1000 Types Of Fear

Capitolo 18

ALEX'S POV

Canzone consigliata: Feel - Robbie Williams

Sono le 9.
Stanotte non ho dormito per niente, ho continuato a pensare a ciò che è accaduto ieri sera,
i suoi sguardi, il suo abbraccio.......è successo davvero tutto all'improvviso.
Dalla sua faccia sembrava piacerle quel breve testo che stavo scrivendo.
Non mi piace far leggere i miei testi alla gente, mi esprimo veramente molto quando scrivo, e far leggere alle persone tutte quelle parole così profonde e fragili uscite dalla mia testa non mi viene affatto semplice,
apparte a Genn, dato che la maggior parte dei testi li scriviamo insieme.
"Allora, ti sei deciso a raccontarmi com'è andata veramente ieri?", mi chiede Genn appena sveglio.
"Genn, te l'ho già detto, è andata esattamente come te l'ho raccontata ieri"
"Vuoi dire che lei dopo aver letto la canzone, si è avvicinata a te e ti ha abbracciato, senza neanche un bacio?, potevi provarci coglione, ce l'avevi davanti agli occhi."
"Ma non rompere le palle, non è così semplice, penso di provare davvero qualcosa per lei."
"E allora buttati"
"Invece di preoccuparti dei miei problemi, pensa hai tuoi. Vedo come la guardi sai, non dovresti negarlo"
"Chi?"
"Chi??, pensi veramente che ti creda?"
"Non mi piace"
"Si che ti piace, vedo come la guardi"
"La guardo come guardo tutti quelli che mi stanno sul cazzo"
"Ne sei sicuro?"
"Si"
"Ma quando smetterai di fare il bambino ed inizierai ad accettare le cose così come stanno?, lei ti piace e tu non vuoi ammetterlo, così fai danni a te stesso e soprattutto a lei"
"Quando sarò sicuro di quello che provo sarai il primo a cui lo dirò, okay?, adesso lasciami in pace"

Ma perchè deve sempre negare. Io gliene ho parlato subito di Miriana. Di quanto fossi stato attratto da lei già dalla prima volta in cui la incontrai, e della paura di osare troppo.
Non so se quello che terremo io e Miriana sarà un appuntamento o cosa, ma sinceramente non me ne frega niente, mi basta passare del tempo con lei, anche solo sentire la sua voce.
Per l'occasione oggi mi vestirò bene. Ho intenzione di indossare una camicia bianca, un bel paio di jeans neri e una bella giacca nera.
In meno di due minuti sono pronto.
Aveva detto che avrei dovuto bussare da lei alle 14.
Aspetto qualche minuto ancora e quando guardo il telefono e leggo '14' ben in grande, mi faccio coraggio e busso.
"Chi è?", sento pronunciare da quella che mi pare la voce di Chiara
"Sono Alex"
"Entra,entra Ale"
Entro e cerco subito i suoi occhi, ma non li trovo. Così guardo Chiara e la vedo con la bocca aperta a fissarmi.
"Oddio Ale stai benissimo", mi dice, poi si avvicina a me e mi sussurra, "Alla Miri piacciono un sacco le giacche abbinate con le camicie"
"A, buono a sapersi"
Quando finalmente nota il mio sguardo confuso mi dice,
"É in bagno, arriva subito"
"A okay"
"Allora dove andate di bello?", mi chiede.
"Sinceramente non ne ho idea"
"A, vi siete organizzati bene vedo"
"Già", rispondo e ridiamo.
Nello stesso momento in cui stiamo ridendo la vedo uscire dal bagno.
É bella da togliere il fiato.
Indossa una camicetta corta bianca che fa intravedere un filo di pancia, una paio di jeans a via alta, ed un paio di vans.
Penso che non avrò mai la gioia di vederla con un vestitino o una gonna.
Ma a me lei piace così.
La sto guardando come un cane guarda una bistecca, ma noto che anche lei mi sta guardando con un certo interesse.
"Ale...stai,stai benissimo", dice.
Ma cazzo mi sono solo infilato un paio di jeans una camicia ed una giacca, non penso di aver fatto tanto, se questo è l'effetto che le faccio vestito così, penso che inizierò ad indossare solo camicie e giacche.
"Io?, ma ti sei vista?, sei un incanto"
Lei mi mostra un bellissimo sorriso.
Adoro quando sorride, mi trasmette allegria.
Mi giro e noto Chiara che ci guarda e sorride.
Tranquilla, prima o poi anche Genn tirerà fuori le palle e verrà da te.
"Ciao, ciao, divertitevi"
"Ciao Chià ci vediamo dopo", la saluta Miriana
"Ciao grazie Chiara"
Okay, adesso siamo solo io e lei.

Finalmente.

"Allora, dove ti va di andare?", mi chiede.
"Qualunque posto mi andrebbe bene, basta che ci sia tu", mi verrebbe da dirle, ma non le direi mai una cosa del genere, o almeno, non adesso che siamo solo........amici.
"Boh, tu dove volevi andare?"
"Beh, se ci andassimo a fare un giro per il centro?"
"Si, può andare"