Capitolo 26

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Canzone consigliata: Beautiful now - Zedd  ft. Jon Bellion

Sono le 7. Ho lezione fra mezz'ora e devo ringraziare la mia vicina di stanza ed il suo odioso ragazzo per aver litigato, se non avessero urlato così tanto non mi sarei svegliata, dato che la sveglia non ha suonato.
Oggi Chiara non ha ancora lezione, avrà domani arte.
Io invece ho chimica e non vedo l'ora di vedere Alessio per chiedergli di Milano.
Mi preparo, come al solito facendo piano per non svegliare Chiara.
Oggi mi vesto comoda.
Indosso dei jeans, un golfino nero e le mie solite vans.
Prendo il mio zaino, ci infilo dentro astuccio, libri, un quaderno per gli appunti ed esco dalla stanza.
Arrivo in aula e ancora Alessio non c'è, così mi siedo ed aspetto.
Dopo qualche minuto lo vedo entrare,
appena entra la prima cosa che fa è spegnere il cellulare,

Sempre molto educato.

Appena si gira verso di me lo saluto con la mano e lui mi viene incontro.
"Hey, dove sei finita ieri?"
"Ho studiato"
"Come va?", mi dice dopo avermi abbracciato.
Che bello, mi erano mancati i suoi abbracci,

E mi mancano anche i suoi baci.....

Ma prima gli devo parlare.
"Bene, tu?", gli rispondo
"Normale"
Si siede vicino a me e prima che possa aprire bocca parlo.
"Ale ti dovrei chiedere una cosa"
"Dimmi tutto"
"Allora....,innanzitutto siete liberi tu e Genn questo weekend?"
"Si, non abbiamo ancora organizzato niente"
"Okay" "Io e Chiara questo weekend torniamo in Italia, giusto per staccare un po' e così facciamo anche visita hai nostri, ci chiedevamo se volevate venire"
Vedo i suoi occhi illuminarsi.
"Non so, non voglio disturbare..."

NON SMETTERÒ MAI DI DIRE CHE QUESTO È IL RAGAZZO PIÙ GENTILE CHE ABBIA MAI CONOSCIUTO.

Non riesco a resistere a quella faccia da orso e d'impulso mi fiondo sulle sue labbra.
Mentre lo bacio lo sento sorridere.

Avevo proprio bisogno di questo bacio.

"Non sai proprio resistermi vero?", dice lui, appena ci stacchiamo, facendomi il suo adorabile occhiolino.
Io gli passo una mano sui capelli e ridiamo.
"Non provare mai più ha dire che disturbi. Comunque facciamo solo un salto dai miei genitori e da quelli di Chiara, poi andiamo a Milano, stiamo nella casa dei nonni di Chiara, sono via e torneranno settimana prossima"
"A, allora si, penso di si, dopo lo chiedo a Genn e ti faccio sapere"
"Okay"
Entra il professore ed inizia la lezione.
Durante la lezione io e Alessio ci teniamo la mano.
Non riesco proprio a resistere, lo vorrei al mio fianco per sempre.
"Ragazzi prima di andare vi chiederei una cortesia" "Domani avrei bisogno di alcuni di voi per un laboratorio, me ne bastano 5"
Ovviamente nessuno si propone.
Se c'è una cosa che ho imparato è accettare sempre gli incarichi entra scolastici che ti propongono i professori, perché alla fine ti ricambieranno sempre, al liceo con un voto bello e magari qui all'università con dei punti.
Quando tutti escono dall'aula io prendo Alessio per un braccio e vado verso il professore.
"Miri cazzo mi fai male"
"Domani aiutiamo noi il professore"
"No"
"Si invece"
"No dai Miri, ci saranno altri che lo aiuteranno"
"Ale, fidati"
Gli arriviamo davanti e io parlo
"Salve professore"
"Salve, signorina, come posso aiutarvi?"
"Volevamo proporci per l'aiuto che gli serve per domani"
"Ah, allora c'è qualcuno che mi ha ascoltato, grazie mille, venite alle 8 qui, in aula di chimica, domani vi spiegherò per bene"
"Okay, grazie arrivederci", lo salutiamo io e Alessio ed usciamo dall'aula.
"Sappi che ho accettato solo per te"
"Grazieeee", gli dico sorridendo.
Lui mi prende il viso e mi bacia.
Dura tanto questo bacio.
Devo ammettere che bacia da dio.
"Vieni da me?", mi dice lui con uno sguardo malizioso.
"No cretino, ho promesso a Chiara che sarei tornata in orario oggi"
"Ahhhhh sennò saresti venuta...", risponde sempre con quel sorrisino
"Sei proprio stupido, comunque si sarei venuta..."
Lo lascio lì, con quella faccia confusa e me ne vado.
Non sento i suoi passi corrermi dietro.
Ad un certo punto mi giro ma non lo vedo.

