Il viaggio in aereo è stato estenuante.
Per fortuna, ho dormito quasi per tutto il tempo.
Quando scendo dall'aereo, totalmente rilassato, chiamo un taxi e spiego al conducente le indicazioni per arrivare a casa della zia.L'auto si ferma davanti ad una casa bianca, affiancata da tante altre, e noto un ragazzo fermo davanti alla porta.
Da dietro non riesco a vedere chi è, quindi ringrazio il tassista, gli lascio i soldi ed esco dalla vettura.
Il ragazzo si gira distrattamente ed inizia a guardarsi intorno.
Lo riconosco in un millisecondo.Riconosco i suoi occhi, che nonostante tutto, nonostante gli anni passati, non scorderò mai.
Cosa diamine ci fa lui qui?Pensavo avesse continuato la scuola nella vecchia città, mai avrei pensato di ritrovarmelo davanti casa.
Mi avvicino lentamente, e gli picchietto due dita sulla spalla. Lui si gira, e lo posso vedere meglio: è cambiato molto. I tratti sono più duri, e i suoi occhi ancora più profondi. È alzato un pochino, ma non esageriamo, infondo ha solo 17 anni.
Dio, quant'è che non lo vedevo.
È ancora più bello.-Hai bisogno di aiuto?- gli chiedo, evitando di mostrare il mio nervosismo.
Si guarda un po' attorno, prima di riportare gli occhi nei miei.-No.- dice semplicemente. La sua voce è assai diversa, prima era più squillante, mentre ora è roca e bassa.
E lo rende più sexy.
Alzo le sopracciglia, sorpreso dalla sua risposta rude.
-Ah, capisco...- mormoro.Mi guarda interrogativo. -Tu chi sei a proposito?- chiede aggrottando le sopracciglia. Una goccia cade sulla sua guancia, e alza la testa verso il cielo.
Lo seguo, e vedo grossi nuvoloni grigi sopra di noi. Abbassiamo il capo in contemporanea, e incrocio i suoi occhi, anch'essi grigi, ma di un colore molto più affascinante.
Dopo un attimo di silenzio mi ricordo della domanda che mi aveva porto.
-Oh, scusa non mi sono presentato... Sono Eren Jaeger.- mi presento con un sorriso, porgendogli una mano.
La guarda un secondo, abbastanza riluttante, poi la stringe, e in quel momento sento migliaia di scariche lungo la spina dorsale. La ritiro velocemente, riportando il braccio lungo il fianco.
-Ah, quindi sei tu il nipote di Lori*.. Io sono Levi Ackerman. Mio padre si è sposato con tua zia.- A questa rivelazione mi si apre un mondo.Aspettate, FERMI TUTTI! Dovrò convivere con la mia cotta adolescenziale? Come farò a sopravvivere?
* NOTA
Lori sarebbe la zia di Eren, sorella della madre.
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Do you remember me?→Ereri
Fanfiction→ Dove Eren rincontra la sua cotta adolescenziale. Un giorno, trasferitosi da sua zia, se lo ritrova davanti alla porta di casa. Egli gli rivela di essere il figlio del marito di sua zia. I due capiranno presto che convivere non sarà affatto facile...