"Che guardi?"
Mi chiese Adam voltandosi anche lui per osservare lo schermo
"Un mio amico sta per disputare un mach, ti spiace se lo guardo?,anzi che ne dici di venire a vederlo con me?" gli chiesi spontaneamente rendendomi conto di ciò che avevo detto solo dopo.
"Certo, non ho nulla da fare, andiamo nel tuo camerino?" Rispose facendomi perdere totalmente quella poca lucidità che mi era rimasta.
Per evitare di dire frasi insensate annuii incamminandomi verso il camerino seguita da lui."Eccoci!" esclamai aprendo la porta e accendendo la Tv per guardare il mach.
Mi divertii molto a commentare l'incontro con Adam, faceva considerazioni davvero valide e notai dalle sue parole che aveva una certa simpatia nei confronti di Jonathan. Alla fine vinse e presa da una gioia incontrollabile esultai per poi rendermi conto che il ragazzo che mi stava vicino mi guardava con aria interrogativa
"Amici eh?"chiese malizioso al che il mio viso diventò rosso acceso per l'imbarazzo.
"Eh...si...mi fa piacere che abbia vinto tutto qui!" Chiarii cercando di coprirmi il più possibile con i capelli.
"Sisi...sicuramente è questa la motivazione....comunque ora devo andare sul ring a salutare il pubblico, che ne dici se dopo andiamo a cenare in un locale io, te, il tuo amico e qualcun altro?" Propose e subito accettai:sarei stata matta a rifiutare un invito del genere per di più da Adam.Uscimmo insieme ma appena sparì girando al termine del corridoio vidi venire dalla stessa parte Jonathan.
"Sei stato fantastico!"Esclamai abbracciandolo euforicamente.
Non so perché ma in questi ultimi tempi mostravo molto di più le miei emozioni e non riuscivo a capire se fosse un bene o un male visto che a volte erano del tutto ingestibili come in questo caso.
Nonostante tutto non si sottrasse anzi mi strinse fortemente a se facendomi rabbrividire per il contatto tra i nostri corpi.
"Anche tu sei stata grandiosa" mi disse mentre ancora aveva le mani sui miei fianchi.
"Ho incontrato Adam abbiamo visto il tuo mach insieme e ho notato che gli piace il tuo modo di combattere,comunque mi ha invitato a cenare con lui..."gli raccontai tralasciando il fatto che avesse invitato anche lui per vedere la sua reazione.
"Ah...bello,allora passa una buona serata" disse staccandosi totalmente da me e andando via con aria malinconica.Non riuscivo a capire perché diventasse così freddo quando passavo del tempo con altre persone, l'osservai mentre si allontana e non potendo più reggere la piccola omissione di prima gli corsi dietro prendendolo per il braccio e girandolo....
"Ahahahah,ok so che ora penserai che sono una stronza ma prima non ti ho detto che ha invitato anche te e altri..... Scusami ma volevo vedere la tua reazione!"
gli confessai guardando il suo volto totalmente cambiare espressione tornando nuovamente divertito
"Certo che sei bastarda eh...adesso meriti una punizione" rispose iniziando a farmi il solletico e facendomi morire dalle risate.
"Ok,stop,scusami...non volevo farti prendere collera caro il mio gelosone" lo fermai istigandolo un po'Rimase un po' spiazzato dalle mie parole così gli diedi un bacio sulla guancia per poi comunicargli:"Alle dieci fuori all'hotel non tardare" uscendo dall'arena.
Arrivata in camera il mio lato da ragazzina prese il sopravvento quando iniziai ad entrare nel panico non sapendo cosa mettere.
Alla fine optai per dei pantaloni neri strappati sempre all'altezza delle ginocchia ,una maglia in cotone bordò a maniche lunghe con due buchi che lasciavano scoperte le spalle, degli stivaletti con un po' di tacco rigorosamente neri e l'immancabile giubbino di pelle.
Corsi in bagno per aggiustami i capelli e dopo essermi rifatta anche il trucco uscii trovandomi perfettamente in orario.Trovai tutti lì ad aspettarmi, eravamo io Adam ,Jonathan, Joeseph e Randy con le rispettive mogli e una ragazza che ipotizzo sia un'amica di Adam.
Passammo una serata veramente molto gradevole,il locale era molto carino inoltre i fan che ci riconobbero non furono invadenti sapendo che anche noi avevamo il bisogno di rilassarci un po'.
Parlammo della nostra vita,dei sacrifici che ciascuno aveva fatto per arrivare in wwe, della grande carriera di Adam e dell'infortunio che l'ha stroncata.
Quando toccammo quest'argomento notai la malinconia prendere il sopravvento su di lui,si vedeva che era una ferita ancora aperta così subito cambiammo discorso facendolo sentire a suo agio.Il tempo passò veloce e ci ritrovammo a dover salutare sia Adam che la sua amica,che si era rilevata molto simpatica, visto che il giorno dopo ci saremmo dovuti allenare molto presto per poi prendere l'aereo ad ora di pranzo, intanto sia Joe che Randy tornarono in hotel con le loro mogli e rimanemmo solo io e Jonathan.
Stavamo aspettando un taxi quando iniziò a piovere ininterrottamente facendoci bagnare da testa a piedi.
Orami avevamo perso ogni speranza così iniziammo a correre cercando di arrivare il più presto possibile in albergo anche se la strada da fare era davvero molta."Muoviti" mi gridò Jon tirandomi per la mano...provai una strana sensazione, era come se il suo tocco avesse strani effetti su di me scombussolando qualcosa all'interno della mia pancia e probabilmente anche nel mio cuore.
Arrivammo circa un'ora dopo e le condizioni dei nostri indumenti erano pietose, così molto gentilmente mi accompagnò fuori la camera aspettando che entrassi.
Solo che ci fu un piccolo problema...
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Never Say Never
RandomAlex Frey è una ragazza ventenne con una passione speciale: quella per la lotta. Realizza il sogno di entrare in Wwe e lì incontrerà Jonathan Good meglio conosciuto come Dean Ambrose. Si inizia con l'essere conoscenti, si arriva ad essere amici e po...