Chissà cosa avrà pensato.

"A, pensavo fossi rimasta da Alessio", mi dice Chiara quando mi vede entrare in stanza
"Me l'ha proposto infatti"
"Immaginavo", dice lei ridendo
"State proprio bene insieme"
"Si ma non stiamo insieme", dico incerta
"Miri, vi baciate ma non state insieme?"
"Tu come lo sai che ci baciamo?"
"Dai Miri, non sono così scema"
"Vabbè, andiamo a mangiare?"
"Siiii"

Da Alex

Ricorda che ti voglio bene

È mezzanotte passata ed è da 2 ore che sono a letto a chattare con Alex.
Pomeriggio io e Chiara abbiamo fatto un giro in centro e abbiamo fatto un po' di compere.
Lei sta già dormendo da 2 ore.
Mi piacerebbe avere Alessio qui vicino a me, ma è già mezzanotte, poi lo vedrò domani...

Ad Alex

Anche io ti voglio bene

Da Alex

Chiara dorme?

Ad Alex

Sì, perché?

Da Alex

1 minuto ed arrivo

Ad Alex

Ma Ale è mezzanotte passata!

Da Alex

Troppo tardi

Dopo neanche un minuto mi arriva un altro messaggio

Da Alex

Apri

Butto il telefono sul letto e senza neanche rispondere apro la porta silenziosamente.
Appena la apro lui apre le braccia come per ricevere un abbraccio,
Io gli salto addosso e lo bacio, lui mi prende al volo e batte la schiena contro il muro.
"Scusa", ridacchio ancora sulle sue labbra.
Lui ride e poi continuiamo a baciarci.
Non so se sarebbe meglio entrare in stanza con Chiara che dorme o rimanere in corridoio.
Non ci stacchiamo più.
È così bello stare tra le sue braccia e sentire le sue calde labbra sulle mie,
Vorrei tanto che questo momento non finisse mai.
Ad un certo punto sento un rumore provenire dal corridoio.
Ci stacchiamo subito, io gli prendo il braccio e lo strascino in stanza.
"No Miri, c'è Chiara che dorme"
"Shhhht", lo zittisco.
Lo trascino in bagno e chiudo la porta.
Continuiamo a baciarci ma con più passione.
Mi tiene in braccio e io lego le mie braccia dietro al suo collo.
È così bello.
Stiamo a baciarci per un po' di minuti.
Ad un certo punto non tiene più la presa e mi lascia giù, ma io non mi stacco dalle sue labbra.
Lui sorride.
"Miri devo andare, non dovrei neanche essere quì"
"Si scusa non so cosa mi sia preso"
Lui ride.
Lo accompagno alla porta, mi lascia un leggero bacio a stampo e torna nel suo dormitorio.
Io, sempre in silenzio, torno sotto le coperte.
"Divertiti?", sento dire da Chiara.
Cazzo è stata sveglia tutto sto tempo.
"Dormi", le rispondo
Lei ride e si gira dall'altra parte del letto.
Proverò a dormire almeno qualche oretta.

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