Arrivai in arena e subito mi precipitai in camerino ad indossare il costume ed i miei stivali da wrestling, poi fui raggiunta da truccatori e parrucchieri che mi tirarono praticamente a lucido.
Prima del mach però, sentivo di dover fare una cosa: corsi verso una stanza, quella di Jonathan, ed entrai senza neanche bussare...
stava pensando seduto su una sedia mentre si stringeva le fasciature alle mani....era perfetto anche così."Jonathan.."non feci in tempo a terminante la frase che mi precedette abbracciandomi e gridando "AUGURI Alex!!!"
Già me ne ero dimenticata...era il mio ventunesimo compleanno...
"Grazie" risposi con un timido sorriso sprofondando nelle sue iridi azzurre.
"Prima del mach voglio dirti una cosa...." affermai sospirando e cercando un modo per potergli dire ciò a cui ero arrivata in questi giorni di totale solitudine
"Beh....ecco...io...cioè...tu" iniziai a balbettare cose alla rinfusa e notai sul suo volto apparire un sorrisino divertito.Pochi istanti dopo mi baciò ponendo fine al mio imbarazzo e facendomi sorridere contro le sue labbra.
Durò diversi minuti e fu la cosa più bella che mi fosse mai capitata."Ti amo" sussurrò al mio orecchio stringendomi forte.
Quelle parole...due semplicissime parole che avevano sconvolto il mio cuore e il mio stomaco, ero diventata la ragazza più felice della terra
"Cazzo anche io ti amo" risposi con voce molto fievole dovuta all'emozione .Lo sentii distanziarsi, poco dopo poggiò le sue mani sulle mie guance e notai nei suoi occhi la felicità di un bambino di cinque anni che a Natale riceve il giocattolo dei suoi sogni.
"Hai davvero detto che mi ami????"domandò per avere la conferma di ciò che aveva appena sentito.
"Yes"risposi sorridente e divertita allo stesso tempo
"Ciò vuol dire che ora sei la mia ragazza" dedusse mostrando anche egli un sorriso a trentadue denti
"Mmmmmh....forse"
Rispondo sghignazzando"Ahahahahahha stavo scherzando sì che lo sono" affermai dopo un paio di minuti saltandogli letteralmente addosso.
"Cazzo quanto ci è voluto" esordì strappandomi una risata."Ok ora devo andare a difendere il mio bellissimo titolo ci vediamo dopo...tesoro" affermo evidenziando l'ultima parola per poi prendere la cintura che avevo lasciato sulla sedia, stampargli un veloce bacio e correre a fare la mia entrata.
Arrivai sul ring dove già mi attendeva Charlotte e dopo le presentazioni ufficiali le corsi contro atterrandola subito con un big-boot per poi rialzarla e colpirla con uno Swinging neckbreaker.
Subito dopo la chiudi in un armbar, una delle messo di mma più risolutive.Soffrì molto ma per sua fortuna riuscì ad arrivare alle corde costringendomi a liberarla.
La scagliai all'angolo con un irish Whip e mi ci scaraventai contro con una Jumping High Knee.Andammo avanti a lottare per circa un quarto d'ora e devo dire che fui predominante per tutto il mach, probabilmente tutta quella carica e quell'adrenalina era dovuta a ciò che era avvenuto poco prima.
Decisi di chiuderla nella No ESCAPE e ci volle davvero poco alla sua resa.
Ero davvero contenta e anche il mio pubblico lo era, salii sul paletto innalzando la cintura che mi era stata restituita e l'ovazione dei fan fu impagabile."Alex allora ci vediamo la prossima settimana a Wrestelmania" esordì Brie uscendo dalle quinte
"Così pare" risposi sorridendo e scendendo dal ring
"che vinca la migliore" affermò la mi avversaria tendendomi la mano
"Che vinca la migliore" ripetei per poi tornare nel backstage e trovare una dolce sorpresa."AUGURI" gridarono Joe, Jon e Rebecca che mi stavano aspettando con una piccola torta.
"Oddio grazie" risposi abbracciandoli ad uno ad uno.
Quando arrivai a Jon gli lasciai un bacio a stampo e notai i nostri amici spalancare letteralmente la bocca
"Wo Wo Wo....mi sa che mi sono perso qualcosa"affermò Joe grattandosi la testa
"Ci siamo messi insieme" affermai sorridendo e facendo sorridere a sua volta Jonathan.
"Allora auguri anche per questo" dissero Rebecca e Joseph avvicinandosi a noi e abbracciandoci di nuovo"Facciamo così: stasera dopo il nostro mach andiamo tutti a mangiare fuori per il compleanno della mia ragazza" esordì Jon ed io probabilmente feci una faccia da ebete quando sentii La mia ragazza...il mio udito non era abituato a quella parola..
