Alpha Maledetto

capitolo 27

Uccidetemi se volete ma io avrei in piano di distruggere la scuola se vi sta bene( risata malefica).
Tornando a noi Scarlett e Jack si trovano  a casa della ragazza....ma non rimarrà per sempre rose e fiori.
Buona lettura.

Scarlett
I raggi del sole colpiscono in pieno il mio viso, costringendomi ad aprire gli occhi.
Stanotte è stata davvero magica.
Alza la testa per vedere il volto di Jack,  anche se mi è un pò difficile visto la proporzione esagerata dei suoi pettorali, ma non appena la mia testa esce fuori dalla sua stretta d'acciaio, lo vedo dormire beatamente.
"Guarda tu la fortuna di essere alti....i raggi del sole non lo colpiscono! Che sfiga..."
Dopo diversi tentativi riesco a liberarmi dalle sue braccia....ma anche nel sonno la sua forza non diminuisce? Aahhh Santa pazienza.
Scendo dal letto cercando di non fare rumore e mi infilo la sua maglietta insieme alle mie mutande di pizzo.
Forse dovrei preparargli qualcosa da mangiare?
Mi dirigo in cucina alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti, ma l'unica cosa che trovo sono solo fette biscottate scadute e con qualche accenno di muffa.
"Maledizione! Mi ero dimenticata che è da troppo tempo che non metto piede in questa casa."
Con la mia poca volontà, più che altro con la voglia di vedere Jack sorridermi e farmi i complimenti per la colazione, mi metto i miei pantaloncini e le mie scarpe e mi dirigo verso la città.
A quest' ora della mattina poche persone si svegliano, era da tempo che non mettevo piede nella civiltà.
Credo che mi abbia fatto male il tempo passato tra vampiri e licantropi vendicativo, devo dire che la mia vita è sempre monotona....
Dopo dieci minuti a piedi sono arrivata davanti al minimarket del vecchio Wilson, chi sa se gli sono mancata....
Entro e vedo subito il vecchio alzare la testa e guardarmi con occhi stupiti.
"Ciao nonno...come va?"
Non mi rendo conto di niente fino a quando non sento il vecchio stringenti forte in un abbraccio.
"Ehi che è successo? Ti hanno derubato?"
"No stupida ragazzina, non ti rendi conto di quanto tu mi abbia fatto preoccupare?"
"In che senso?"
"In che senso?!?!?! È lo chiedi pure? Sparisci da un giorno all'altro, non ti fai vedere per settimane, io ho una certa età e non posso più andare a scavalcare le montagne.....e cosa più importante....Non posso farmi venire un attacco al cuore perché questa degenerata di una ragazza non mi dà un segno di vita!"
Credo che Wilson sia leggermente arrabbiato....mi ricorda quando mia madre di arrabiava perché io sparito di casa senza dirle niente.
"Wilson che fai adesso piangi?"
"Mocciosa ingrata....tu....tu"
Lo abbraccio di più a me.
"Scusa se non ti ho avvertito, ma avevo delle questioni urgenti da sbrigare....questioni da lupo."
"Che è successo?"
"Niente di preoccupante, piuttosto ci sono le uova fresche? Ho una fame da lupi ed è da un pò che non mangio qualcosa di umano."
"Sei sempre la solita ragazza pozzo senza fondo."
"Ehi! Così mi offendi."
"Davvero? Beh è quello che meriti dopo aver fatto passare a questo povero vecchio le pene degli inferi."
"Non esageriamo adesso....sai che sono un osso duro."
Il vecchio mi guarda dritto negli occhi....aahhh No! Conosco quello sguardo, troppo curioso per i miei gusti.
"Mmhhh sbaglio o sei cambiata?"
"Sarà che l'età ti ha fatto perdere qualche grado agli occhi...."
"Insolente! I miei occhi vedono sempre molto bene e non mi sbaglio se dico che ti trovo più solare rispetto all'ultima volta che ti ho vista...."
Dannato vecchio curioso, i fatti suoi non se li fa mai....
Lo ignoro e mi dirigo dove si trovano le uova, prendo anche la nutella e vado alla cassa.
Il signor Wilson ancora mi guarda incuriosito e quando sto per uscire, manca poco che cado.
"Hai trovato un uomo!"
Mi strozzo con la saliva e inizo a tossire, diventando rossa.
"Ma hai bevuto vino stamattina al posto del latte?"
"Ti conosco da quando porta vi il pannolino, so quando mi menti."
Cerco le parole per dargli una risposta, ma non mi viene in mente niente.
"Ciao vecchio questa è l'ultima volta che vengo qui!"
Inizio a correre fuori dal negozio quando sento il vecchio che mi urla dietro...."auguri e dammi un nipotino!"
"Giuro che adesso lo ammazzo!"