1000 Types Of Fear

Capitolo 23

Canzone consigliata: All of me - John Legend

'È mattina'.

'È lunedì mattina, ed io ho lezione di psicologia tra meno di un'ora'
'Cazzo', penso quando guardo l'ora che segna il mio telefono.
Senza fare casino mi alzo dal letto. Alessio ha dormito nel letto di Gennaro mentre io mi sono addormentata nel suo.
Mi piace vedere che sa rispettare i miei spazi,
Anche se devo ammettere che se avesse dormito nel mio letto non avrei contestato.
Decido di svegliarlo, tanto anche lui avrà lezione,
La mia stessa lezione.
"Ale, svegliati", gli sussurro all'orecchio.
È abbracciato al cuscino ed è tutto scoperto.
Sembra un bimbo.
"Aleeee, dai o faremo tardi"
"Sisi...", lo sento mugulare.
"Io vado, ci vediamo in aula. E svegliati", gli dico tirandogli addosso un cuscino.
Esco dalla porta e mi dirigo verso il mio dormitorio.
Chissà dove avrà dormito Gennaro....., devo ammettere che un po' mi dispiace, ma d'altronde Alessio avrebbe potuto svegliarmi per farmi andare in camera, o portarmi in camera in braccio, ma non l'ha fatto, quindi significa che a lui ha fatto piacere che io sia stata li a dormire.
Entro in stanza e noto Chiara già pronta.
"Scusa Chià, non volevo...", faccio per scusarmi ma lei mi tace,
"Non devi scusarti di niente, okay?, anzi adesso mi racconti tutto"
"Chiara, dobbiamo essere in aula tra mezz'ora ed io mi devo ancora preparare"
"Ok, mi spieghi dopo, adesso sbrigati, io intanto esco, vado al bar, ci troviamo direttamente in aula"
"Okay, ciao"
Devo sbrigarmi.
Prendo lo zaino e lo riempo con i libri di psicologia, penne e blocchi per gli appunti,
Mi sistemo un po' i capelli e mi metto un filo di mascara, giusto per non sembrare uno zombie.
Guardo l'orario.

8:45

Devo essere in aula per le 9, se mi sbrigo posso arrivarci in tempo.
Mentre cammino penso a ieri, a quel silenzio, alla mia frase e al suo bacio.
È stato bellissimo sentire le sue labbra sulle mie,
Era come se aspettassi quel momento da tantissimo tempo,
E difatti è vero.
Il secondo bacio è stato spettacolare, si è sentita la tanta passione che mettavamo.
Non so esattamente cosa volessero dire quei baci, non so se ora dovrei andare in aula sedermi vicino a lui e comportarmi come se fossimo fidanzati,
Non so esattamente cosa siamo, ma per ora non voglio sapere altro.
A me va bene così.
Arrivo in aula giusto in tempo.
Vedo Chiara, Alessio e Gennaro che parlano in fondo all'aula.
Non so se stia nascendo qualcosa tra quei due, ma già il fatto che non si stanno menando e insultando a vicenda mi fa molto piacere.
Il primo a notarmi è Alessio, appena mi vede mi mostra un bellissimo sorriso e mi viene incontro.
Gennaro e Chiara ci guardano e sorridono.

Cazzo volete?

"Uuuuuh Alessiooo", gli dico quando è quasi arrivato davanti a me.
Entrambi ridiamo
Quando arriva davanti a me la prima cosa che fa è abbracciarmi.
Niente baci, solo un abbraccio.
Va bene, d'altronde non posso pretendere troppo.
Mi mette una mano sulla spalla ed insieme camminiamo verso Gennaro e Chiara, quando ecco che smentisce subito il mio pensiero di prima.
"Non pensi di dovermi qualcosa?", mi dice
"No, non mi pare" , gli rispondo, intanto vedo Chiara e Gennaro che dal fondo dell'aula ci guardano strano, come per capire cosa ci stiamo dicendo.
"Sei sicura?"
"Si, penso di si"
Lui si ferma.
Siamo praticamente a metà aula ma fortunatamente tutti stanno parlano, gli unici che ci guardano con curiosità sono Genn e Chiara.
Porgo lo sguardo sui suoi occhi e noto che mi sta fissando.
Vorrei chiedergli perché ci siamo fermati, o perché mi ha domandato di dovergli qualcosa, ma in quegli occhi finisco per perdermi completamente, come faccio sempre, e in questo momento non so cosa dire.
Lui si avvicina a me, e mi prende il viso tra le mani, e proprio quando sta per baciarmi entra il professore, e ci tocca interrompere tutto.
"Buongiorno ragazzi"
Tutti si ricompongono e si alzano in piedi.
Io e Alessio corriamo a posto.
Io mi siedo in mezzo tra Ale e Genn, Chiara è vicino a Genn.

Il professore passa tutta l'ora a spiegarci per bene il 3 capitolo del nostro librone di psicologia.
Fa uno schema semplice ma molto efficace alla lavagna e io lo ricopio sul mio quaderno degli appunti.
Vedo che Alessio e Chiara stanno facendo lo stesso, mentre Gennaro tiene gli occhi fissi sul professore.
Non scrive niente.
Finita la lezione metto via i libri.
"Avete altre lezioni?", ci chiede Genn.
"No, ma pensavamo di andare in biblioteca", gli risponde Chiara
"A okay", dice Genn

Dai, diglielo che vuoi uscire con lei, mica ti mangia!

"Veramente io dovrei andare in biblioteca, devo prendere dei libri per chimica, Chiara è libera"
Prima che Chiara possa dire qualcosa aggiungo,
"Perché non andare a farvi un giro?"
"Si, perché no, Chiara?"
Noto in Chiara uno sguardo confuso, non sa come prenderla.
"Si, va bene", dice infine.
"Io accompagno Miriana in biblioteca"
"No ma va, non l'avevamo intuito", dice Gennaro ridendo.
Alessio gli mostra il suo bel dito medio e tutti ridiamo.
"Ciao, ci vediamo dopo, divertitevi", dico prendendo per mano Ale e iniziando a camminare.
Genn e Chiara vanno dalla parte opposta.
Loro ci salutano con la mano.
Appena si girano inizio a saltellare come una bambina tenendo la mano di Alessio.
"Perché tutto questo entusiasmo?", mi chiede lui ridendo.
"Sono felicie per loro, sono sicura che si piacciano, ne sono certa, poi hai visto come Genn la guarda? È più che evidente la cosa"
"A si, è come la guarda, sentiamo?", quando dice questo si ferma e mi guarda dritto negli occhi.
Io, senza dire niente, mi fiondo sulle sue labbra e gli lascio un leggero bacio a stampo.
"Dovresti smetterla di guardarmi così, mi mandi in tilt il cervello", gli dico staccandomi dalle sue labbra.
"Sai che non smetterò"
"Menomale", gli dico lasciandogli un ultimo bacio a stampo sulle labbra.