Capitolo 5

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Tornai a casa e Cristofer mi avvertì che mio padre sarebbe arrivato a momenti.

Di solito quando arrivava mio padre impazzivo dalla gioia per vedere i regali che mi aveva portato dall'Europa ma sta volta non riuscivo a dimenticarmi di quel bacio.

Avevo baciato milioni di ragazzi,anche più belli di lui,ma non avevo mai provato quelo che avevo provato con Andreas

- signorina si sente bene?-

mi disse Cristofer stupito della mia reazione sull'arrivo di mio padre

-certo,dica a Emily di prepararmi la mia doccia si sale e i miei vestiti-

-certamente signorina-

mi misi una gonna ampia floreale e una camicia bianca che infilai nella gonna,un paio di tacchi neri lucidi,capelli presi a chignon e il profumo di Armani.

dopo pochi istanti sentii la voce di mio padre,mi precipitai per le scale e lo salutai con un bacio sulla guancia

-Cristofer porta i regali per mia figlia in camera sua-

-certamente signore-

mi aveva comprato milioni di cose,c'erano scatole dappertutto

-amore mio devo parlarti urgentemente-

ero sicura che si trattasse del suo lavoro

- si papà lo so,la solita storia, "amore mio sai benissimo che non vorrei ma il mio lavoro è molto importante,devo urgentemente partire per Londra,Parigi..." bla bla,tranquillo papà me la caveró,come sempre-

-non è questo che voglio dirti-

mi disse

- e all'ora cosa c'è-

mi stavo seriamente preoccupando,non l'avevo mia visto così serio

-sediamoci e parliamone con calma-

andammo a sederci

- non so come la prenderai,spero bene,io ho deciso di rifarmi una vita,bhe ecco mi sono fidanzato,mi piacerebbe che tu andassi d'accordo con lei,io la amo- mi disse mio padre guardandomi negli occhi

- non voglio un'altra madre,già la prima l'ho odiata,voglio vivere la mia vita in pace per una volta,tu non ci sei mai stato per me papà e ora non puoi portarmi una sconosciuta in casa a presentarla al mondo come se fosse mia madre,mi dispiace papà ma non la posso accettare-

- tu la accetterai invece,voglio che diventi presto mia moglie,sabato verrà da noi a cena,fatti trovare pronta e non giudicarla male,limitati ad ascoltarla-

All'improvviso sentii le lacrime scendere sulla mia guancia,quando mio padre era alla porta mi disse

- verrà anche suo figlio,vedi di non sembrare una mocciosa-

appena mio padre chiuse la porta,tirai un cuscino immaginandomi che fosse ancora alla porta

-ti odio papà,ti odio con tutta me stessa,come odio quella stipida di mia madre e questa vita odiosa-

Decisi di andare da Andreas,avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno,avevo bisogno di essere protetta

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