"Amore svegliati" grido' Jon mentre apriva le tende facendo filtrare la luce del giorno e distruggendo tutta la dolcezza della frase che aveva appena pronunciato.
"Come mi hai chiamato scusa?" Domandai divertita dalla parola inusuale che gli avevo sentito dire."Amore" rispose per poi avvicinarsi a me e darmi un lungo bacio sulle labbra.
"Dai muoviti che dobbiamo andare ad allenarci" affermò tirandomi uno schiaffetto sul sedere
"Ehi" sobbalzai per poi rispondere con un pugno sul suo possente braccio ma sembrò non fargli niente e dopo avermi sorriso rispose:
"Vestiti"
Annuii notando che lui era già andato in camera sua e indossava già la mis da allenamento così feci lo stesso e dopo solo un quarto d'ora scendemmo giù nella hole dell'hotel a fare colazione."Buongiorno piccioncini" ci salutò Joe mentre ridacchiava
"Ho una reputazione da mantenere, non chiamarci mai più così" controbatté Jon facendoci scoppiare in una grassa risata
"Infatti....i pazzi non provano sentimenti" dissi prendendolo in giro e sorbendomi il suo sguardo fulminante
"Sai che scherzo...tesoro" affermai ironicamente per poi finire il mio cornetto al cioccolato e correre in palestra ad allenarmi duramente...Durante il mio allenamento con Rebecca mi accorsi che da quando io e Jon ci eravamo messi insieme, cioè solo un giorno, stavo iniziando ad essere più determinata e risolutiva anche nel ring.
"Ti fa bene stare con Jonathan" ghignò la mia compagna di allenamento
"Stai insinuando che prima ero scarsa?" Domandai sorridendo
"Ma assolutamente no, solo che adesso sei più invogliata" spiegò per poi darmi una pacca sulla spalla e scendere dal ring
"Allora ne sono contenta" sussurrai seguendola e andando nel luogo in cui Jon stava lottando con Joe.Appena entrai notai quanto si stesse impegnando a dare il suo meglio anche durante un mach di allenamento e potevo cogliere, anche solo dalla gestualità, la sua voglia di vincere e di dimostrare che non è solo uno scalmanato ma che sa anche battere una leggenda come Triple H.
Dopo circa un paio di minuti si accorsero della mia presenza ed entrambi mi salutarono con un cenno di testa
"Ehy" sentii dire alle mie spalle da una voce femminile poco familiare.
"Ehm...ciao" risposi titubante esaminando la donna
"Io sono la moglie di Joe non so se ti ricordi" spiegò notando la mia fronte corrucciata e il quel momento mi tornò in mente la serata che passai in sua compagnia.
"Ahhh sii scusa.....ho una bruttissima memoria" mi giustificai ridendo e grattandomi nervosamente un braccio"Sei fantastica anche così" intervenne Jon da dietro circondandomi un fianco con il braccio e lasciandomi un bacio a stampo
"Ah non sapevo foste fidanzati" esclamò la donna osservandoci dopo aver salutato molto dolcemente il marito
"Infatti lo siamo da poco" spiegai mostrando un sorriso a trentadue denti.Andammo a mangiare ed il pomeriggio, dopo l'ennesimo allenamento, ci comunicarono che avevamo un incontro con il fan e con la stampa.
"Jon vado un secondo a vestirmi" gli comunicai appena entrammo nell'hotel
"Venti minuti e sono pronta" continuai correndo via senza neanche dargli il tempo di acconsentire.Appena entrai in camera mi fiondai nella doccia per poi indossare i miei amatissimi jeans strappati con su la mia maglia personalizzata e la nuova felpa di Dean Ambrose con su scritto Dirty Deeds.
Mi truccai molto attentamente e dopo aver scosso un po' i capelli a testa in giù uscii trovandomi Jon già perfettamente pronto ad attendermi."Non sono in ritardo" affermai guardando l'orario dal cellulare prima che lui potesse rimproverarmi.
