Never Say Never

BACIO DA EUFORIA

"Si" risposi prendendomi un'attimo per respirare e continuare il mio discorso sotto l'attento occhio di Jon

"Diciamo che ne ho avuti un paio di cui l'ultimo è stato il più importate ma anche quello che mi ha devastata.
Si chiamava Andreas e lo incontrai nella mia palestra, iniziò tutto durante gli allenamenti e vivemmo una storia fantastica, fin quando non decise di partire per non so dove ,per non so quale motivo ,senza dirmi nulla e lasciandomi solo una lettera con su scritto mi dispiace" raccontai affranta dal dolore di ciò che avevo passato, fu un periodo davvero orrendo: mi allontani dai miei genitori,non avevo più amici e soprattutto non volevo l'aiuto di nessuno per evitare che qualcuno prima mi stesse vicino e poi se ne andasse come aveva fatto lui.

"Che stronzo" sussurrò Jon facendomi sorridere.... non era il momento di rattristarsi così asciugai gli occhi leggermente lucidi e gli reclinai la sua stessa domanda

"Beh di storie ne ho avute tante alcune lunghe altre meno ma non ho mai provato un sentimento vero per nessuna. Diciamo che la più importante fu quella con Katrine una ragazza che incontrai in vacanza. Era davvero fantastica ma sentivo che non riusciva a capirmi e infatti era così perché scoprii che stava con me solo perché le piacevo esteticamente.... Va be comunque come vedi tutti viviamo brutti periodi,l'importante è non pensarci e godersi al massimo il presente" disse passando da un'espressione malinconica ad una euforica in pochi istanti.

"Hai ragione,quindi mi insegni a giocare a biliardo?" Gli chiesi notando che il tavolo si era appena liberato.
Annuì sorridente così ci alzammo e iniziò la sua lezione

"Ok Alex adesso impugna la mazza e una mano la tieni verso la fine per imprimere la spinta alle palline e l'altra la metti così" affermò mettendosi dietro di me e aggiustando la posizione delle mie dita con le sue.

Una miriade di brividi iniziarono a rincorrersi lungo la mia schiena al contatto con il suo corpo

"Fantastico adesso dai un piccolo colpetto e..."sussurrò muovendo la mano di destra che stava sopra la mia facendo entrare in buca una pallina.

Mi girai per ringraziarlo ma ci ritrovammo particolarmente vicino e quella situazione era veramente pericolosa ,sapevo che non sarei riuscita a sopportare quella poca distanza per molto senza baciarlo.
Ci guardammo negli occhi finché un flash non ci accecò totalmente, era un paparazzo,anzi lo stesso che c'era fuori la stazione radiofonica.

"Certo che non hanno proprio nulla da fare!" dissi alterata al che Jon si mise a ridere
"Alex è il loro lavoro,sono pagati per questo"spiegò ed effettivamente aveva ragione, fatto sta che mi irritavano.

"Hai ragione,ah.....comunque mi sento pronta per affrontarti in una sfida di biliardo" comunicai sfidandolo con lo sguardo, lui non si tirò in dietro anzi alzò la posta in palio

"Ci sto,ma se vinco io domani a raw entri nel ring con la maglia Dean Asylum Ambrose" disse
"Va benissimo caro" risposi ridendo ironicamente anche se le probabilità di una mia vittoria erano davvero molto scarse

Passò circa un'ora e e persi sul serio così avrei dovuto pagare il pegno di quella scommessa e immaginavo già le ripercussioni di ciò che avrei fatto.

Arrivò la sera di raw e dovevo entrare nel ring visto che Natalya mi stava aspettando per il mach.
Feci un grande respiro ed uscii facendo la solita entrata,i miei fan si faceto sentire molto anzi probabilmente erano ancora più calorosi e contenti del solito dato che indossavo la maglia di Jonathan.
Comunque iniziai a combattere e subito rifilai alla mia sfidante un calcio frontale sotto al mento....non avevo voglia di tirare per le lunghe questo mach.
Quel mio attacco, infatti, mi permise di eseguire subito la NO ESCAPE visto che Natalya era ancora molto sofferente e di conseguenza anche molto vulnerabile.
Cercò di resistere ma poco dopo si arrese facendomi vincere molto facilmente e senza sforzi.
Ero contentissima di aver finito un incontro a velocità record così salii su un paletto e alzai le braccia godendomi l'ovazione del pubblico.

Il mio festeggiamento fu interrotto però dall'arrivo di Stephanie McMahon
"Alex ascoltami un'attimo,so che sei contenta del risultato e fai bene perché la velocità con la quale hai vinto il mach è davvero impressionante, per questo ho discusso con mio marito e siamo arrivati ad una conclusione....nonostante tu sia arrivata da poco nel prossimo Raw sfiderai Page e Nikki per avere un'opportunità titolata contro Charlotte" comunicò.

Non credevo alle mie orecchie....avevo già la possibilità di lottare per il titolo,era davvero fantastico: voleva dire che in me avevano visto veramente qualcosa di buono,così corsi nel backstage e appena vidi Jon gli saltai addosso facendogli perdere l'equilibrio per poi cadere entrambi per terra.

"Ahahhahahaha ma sei una pazza" urlò ancora spiazzato da ciò che avevo fatto
"Oddio hai sentito,avrò l'opportunità di poter essere la prima sfidante per il titolo delle Divas.... Non ci credo alla fine la tua maglia mi ha portato fortuna!" Gridai e presa da un entusiasmo irrefrenabile lo baciai a stampo.

Non sapevo che cazzo mi fosse preso,probabilmente la foga del momento mi aveva totalmente appannato la lucidità, fatto sta che anche Jonathan rimase perplesso.

Mi guardò con occhi sbarrati fin quando non fummo interrotti da qualcuno

"Spero che sarai tu la mia sfidante per il titolo, sei molto brava e riscuoti molto successo con il pubblico quindi avrò molto più piacere nel batterti" disse Charlotte con tono ironico.

"Mmmmh......fossi in te non ne sarei così sicura, a volte sono le persone che nessuno immaginava potessero fare certe cose,a fare cose che gli altri non possono immaginare " risposi ridendo e notando la sua espressione stupefatta, se devo dire la verità non vedevo l'ora di dire una frase del genere.

"E poi ricorda mai dire mai!" le sussurrai prendendo per mano Jon e andando via lasciandola sola.

"Adesso credo che sia inevitabile dover parlare" affermò Jonathan guardandomi negli occhi

"Dean Ambrose sta partendo la tua musica, sali!!!" strillò un fonico non permettendoci di discutere della questione