Capitolo 11

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-stiamo sbagliando Andreas,non  possiamo,io vorrei te lo giuro,ma non posso- gli dissi staccandomi da lui e tornando nella realtà

-lo so,ma stare lontano da te mi fa troppo male,non posso rinunciare a una cosa bella solo perché è difficile- mi rispose

"ma perché io non ho la sua stessa forza,la sua stessa determinazione,il suo stesso coraggio" pensai

-mi piacerebbe essere come te- dissi

-tu sei stupenda così come sei- mi rispose

gli sorrisi dolcemente e poggiai la testa sul suo petto e lui mi mise le mani sulla schiena stringendomi forte

Speravo che quel momento non finisse più,ma sentii la voce di mio padre e di Jasmine e Andreas mi disse

-non ti preoccupare,ce la faremo,devi mantenere la calma e pensare che io ci sarò sempre per te-

annuii e dopo scesi a chiedere scusa a Jasmine e a papà,prima non ero riuscita a perdonarmi come dovevo

Mio padre era molto contento del mio comportamento,mi disse che Jasmine e lui dovevano andare a Parigi per lavore,io ero contenta,sarei potuta stare con Andreas in pace.

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