Landslide || Larry Stylinson

Capitolo 23

Harry.

Erano passati ormai alcuni giorni da quando Louis mi aveva detto che per lui andava bene se avessi provato a parlare con Zayn, così un pomeriggio ci trovammo io e Niall al parco e Louis con una scusa sarebbe passato di lì con Zayn più tardi. Non sapevo cosa dire o cosa fare con precisione, ma capivo che dipendeva tutto da me. Niall si era accorto che fossi teso come una corda di violino ed aveva fatto il possibile per calmarmi, ma non era Louis e non sapeva calmarmi con una carezza, e non ci era quindi riuscito.

Ero teso soprattutto per Louis, sapevo quanto significasse per lui che la situazione si sistemasse nel migliore dei modi e non volevo deluderlo.

"Stanno arrivando" mi avvertì Niall ed il mio cuore per poco non esplose.

Louis e Zayn camminavano tranquillamente per il vialetto ridendo tra loro e mi sentii improvvisamente geloso di chi per tutto quel tempo aveva visto Louis felice prima di me.

Quando sentii la risata cristallina di Louis arrivarmi alle orecchie, mi calmai abbastanza per ragionare razionalmente. Dovevo farlo per lui, dovevo riuscire a convincere Zayn.

Finsi di parlare con Niall dell'università mentre entrambi eravamo seduti sul muretto di cemento con in mano una birra. Quando i due si avvicinarono abbastanza, iniziai a capire anche le loro parole.

"Quello è Niall?" chiese Louis, fingendosi sorpreso.

"Sì... E c'è anche Harry. Dio, ecco perchè mi hai portato in questo posto sperduto in mezzo ai fiori" concluse Zayn sconsolato.

Mi girai salutando con un cenno Louis e sorridendo gentilmente a Zayn.

"Sentite, ditemi quello che dovete dirmi e andiamocene, okay?" iniziò Zayn.

Non era il modo migliore per cominciare, ma dovevo essere sincero. Solo in questo modo Zayn mi avrebbe creduto.

"Zayn, voglio fare tutto quello che posso per farti capire che non sono come pensi. Ammetto che non ho trattato nel migliore dei modi Liam, ma era tanto tempo fa, ero ancora un ragazzino immaturo e non ero interessato. Ti chiedo scusa di nuovo per quello e ti prometto che non succederà più. Louis è una questione diversa, Louis è arrivato all'improvviso e mi ha cambiato in meglio. Louis non è il bambino che cerchi di proteggere, ormai è grande e sa prendere le sue decisioni da solo. E credimi quando ti dico che ci sta male per questa storia. So per certo che adesso finge di essere tranquillo" dissi guardandolo negli occhi e regalandogli un sorriso "Ma è agitato quanto me se non di più, perchè ci tiene a sistemare tutto nel modo migliore. Non ho intenzione di ferirlo come tu credi, anzi, voglio solo renderlo felice perchè gli voglio bene come non avrei mai pensato di voler bene a qualcuno"

Zayn non proferì parola per qualche secondo, guardando prima me e poi Louis.

"Vuoi che ti dica che puoi baciare lo sposo?" mi rispose solamente.

"No, voglio solo che tu mi conceda una possibilità"

"Una possibilità te la concedo, ma giuro che è l'ultima. Prova solo a farlo soffrire e te la vedrai con me, Harry"

Il tono non era amichevole, tutt'altro, ma almeno avevo una possibilità.

"Zay grazie, sei il migliore" disse Louis con voce tremante prima di abbracciarlo.

Si avvicinò anche Niall, che se ne era stato in disparte per tutta la conversazione e si unì al discorso.

"Hai fatto la cosa giusta Zayn, credimi. Non te ne pentirai"