"No amore tranquilla non lo sei" ribatté lui facendo nascere sul mio viso un sorriso da ebete.Era ancora strano sentirgli pronunciare quelle parole e il mio stomaco doveva iniziare a farci l'abitudine visto che ogni volta continuava a contorcersi e il mio cuore a scalpitare.
"Muoviamoci che ci aspettano" affermò Jon richiamandomi dai mille pensieri e trascinandomi nel taxi che ci avrebbe condotto nella struttura che ospitava il meet and Greet.
Durante il viaggio decidemmo di non ufficializzare ancora nulla del nostro rapporto per preservarlo almeno durante i primi tempi.
Appena arrivammo, infatti, una folla di giornalisti ci venne incontro riempiendoci di domande; fortunatamente i bodyguard ci scortarono fino alla sala in cui avremmo accolto i nostri fan e lì trascorremmo circa due ore e mezza tra foto e autografi.Sfortunatamente arrivò il momento anche dell'intervista quindi non appena aprirono le porte della stanza in cui ci trovavamo, i giornalisti corsero dal Wrestler interessato e lo riempirono di domande.
Mi sottoposero richieste di diverso genere ma nulla di particolarmente pungente o invadente quindi ne fui sollevata.Erano circa le 10, eravamo in procinto di andarcene quando Jon fu fermato da Renee
"Jon come va?" Gli domandò con quella sua vocina stridula da oca.
"Bene" rispose schivo cercando di capire dai miei occhi se fossi arrabbiata o meno
"Ti va di venire a cena con me?" domandò non curandosi assolutamente di me e del fatto che potessi sentire tutto."No, scusa ma lui ha già un impegno" intervenni meravigliando entrambi i miei interlocutori
"Sì ma se vuole può rimandare l'uscita con te e venire con me" esordì la ragazza con un sorriso beffardo
"Non credo che lo farà" Risposi ridendo per la sua ingenuità."Perché no?" Chiese con aria altezzosa
"Per questo motivo...."spiegai per poi girarmi verso il mio ragazzo e baciarlo per diversi secondi.
Quando mi voltai nuovamente verso Renee notai la sua espressione totalmente incredula e arrabbiata allo stesso tempo."Voi siete fidanzati ?" Domandò sbalordita
"Già e se non ti dispiace noi avremmo da fare" risposi prendendo per mano Jonathan e portandolo via."Mi piace la tua parte gelosa" esordì Jon con un sorriso beffardo mentre andavamo verso l'uscita
"Non sono gelosa!" ribattei infastidita anche se era palese che lo fossi
"Sisi.....comunque mi hai meravigliato" sghignazzò facendo ridere anche meQuando arrivammo fuori al palazzetto erano lì ancora diversi paparazzi, i quali iniziarono a riempirci di foto appena uscimmo.
"Cazzo la mano!" sussurrai facendo caso al fatto che ci stavamo tenendo per mano.
"Va be a questo punto" affermò Jon non terminando la frase e tirandomi verso di lui per poi baciarmi.In quel momento scoppiò un vero e proprio delirio: fan che urlavano, gente che faceva foto ed in un secondo anche le nostre bacheche di Facebook si riempirono di queste ultime.
"Menomale che non dovevamo dirlo" affermai per poi scoppiare a ridere insieme a Jon non curandoci della folla che ormai ci aveva accerchiato.
"Meglio cosi almeno sanno che sei mia" controbatté per poi trascinarmi nel taxi.Passammo il resto della settimana ad allenarci duramente e a concentrarci quasi del tutto sui risultati piuttosto che sull'alone di gossip che ci sovrastava.
Ben presto però, arrivo venerdì e con esso anche smack down e gli ultimi mach pre Wrestelmania.
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Never Say Never
AcakAlex Frey è una ragazza ventenne con una passione speciale: quella per la lotta. Realizza il sogno di entrare in Wwe e lì incontrerà Jonathan Good meglio conosciuto come Dean Ambrose. Si inizia con l'essere conoscenti, si arriva ad essere amici e po...