Capitolo 8

20 2 0
                                    


Inziammo a cenare e la madre di Andreas,che a quanto pare si chiamava Jasmine,mi chiese

-allora tesoro che ne dici se domani andiamo a fare del buon shopping insieme?-

mio padre si affrettò a risponderle

- mi sembra un'ottima idea intanto io e Andreas potremmo andare a fare un giro in macchina,no che ne dite-

Andreas rispose lanciandomi un'occhiata quasi volesse lanciarmi una sfida

-ma certo,papà,mi sembra un'ottima idea-

- a me sembra un'idea assurda,non ho voglia di perdere tempo,tutto quello che voglio mi arriva direttamente dai negozi firmati,e poi non adrei mai a fare shopping con una che non sa neanche cosa si mette-

dissi io con tono di presunzione

-non ti permetto di trattare così Jasmine- mi disse con tono rimproverante

- e io non ti permetto di usare la mia vita per i tuoi comodi- gli dissi urlandogli contro

-ma come ti permetti di urlarmi contro- mi rispose alzando di più il tono della voce

- e tu come ti permetti di rovinarmi la vita papà-risposi alzandomi dalla sedia

- i toni si stanno riscaldando è meglio che io e mio figlio veniamo un'altro giorno- disse Jasmine preparandosi per alzarsi

-tu non verrai mai più,mettitelo in quella testa vuota che ti ritrovi,questa è una vita troppo lussureggiante per due come voi,non sapreste neanche tenere le posate,immaginati andare in importanti serate e poi...chissà da dove vieni- risposi io con tono arrogante,lo stavo facendo apposta,non volevo più vederli.

FreedomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora