Attenzione: scene esplicite.
Louis.
Arrivammo al ristorante dopo circa 10 minuti di viaggio. L'aria si era fatta ormai fredda e pungente ed il cielo scuro. Camminai di fianco ad Harry per tutto il tempo, ma solo dopo aver superato un gruppo di persone riuscii ad avvicinarmi maggiormente e ad appoggiarmi alla sua spalla, mentre lui aveva abbandonato il braccio destro sulla mia in modo protettivo. Mi piaceva essere più basso di lui perchè potevo fare tutte quelle piccole cose e sentirmi al sicuro con il suo corpo decisamente più massiccio di fianco a me. Arrivati davanti al ristorante, mi bloccai immediatamente alle sue parole preoccupate.
"Fermo, Lou!"
Pensavo di avere un insetto addosso o qualcosa di simile, ma quando lui mi superò per aprirmi la porta, capii che non avevo niente se non un ragazzo dolce come il miele. Si era ricordato di quell'appunto inutile ed infantile che gli avevo fatto sull'aver aperto la porta al suo amico quando non lo faceva nemmeno con me.
"Prego" disse regalandomi anche un sorriso.
Entrai all'interno del locale ed il cameriere subito ci fece cenno di seguirlo.
Harry aveva riservato un'intera sala per farmi mangiare tranquillo, sapendo che ancora non fossi completamente a mio agio a stare con lui davanti al giudizio della gente. Stavo migliorando per lui e per me stesso, ma non mi metteva pressione o ansia sui tempi e lo adoravo per questo. Dopo aver finito di cenare, Harry si offrì di pagare e dopo essermi opposto un paio di volte, lo lasciai fare.
Risalimmo in macchina ed Harry prese la direzione di casa mia.
"E' stata una bella serata, grazie" dissi.
"E' stata o è ancora una bella serata? Perchè se lo è ancora, non avrebbe senso chiuderla qui"
"E' una bella serata finchè ci sei tu, Harry" conclusi.
Lui non disse nulla, semplicemente sorrise mentre aggiungeva una marcia e superava l'uscita dell'autostrada che portava a casa mia.
"Allora, sorpresa LouLou"
Guidò per circa 20 minuti nell'oscurità di strade che non avevo mai percorso prima, fino ad arrivare in cima ad una collina. Camminammo lungo il sentiero che portava alla sommità in silenzio, con i nostri respiri che dettavano il ritmo dei nostri passi. Scoprii che voleva portarmi in un parco giochi. Ed io ero sempre stato terrorizzato dai parchi giochi da quando il mio migliore amico Stan si era quasi ammazzato cadendo dall'altalena davanti ai miei occhi. Avevo 11 anni e da allora non mettevo piede in un parco giochi, per giunta di notte.
"Harry, non posso" dissi bloccandomi spaventato e abbassando lo sguardo.
"Che c'è?" mi chiese lui preoccupato.
"Mi è successa una cosa brutta in un parco giochi tempo fa, non voglio entrarci"
"Mi dispiace Lou, non lo sapevo. Ne vuoi parlare?"
"Preferisco di no, scusami"
"Non scusarti, se non vuoi stiamo qui fuori" disse lui, comprensivo.
Harry si sedette sull'erba appoggiandosi ad un albero con la schiena e mi fece cenno di sedermi tra le sue gambe poco dopo. Feci come mi era stato chiesto e mi appoggiai al suo petto mentre lui giocava con i miei capelli con una mano e mi stringeva a sè con l'altra.
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Landslide || Larry Stylinson
Fanfiction{We make no mistakes, not even a landslide or riptide could take it all away}. | Larry! | Ziam! | 73,3k | #54 in Ziam 23/12/2018 #167 in Larry 13/12/2018 #271 in Louis Tomlinson 13/12/2018 #465 in Harry Styles 13/12/2018