Capitolo 9

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-ora stai esagerando,non ti permetto di parlarle cosi,lei viene dal grembo di sua madre come tutti noi- disse mio padre scontento

-come tutti voi se mai,io una madre non l'ho mai avuta e per tua intenzione non ne voglio avere una ora,soprattutto una come lei- dissi

-ora basta vai immediatamente in camera tua- mi disse mio padre urlandomi

-e perché dovrei andarmene non volevi una figlia forte senza che qualcuno riuscisse a farmi del male,non volevi una ragazza che sarebbe stata capace di tenere un giorno la tua azienda a testa alta senza che nessuno le mettesse i piedi in testa,questa qui ti vuole solo per il tuo denaro,ma pensaci papà chi vorrebbe un vecchio che non è neanche riuscito a voler del bene a sua figlia,sei cosi ridicolo se speri di trovare il tuo vero amore a questa età,forse ora capisco la mamma,non ce la faceva più a stare con te,e sai una cosa era inutile che tu mi salvavi quel giorno,perché forse la mamma stava solo facendo la cosa giusta,non voleva che io soffrissi per uno come te,sapeva quale sarebbe stato il mio destino,sepeva che una creatura con te sarebbe stata sbagliata ai tuoi occhi e sapeva che non l'avresti mai capita,la mamma ha avuto il coraggio di andarsene e ha fatto bene- a quelle parole mio padre diventò bianco come un cadavere ma poi mi disse con voce tranquilla

-non provare a nominare tua madre,lei era una poco di buona,lei stava con me per i soldi e quando ha scoperto che qualcosa potesse rovinarle la sua vita ricca,tranquilla,senza pensieri,ha pensato subito di ammazzarti,se tua madre ti ha odiata stanne sicura che non era colpa mia,ma perché tu non dovevi nemmeno nascere per lei,tua madre non merita neanche di essere nominata,figurati poi se si merita di essere trattata da vittima,noi due eravamo le vittime,io ti volevo e non potevo permettere che una disgraziata ti portasse via da me,dentro di te scorreva il mio sangue e io non potevo permettere di perderti,tua madre è morta di cancro e io sono contento che lei abbia avuto quello che si meritava,non parlare più di tua madre perché lei è morta senza un motivo per cui ricordarla,e ricorda che i morti come lei bisogna dimenticarli-

Scoppiai a piangere

- mi dispiace papà per essere così,mi dispiace davvero-

dissi per poi correre nella mia stanza al piano di sopra

avevo rovinato la vita a mio padre,lui doveva essere felice e io non avevo motivo per distruggerli la vita,dovevo accettare Jasmine e Andreas se volevo mio padre ma io non potevo diventare sorella di Andreas,io lo amavo.

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