All Night.

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-Chi non muore si rivede- disse Harry rivolgendogli un sorriso.
-Che ci fai a questa festa Styles?- disse Louis in modo molto scortese che fece irritare Harry.
-Potrei farti la stessa domanda ma pensavo che i ragazzi di seconda superiore non ti riguardassero, Tomlinson- rispose Harry in modo staccato.
-L'unico motivo, che tra parentesi non ti riguarda, è che c'è l'alcool come del resto sono tutti qui a questa stupida festa di una ragazzina liceale per bere. Quindi, se non ti dispiace, sono venuto qui per prendere una birra- alzò la bottiglia di vetro per mostrarla a Harry e se ne andò. Quando se ne andò Harry non si rese conto che gli apparse un sorriso sul volto.

                                      ***
Quando Louis raggiunse Michael, Gideon e Lucy dove li aveva lasciati poco prima, si buttò sul divano irritato dal comportamento di Harry. Però doveva ammetterlo, Styles era l'unico ragazzo che riusciva a tenergli testa e questo lo irritava ma lo divertiva allo stesso tempo. Doveva anche ammettere che Harry era anche un bel ragazzo, con degli occhi incredibili e dei capelli che Louis quasi gli invidiava. Se Harry fosse stato un ragazzo della sua età forse i due sarebbero stati amici o anche qualcosa di più..
ma chissà quante di quelle volte avrebbero discusso per ogni minima cosa.
-Tutto bene amico?- disse Michael facendo distrarre Louis dai suoi pensieri.
-Sí tutto bene Michael- rispose.
-Perché sei stato via così a lungo? Dovevi prendere solo una birra- intervenne Gideon.
Era veramente così? Harry lo aveva trattenuto così a lungo? Eppure a Louis parse una cosa di pochi minuti.
-Oh c'era coda- mentì. -a quanto pare on siamo i soli a essere venuti per bere- concluse.
-Devo ammettere che questa festa è incredibile! Ho già visto quattro persone correre al bagno per vomitare, uno spasso- rise Michael.

                                   

***
-Dico sul serio, questa festa è una noia mortale- disse Noah, il migliore amico di infanzia di Harry.
-Oh no io non credo- disse Harry ripensando all'incontro con Louis in cucina. Quel ragazzo gli piaceva, non in quel senso -pensò Harry-, ma Harry credeva che Louis fosse un ragazzo simile a lui per un certo senso, era convinto che anche a lui piacesse andare a feste, ubriacarsi e rimorchiare anche qualche volta. Certo lui sicuramente non cercava di rimorchiare i ragazzi, come faceva Harry quando ne trovava uno interessante, ma le ragazze cosa che a Harry, solo a pensarci, gli venne voglia di vomitare sul tappeto.
-Che ne dici di andare a casa e finire la festa lì? Magari rubiamo qualche birra qui- propose Noah e a Harry non dispiaceva andarsene a casa, non aveva intravisto ragazzi carini alla festa. A parte..
-Oh e va bene- disse Harry alzando gli occhi al cielo.
I due amici si alzarono dal divano -questa casa era piena di divani, penso Harry- e insieme si incamminarono lungo la strada di casa di Harry dove i due avrebbero continuato a bere per tutta la notte.

Ops. (by Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora