Mi sento scuotere dolcemente, ed apro gli occhi. Mia zia è china su di me, mi lascia un bacio sulla fronte per poi alzarsi intimandomi di fare lo stesso.
Mi tiro a sedere sul letto, stropicciandomi gli occhi.
Butto uno sguardo alla sveglia sul comodino che segna le 7:13.Mi preparo, ancora assonnato e un po' raffreddato. Prima di uscire mia zia mi infila sei pacchetti di fazzoletti nello zaino.
SALTO TEMPORALEH, È RICREAZIONE ED EREN SI DIRIGE IN BAGNO.
Vengo sbattuto al muro da due braccia possenti, che tengono ben salde le mie spalle.
Sento una risata agghiacciante prima di ricevere una forte ginocchiata sullo stomaco.
-Dovevi colpire più in alto, idiota!- grida qualcuno, seguito da delle forti risate.
Non so quanti sono, non so chi sono, purtroppo la mia vista è impossibilitata da una stoffa nera, che mi impedisce di vedere ciò che sta accadendo. Tutto ciò che riesco a sentire sono urla, fra cui le mie, risate, e dolore, dolore, dolore.Dopo un'infinità di pugni, calci e ginocchiate cado sul pavimento, e mi arriva un pugno dritto sul naso.
Constato di star sanguinando quando sento un liquido caldo scendere sulle labbra e sul mento, e molto probabilmente ho ormai lividi ovunque.
Altre risate, dopodiché la campana che segna la fine della ricreazione suonò. Sento un'imprecazione, e finalmente mi viene consentita la vista, anche se tutto ciò che vedo è una porta sbattere.Se non altro mi hanno tolto la benda, che ora giace a terra accanto a me.
Non so con quale forza, forse volontà di spirito, mi alzo in piedi, e appoggiandomi al muro, vado a specchiarmi.Come pensavo, ho il naso che sanguina ancora, e sulla guancia un grosso livido violaceo. Anche il labbro è spaccato.
Mi do una sciacquatina, tanto per togliere il sangue dalla pelle e lentamente esco dal bagno, guardandomi intorno.Per fortuna, non passa nessuno a quest'ora.
Mi dirigo verso casa mia, che è davvero molto lontana, o almeno, in quelle condizioni. Sarei riuscito a sopravvivere?Risposta affermativa, dopo dieci minuti sono seduto sul letto a svestirmi: ho proprio bisogno di un bel bagno caldo.
Fortunatamente gli zii sono a lavoro, e Levi è ancora a scuola.
Mi immergo nella vasca, lasciando che i muscoli si rilassassino al contatto con l'acqua calda.Rimango dentro finché l'acqua non si raffredda, ma fallisco nel mio intento di uscire dalla vasca senza rompermi qualche osso: infatti, cado con un tonfo sul pavimento, fortunatamente coperto da un tappeto abbastanza spesso, che mi attutisce la caduta, anche se un po' di male al sedere lo sentilo ugualmente. (e.e)
Mi alzo a fatica e vado davanti allo specchio, coprendomi la parte bassa. Non mi piace il mio corpo, né mi è mai piaciuto.
Due enormi lividi mi saltano subito all'occhio: uno sul petto, a destra, e uno poco più in basso, a sinistra.
Il naso ha smesso di sanguinare, ma credo di essermelo rotto. Il labbro inferiore è viola e gonfio.Senza vestirmi, asciugandomi soltanto e indossando solo un paio di boxer, mi infilo sotto le coperte e chiudo gli occhi.
******
A svegliarmi è proprio Levi, che mi scuore piano. Apro lentamente gli occhi, e incontro i suoi: due profonde pozze grigie, che sembrano quasi felici di vedermi.
-L-levi.. - inizio, ma costui mi interrompe, portandomi un dito sul labbro, sfiorandomelo. Si siede accanto a me sul letto.
-Cosa è successo, Eren?- mi guarda con uno sguardo preoccupato e infuriato al contempo.Scuoto la testa, per fargli intendere che non lo sapevo.
-Che... Che ci fai qui?- chiedo timidamente.
-Fuori da scuola non ti trovavo, perciò ho pensato che ti avrei trovato qui..-
Scuote la testa, sospira e si stende sotto le coperte, sfiorando il mio fianco nudo.Rabbrividisco, e lo sento sghignazzare. Gli tiro una gomitata e mi stringo a lui, che mi cinge la vita con il braccio. Gioca con le mani sulla mia schiena, tracciando dei piccoli cerchi sulla pelle. In men che non si dica mi addormento nuovamenre, cullato dal calore del suo corpo e dal suo respiro sul collo.
COSE HOT MMMM.
Secondo voi, i due corrono un po' troppo?
Secondo voi, chi sono i bulli di Eren?
Ma sopratutto, secondo voi, Eren dorme troppo?
#Conosciamoci!
Cani o gatti? ;)
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Do you remember me?→Ereri
Fanfiction→ Dove Eren rincontra la sua cotta adolescenziale. Un giorno, trasferitosi da sua zia, se lo ritrova davanti alla porta di casa. Egli gli rivela di essere il figlio del marito di sua zia. I due capiranno presto che convivere non sarà affatto facile...