non sapeva il perché avesse reagito così, lui e Louis erano solo amici niente di più. Non erano niente. Non sapeva se gli avesse fatto più male vedere Louis con quella ragazza o realizzare che quella ragazza con i capelli color fuoco era esteticamente stupenda. Il ragazzo continuò a camminare velocemente quando a un certo punto iniziò a piovere. Alcune gocce di pioggia gli bagnarono il viso quasi come se stesse piangendo ma lui non piangeva mai, neanche quella volta quando aveva sette anni e voleva disperatamente quel pupazzo a forma di pinguino ma che sua madre non gli comprò mai perché lo considerava troppo grande per certe cose, neanche in quella occasione pianse. Nessuno, neanche un pupazzo a forma di pinguino e neanche Louis Tomlinson meritavano le sue lacrime.
Finalmente arrivò sulla strada di casa quando una voce lo chiamò: -Harry! Harry ti prego fermati, Harry- urlò. Questa volta si girò: Louis.
-Ti prego- disse con il fiato spezzato.
-Cosa vuoi?- urlò il riccio. Era completamente fradicio.
-Perché sei corso via dalla festa?- domandò.
-Non sono affari tuoi- disse con voce aspra.
-Sì invece visto che appena mi hai visto era come se avessi visto il demonio-
-Vaffanculo Tomlinson- urlò con tutta la voce che aveva in corpo. -Vaffanculo perché sai. Sai cosa provo per te e non te ne è interessato minimamente.- urlò ancora una volta.
-Cosa stai dicendo?- Louis si avvicinò a Harry e i due erano a pochi passi di distanza. -Perché dici così?-
-Ti ho visto. Ti ho visto con quella ragazza alla festa- disse e si pentì.
Louis lo guardò come se avesse capito tutto in un solo secondo.
-Samantha? Oh lei non è niente per me- disse avvicinandosi sempre di più quasi da far scontrare i loro corpi. -Quel bacio è stato insignificante per me- continuò.
Si guardarono negli occhi. Quello che Harry provò in quel momento non riusciva a descriverlo. C'era qualcosa nei suoi occhi color ghiaccio che non capiva, era qualcosa di strano, un misto tra dolcezza, paura, imbarazzo. Poi il ragazzo fece la cosa meno inaspettata possibile, lo baciò. Non fu un bacio molto lungo ma sicuramente fu uno dei più belli. Era un bacio appassionato di quelli che vuoi disperatamente. Louis si staccò immediatamente.
-Perché mi hai baciato?- domandò Harry guardandolo negli occhi, erano così vicini che i loro respiri -se solo si potessero vedere- si sfiorarono.
-Perché credo che tu mi piaccia. Non lo so ancora ma quando ho baciato quella ragazza, Samantha, ho pensato a te e al nostro bacio. All'inizio pensavo che ti stessi pensando perché non avevo mai dato un bacio a un ragazzo ma quando poi ti ho visto correre via dalla festa e mentre ti stavo inseguendo, ho capito: credo che tu mi piaccia. Non ne sono certo però volevo dirtelo- disse guardandolo negli occhi. Si poteva vedere il mondo dentro quegli occhi.
-Grazie per essere stato sincero, di nuovo, però sono stanco ed è meglio che io vada. Buonanotte- disse salutandolo.
-No! Aspetta- urlò mentre Harry si stava incamminando. -Spero che tu non sia ancora arrabbiato-
Harry sorrise. -Buonanotte Louis Tomlinson- e se ne girò senza più voltarsi indietro.

Ops. (by Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora