Harry.
Stavo rianalizzando le parole di Louis una per una. Mi aveva davvero gridato in faccia di essere uscito con una ragazza per vedere se poteva provare con lei le cose che provava con me?
Ma poi, cosa provava?
Era davvero quello che aveva fatto o stava approfittando della mia ingenuità e disponibilità, ancora una volta?
"Puoi ripetere, Louis?" domandai incredulo.
"No, hai capito cos'ho detto ed è già stato abbastanza complicato così"
"Perchè mi hai trattato così, allora?"
"Dovevo farlo, per un amico. Ma ora non ci riesco più"
"Zayn?" domandai, conoscendo già la risposta.
"Non ti importa chi"
"Louis, mi devi parlare. Altrimenti non capisco" mi addolcii leggermente.
"Non è semplice con te che mi guardi così, va bene? Per nulla!" esplose lui.
"Così come?" Non mi sembrava di guardarlo in modo strano, diciamo più insistente del solito.
"Con quegli occhi verdi che mi... Leggono dentro e mi impediscono di mentire"
"E' una cosa positiva non mentire" constatai.
"Non sempre"
"Vorresti mentirmi? Non capisco" Che cosa stava blaterando?
"Sto dicendo che mi costringi sempre a dirti la verità, anche quando non vorrei"
"Posso usare a mio favore questa cosa?"
Uno dei due doveva prendere in mano la situazione prima o poi e forse avevo capito come fare, sperando che non imparasse a mentire proprio in quel momento.
"Non ti azzardare Harry, so cosa vuoi chiedermi"
"Bhè, mi dispiace, lo sto per fare"
Louis di scatto si girò ed iniziò a correre verso il cancello del locale, ma fui decisamente più veloce di lui e riuscii a riprenderlo per il polso. Si fermò di scatto e quasi impattai contro il suo corpo, costringendolo a guardarmi.
"Louis, guardami"
"Ti sto guardando" rispose lui stizzito.
"Cosa provi per me? Dimmelo, per favore"
Modulai la voce, ponendo la domanda con il tono più dolce che riuscii a produrre. Non volevo obbligarlo a dirmelo, ma stava diventando insopportabile non saperlo. Louis abbassò lo sguardo e iniziò a parlare.
"Devi guardarmi" gli ricordai.
"Non lo so Harry, va bene? Non so cosa provo quando sono con te. E' tutto strano e non capisco!"
"Bhè, neanche io lo capisco, ma voglio scoprirlo! Non mi nascondo dietro un dito e faccio finta che tu non esista!"
"Ah, adesso sarebbe colpa mia? Ti rendi conto di cosa stai dicendo?" domandò infastidito.
"Sì, è colpa tua Louis" dissi tranquillamente, come fosse la più chiara delle verità.
Vidi i suoi occhi diventare piccoli, lo stavo provocando ed era esattamente quello che volevo, dovevo scatenare in lui una reazione, positiva o negativa che fosse.
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Landslide || Larry Stylinson
Fanfiction{We make no mistakes, not even a landslide or riptide could take it all away}. | Larry! | Ziam! | 73,3k | #54 in Ziam 23/12/2018 #167 in Larry 13/12/2018 #271 in Louis Tomlinson 13/12/2018 #465 in Harry Styles 13/12/2018