Dal punto di vista di LeviSono passati dei giorni da quando feci quella fatidica domanda ad Eren.
La scuola è finita per entrambi e finalmente possiamo dedicare più tempo per noi.
Fra due giorni è il compleanno di Eren e io, insieme ad Armin e i suoi amici, abbiamo deciso di preparargli una festa a sopresa.
I preparativi sono iniziati ieri.
Il luogo dove avverrà la festa è un piccolo appartamento non troppo lontano da casa nostra.
Con una scusa lo inviterò ad entrare nell'appartamento e tadaaaa "oddio che sorpresa ragazzi non mi aspettavo assolutamente una sorpresa del genere!!"A me è stata affidata la sezione "cibo". Proprio in questo momento mi sto dirigendo verso il supermercato più vicino.
Dal punto di vista di Armin
Siamo tutti pronti.
Al buio, nascosti, attendiamo l'entrata del giovane, condotto da Levi.
In lontananza si sentono improvvisamente bisbigli, e la porta d'ingresso si apre, cigolando leggermente. Riesco ad udire dei piccoli passi e fremo di emozione.
È un attimo: la luce si accende e tutti scattano, urlando "sorpresaaa!".
Vedo Levi ridere al piccolo balzo da parte di Eren che suscita in tutti la stessa reazione, e così in poco tempo il salottino di quel piccolo appartamento viene soffocato dalle risate generali. La faccia stupita dell'appena sedicenne lascia trasparire la sua sorpresa.
"Cavolo ragazzi, non me l'aspettavo!" esclama con un sorriso che parte da un occhio e arriva all'altro.
V
edo Armin che si avvicina al ragazzo e gli porge un pacco regalo.
"Buon sedicesimo compleanno, Eren!"I festeggiamenti hanno finalmente inizio e, fra cibo e carte da regalo, la giornata va pian piano sfumando, finché non arriva sera.
Dopo aver aiutato a mettere a posto, ci salutiamo ed ognuno torna alle proprie abitazioni.
Dal punto di vista di Levi (di nuovo)Sono disteso sul letto di quell'appartamento mentre ripenso alla giornata appena trascorsa. Il volto di Eren sprizzava felicità da tutti i pori e giurerei di non averlo mai visto così allegro da quando lo conosco. È stata una giornata fantastica, domani devo ricordarmi di chiamare tutti per i ringraziamenti, scommetto si sono divertiti anche e sopratutto loro.
Finalmente Eren rientra dalla doccia e si avvicina al letto, sedendocisi sopra. Mi guarda, ha l'espressione stanca. A confermarlo è un piccolo sbadiglio che esce timidamente dalle sue labbra. "Grazie, Levi." dice, stendendosi sul letto e accoccolandosi sul mio petto, a pancia in su. Gli accarezzo i capelli, soddisfatto. Dopo del tempo a fissare il soffitto, entrambi consci del fatto che nessuno dei due stesse dormendo, il mio ragazzo si volta verso di me e mi lascia un leggero bacio sulle labbra.
Quando fa per staccarsi lo attiro a me baciandolo nuovamente. Ho una gran voglia di fare l'amore ma credo lui sia troppo stanco e ciò lo sfinirebbe completamente. Quindi lascio che lui si addormenti e dopo essermene accertato, cerco di riposarmi anche io.
La mattina dopo, a svegliarmi è una chiamata da parte di mio padre che mi chiede dove siamo finiti.
Ah già, mi ero dimenticato di avvertirlo! Gli comunico di stare tranquillo e che a breve saremmo tornati a casa, e concludo la chiamata.
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Do you remember me?→Ereri
Hayran Kurgu→ Dove Eren rincontra la sua cotta adolescenziale. Un giorno, trasferitosi da sua zia, se lo ritrova davanti alla porta di casa. Egli gli rivela di essere il figlio del marito di sua zia. I due capiranno presto che convivere non sarà affatto facile...