capitolo 30

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Hola amigo! Sono tornata in anticipo...per colpa del vampiro di fianco a me...
Comunque siamo rimasti che Scarlett ha ucciso finalmente quell' "Angelo" di Amber.
Ora che si è allontanata da Jack cosa succederà?
Buona lettura.

Scarlett
Ho corso per non so quanto tempo, fino ad arrivare alle cascate del Sud.
Sono sulla riva e osservo il mio riflesso nell' acqua.
Perché sono nata così...Non potevo essere un licantropo normale?
Mi immergo nel fiume e inizio a prendere a pugni la mia immagine.
Solo dopo un forte dolore al braccio destro mi fa urlare.
Abbasso lo sguardo e noto che dove prima si trovavano le ferite ora cè uno strano tatuaggio.
"Che cazzo succede adesso?"
Il tatuaggio inizia a bruciare.
Lo immergo nell' acqua ma il dolore non passa.
Mi trascino fino alla riva e cado per terra.
"Ahhhhhh!!! Bastaaaaaaa!!!!"
Non lo sopporto più....sembra che un trapano mi stia sfondando la testa...
"Scarlett..."
"Nooo...Non di nuovo!"
"Scarlett...lascia che ti aiuti."
"Lasciami in pace! Questo è accaduto tutto per colpa tua!"
"Tu sei stata scelta per questo..."
"No...trovate un'altra...io non mi farò usare da te."
"Scarlett, il tuo destino è quello di combattere il male."
"Ahahaha stai scherzando vero? Io sono la reincarnazione del male...se proprio dobbiamo dire."
"Ragazza testarda...se Non ti farai aiutare il tuo corpo si autodistruggerà!"
"Non me ne fotte. Non voglio essere salvata da te."
La dea della luna rossa mi fissa intensamente negli occhi, fino a quando non sento il forte dolore che io faccio provare agli altri.
"Smettilaaaaaaaa...."
"Tu ti lascierai aiutare?"
Ne ho abbastanza di questa donna...per colpa sua sono così, per colpa sua la mia famiglia è morta...per colpa sua devo stare lontana da Jack!
La stessa forza di prima mi invade e i miei tatuaggi iniziano a brillare di una luce rossa e nera.
"Vuoi davvero aiutarmi??? Allora che ne dici se sparisci da questo pianeta!"
La dea aumenta il dolore, ma io non mi faccio sottomettere, mi ricorda il mio Jack.
Nelle mie mani iniziano a formarsi le mie sfere nere.
"Osi sfidarmi? Cè bisogno che io ti ricorda contro chi stai iniziando una guerra?"
"Non me ne fotte un cazzo! Se dici che sono così pericolosa allora testerò la mia forza su di te!"
"Ingenua...tu sei una mia creatura."
Mi dirigo verso di lei e inizio a sferrare pugni e calci.
Lei li schiva, ma un appena usa i suoi poteri su di me, io mi abbasso e dalla mia bocca esce un ruggito di fiamme nere.
Vola fino al fiume e cade in acqua.
"Anche se sei vecchia...Non credo che con questi colpi tu ti possa essere ferita."
Infatti, eccola là avvolta in una sfera trasparente rossa.
"Tu invece per essere una moccioso mi hai causato un sacco di danni."
"L'ho fatto con piacere Luna rossa."
Emette un grugnito e ricominciamo da dove avevamo sospeso.
Continuiamo così fino a quando il sole non cala e lascia spazio alla bianca luna.
Dopo la prima mezz'ora mi sono trasformata nella mia forma lupo e ho subito notato che il mio pelo avevo una lunga ciocca rossa, dall'occhio destro, fino alla zampa anteriore destra.
Ma neanche in questa forma sono riuscita a ferirla gravemente, ma di sicuro sono riuscita a metterla in difficoltà.
"Hahahaha devo dire che era da molto che non mi divertivo così."
"Da molto? Io direi che è da quando sei nata...visto che facevi paria a tutti con quella faccia."
"Ah! Come osi tu piccolo sgorbio..."
"Meglio piccolo sgorbio che vecchia arappata!"
Ricominciamo da dove abbiamo lasciato, ma mentre sto per azzanarla con le mie fauci, un forte dolore alla zampa destra mi fa accascare per terra.
Torno nella mia forma umana e inizio ad urlare.
Il respiro si fa sempre più accelerato e pesante e la mia fronte diventa imperlata di sudore.
La dea della luna rossa mi si avvicina e inizia ad accarezzarmi la testa, ma la leva subito per essersi scottata.
"Scarlett devi stare calma guardami negli occhi."
Cerco di aprirli, ma apro solo quello sinistro.
"Ti sei sforzata troppo con il tuo potere e ora le anime nere sono in sovraccarico."
"Ani...anime nere?"
"Come? Non dirmi che credevi veramente che il tuo potere fosse costituito da fiamme nere?"
"E che caz..cazzo ne sapevo...aahhhhhh..."
"Lasciamo perdere, devi liberare la tua energia, ma se lo fai senza uno scudo rischieresti di distruggere la foresta."
"E dove minghia lo trovo uno...sc..scudo!"
Vedo che la dea si allontana e dopo essersi concentrata una bolla bianca mi avvolge.
"Ora libera il tuo immenso potere Scarlett...fidati di me!"
"Come se avessi altra scelta....aahhhhhhh....aahhhhh!!!"
Chiudo gli occhi e raggiungo la mia anima, è completamente rossa e nera e sta danzando troppo velocemente.
Mi avvicino e non appena vi entro dentro il mio corpo si illumina.
I capelli danzano veloci nello scudo, creando un vero e proprio mare agitato.
Con un urlo sovrumano mi libero.
Lo scudo trattiene in parte la mia energia, ma cede dopo diversi tentativi di trattenermi.
Il terreno che mi circonda si abbassa, facendo diventare me il suo centro e un potente raggio si libera nel cielo, provocando una forte onda d'urto.
Cado in ginocchio con il respiro pesante, ma rallentato.
La dea mi si avvicina e mi sostiene.
"Ora mi darai ascolto? Oppure vuoi rischiare di uccidere le persone che ti circondano?"
"Va bene...hai vinto tu!"
"Perfetto! Non ti pentirai e ti insegnerò a controllare totalmente il tuo potere."
"Ah! Almeno cè un lato positivo in questa situazione."
"Cioè?"
"Diventerò ancora più pericolosa per i miei nemici."
"Ah..questo è lo spirito giusto!"
La dea apre un portale, mi aiuta ad alzarmi e andiamo verso di esso.
Quando lo passo vengo investita da un' accecante luce.
Jack aspettami...tornerò da te prima della guerra.