"Ok" risposero e poco dopo i due uomini si allontanarono andando a disputare il loro mach.
Il primo ad entrare fu Broke Lesnar seguito da Roman Reigns, poi da Dean Ambrose ed infine Randy Orton.
Quando la campanella suonò La bestia subito si scagliò su Jonathan facendogli i suoi tipici Suplex mentr Joe e Randy se le davano di santa ragione.
Il caos che regnava in quel ring era qualcosa di incontrollabile e tantomeno si poteva capire: non riuscivo neanche a comprendere che mosse facevano dato che subito qualcun altro interveniva applicando strane proiezioni o sottomissioni.
Inoltre quell'incontro sembrò durare un secolo visto che nessuno aveva intenzione di restare giù.Solo dopo circa mezz'ora notai che Roman e Broke erano quasi del tutto fuori uso: il primo era stato attaccato violentemente alla zona addominale ed i medici lo stavano visitando per vedere se era il caso di fargli continuare il combattimento, mentre il secondo era sottomesso all'ingente massa del tavolo dei telecronisti.
Nel ring, dunque, rimasero solo Jon e Randy,entrambi stremati.
Ci furono diversi tentativi di rko durante i quali stetti con il cuore in gola per poi riprendere a respirare quando li vedevo sventati abilmente da Jon.
Dopo un altro quarto d'ora Jonathan spinse il mio ex amico contro le corde per poi colpirlo con un Dirty Deeds di rimbalzo.Effettuò lo schienamento e quel conteggio non mi era mai sembrato così lento, istanti logoranti che finirono con un semplicissimo numero: 3
Jonathan aveva vinto, era nel main event di Wrestelmania contro Triple H.
Neanche il tempo di pensarlo che quest'ultimo si presentò sullo stage innalzando il suo titolo.
Non sapevo cosa aspettarmi da quel futuro mach, ma ciò che importava al momento era la vittoria appena portata a casa.Dopo alcune foto con i fan il mio ragazzo tornò da me di corsa prendendomi in braccio e facendomi roteare.
"Bravissimoooooo" gridai facendolo ridere per la voce strozzata dal suo abbraccio
"Tutto merito tuo, mi hai dato la carica adatta" rispose per poi lasciarmi un bacio a stampo
"In realtà è tutto merito della tua bravura" controbattei prendendogli il viso tra le mani e dandogli un bacio più lungo.Dopo aver finito questo scambio di effusioni andammo in infermeria per vedere in che condizioni verteva Joe il quale si era dovuto ritirare dal mach per il problema addominale
"Come va fratello?"
Domandò Jon con un timido sorriso
"Diciamo che potrebbe andare meglio, ho delle noie alla zona in cui mi operai per l'ernia addominale ma si tratta di un paio di giorni di riposo, comunque mi fa piacere che almeno abbia vinto tu...." Rispose sincero
"Allora andiamo a mangiare fuori" mi intromisi cambiando discorso dato che non c'era altro da dire ed entrambi annuirono.Ci andammo a cambiare in hotel ed indossai un semplice Jeans grigio con una maglia a mezze maniche nera e sopra una felpa dello stesso colore, ero troppo stanca per vestirmi elegante o indossare i tacchi quindi optai per un paio di sneakers e dopo una veloce sistemata ai capelli e al trucco raggiunsi gli altri.
La serata fu tranquilla, ci divertimmo molto e gli uomini mangiarono tantissimo giustificandosi dicendo che si erano affaticati per il mach.
Era circa mezzanotte quando tornammo nelle nostre camere e la mia notte con Jon fu facilmente immaginabile.
Insomma avevo vinto il mio mach, lui il suo e per di più ci eravamo messi insieme...
Quando entrammo infatti, ebbi giusto il tempo di chiudere la porta che il ragazzo si scagliò sulle mie labbra ed entrambi ci lasciammo andare ad una notte di passione.************
Ho solo una cosa da dire: FINALMENTE
Vi giuro non vedevo l'ora di far mettere Alex e Jon insieme 😍❤️
Però vi avverto: c'è ancora molto da scoprire 🤐🤐

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Never Say Never
AlteleAlex Frey è una ragazza ventenne con una passione speciale: quella per la lotta. Realizza il sogno di entrare in Wwe e lì incontrerà Jonathan Good meglio conosciuto come Dean Ambrose. Si inizia con l'essere conoscenti, si arriva ad essere amici e po...