Capitolo 22

43 8 3
                                    

Canzone consigliata: She's The One - Robbie Williams.

ALEX'S POV

"A quindi non mi vuoi bene?", istintivamente mi avvicino a lei e la fisso nei suoi splendidi occhi,
Lei continua ha fissarmi le labbra,
Vuole che la baci, ne sono sicuro, e anche io lo voglio, il problema è che ho sofferto per amore, e penso che la nostra amicizia valga più di qualsiasi cosa, con lei riesco a parlare naturalmente, non vorrei che poi se diventassimo qualcosa di più che semplici amici, un giorno uno dei due si possa stancare dell'altro e rovinare così anche la nostra amicizia.

Ma che sto dicendo,

Mi piace, è bellissima, simpatica e anche molto intelligente, voglio baciarla, lo voglio fare, ma non riesco.
Siamo a due centimetri di distanza e lei sta ancora fissando le mie labbra.

Sono in uno stato di trans e lei lo ha notato.
Nei suoi occhi si legge un velo di tristezza, delusione.
Mi prende il viso tra le mani.
Io non ci sto più capendo niente.
"Ho bisogno di te Ale, per favore", mi dice questa volta fissandomi dritto negli occhi.
So che vuole che la baci io.
Ma io in questo momento non ci sono proprio con la testa.
Si avvicina alle mie labbra e prende respiri profondi.
Mi sta provocando.
Lo sta facendo apposta.
Probabilmente ha notato la mia paura, e me la sta levando con estrema facilità.
Io non distacco un secondo lo sguardo dai suoi occhi.
"Andiamo in camera", mi dice avendo notato il mio stato di trans.
Quella ragazza mi fa andare fuori di testa.
Durante il tragitto per raggiungere la mia camera non parliamo, è la prima volta che ci ignoriamo, ed è strano da lei.
Arriviamo davanti alla camera ed apro la porta.
Come mi aveva scritto, Genn non c'è.
Entriamo, chiudo la porta e lei si siede sulla sedia.
Non so cosa dire.
Lei sta lì e mi fissa senza dire niente.
Per la prima volta quello stesso sguardo che mi ha fatto innamorare, mi inquieta.

Innamorare, ma che sto dicendo?

Forse si, sono davvero innamorato di lei, non lo so.

I suoi occhi sono diventati neri.
So che si aspetta che io parli o faccia qualcosa.

Ma non so cosa fare o cosa dire.

Lei non si scompone, continua a fissarmi.
Passano i secondi e nessuno fa niente.
Ad un certo punto lei si alza e sempre fissandomi dritto negli occhi si avvicina a me.
Anche io avanzo verso di lei lentamente.
Siamo a pochi centimetri di distanza e lei continua a fissarmi.
Ad un certo punto apre bocca.
"Okay, ho capito, pensavo di piacerti ma mi sbagliavo. Sono stata una stupida, scusa, non è colpa tua, e non sentirti in colpa.
Io adesso vado, non sono arrabbiata, tranquillo, ci vediamo domani", dice tutto d'un fiato.
Io non so cosa dire.
Quando sta per uscire dalla stanza la prendo per un braccio, chiudo la porta e la trascino praticamente addosso a me.
"Per favore, non dire cazzate"
Senza neanche darle il tempo di rispondere metto le mie mani sui suoi fianchi e la bacio.
Il bacio dura pochissimo e quando poggio le mie labbra sulle sue sento una sensazione stupenda, è come se mi fossi liberato di un peso enorme.
Adesso non ho più paura.
Come avevo detto il bacio dura pochi secondi e ci stacchiamo subito.
Lei mi fissa e sorride.
Io faccio lo stesso.
Le sue pupille si sono allargate moltissimo.
In un secondo mi salta addosso, io la afferro e la tengo su per le gambe, mi prede il volto tra le mani e mi bacia.
Questa volta con più passione.
Questo bacio dura molto al contrario di quello precedente.
Ci stiamo ancora baciando quando sento la porta aprirsi.
"Perfetto, Piero mi ha detto che oggi non possiamo suonare perché gli si è rotta metà strumentazione a causa del suo cane di mer.......", si blocca quando ci vede avvinghiati e nota le nostre labbra unite.
"Oddio scusate, sono un coglione", dice poi esce chiudendo la porta.
Io e Miriana ci guardiamo e ridiamo.
"Grazie", mi dice "Non ci speravo più ormai"
"Scusa, sono uno stupido e non, non riuscivo anche volendo"
"Capisco"
"Che ne dici di vedere un film?", propongo
"Va bene"
Passiamo 6 ore a vederci i primi due film di Harry Potter, mi tiene la mano, e la cosa mi piace un sacco.
"Oddio sono le 18, io, io devo andare"
"No ti prego stai qui"
"Ma avevo detto a Chiara che sarei tornata in camera per mezzogiorno e sono le 18"
"Fallo per me"
Lei ci pensa un po'
"Okay ma prima la chiamo"
Prende il telefono e chiama Chiara.
"Okay, resto"
"Yeeee" gioisco come un bambino.
Passiamo le due ore successive a cazzeggiare: parliamo, ascoltiamo musica eeehhh... insomma le solite cazzate che si fanno quando non si sa cosa fare.

Sono le 2,0 Miriana è ancora qua, è andata un attimo in bagno e io ne approfitto per scrivere un messaggio a Genn:

A Genn

Gennà dove sei?

Miriana esce dal bagno.
"E se ci guardassimo il terzo? Intendo di Harry Potter", propone
"Certo"
Tiro fuori di nuovo il PC e cerco il film.
È mezzanotte è Miriana si è addormentata a metà film.
È bellissima mentre dorme.
Mi avvicino a lei e le lascio un leggero bacio sulle labbra.
Gennaro non è ancora tornato e non ho idea di dove possa essere.
Ma adesso ho sonno e non voglio svegliare Miriana altrimenti so che se ne andrà via,
E non voglio.
Così mi addormento anche io, facendole appoggiare la sua testa sul mio petto.

1000 Types Of FearDove le storie prendono vita. Scoprilo ora