Nel frattempo al campo di Owan...
"Signore! Il messaggero è tornato."
"Fatelo entrare..."
"Ho cattive notizie Alpha Owan...la recluta che avete arruolato recentemente e stata uccisa."
"Da chi?!?!"
Dopo qualche attimo di esitazione il messaggero risponde...
"Dalla donna che ha fatto irruzione nel nostro campo...l' Alpha Maledetto!"
Owan in un attacco di ira rovescia il tavolo di fronte a se e allontana le tre donne che stava baciando.
"Sei sicuro?"
"Si, ha combattuto contro l' Alpha dei Death Moon e quando stava per ucciderlo la donna si è trasformata e l'ha uccisa in pochi minuti."
"Quella puttana aveva preso il Dark steroid?"
"Si...ma è finita che le è stato strappato il cuore dal petto con estrema facilità."
Owan inizia a sudare freddo e a tremare.
Se solo lui fosse andato a controllare che quella piccola mocciosa era stata uccisa, a quest' ora non avrebbe avuto alcun problema, se non suo nipote, a sottomettere gli altri clan.
Sta per uccidere il suo messaggero, portatore di brutte notizie, quando una nube nera appare davanti a i suoi occhi.
"Owan...cosa avevi intenzione di fare senza la mia autorizzazione?"
L' Aplha trema solo a scontrarsi con quegli occhi di ghiaccio, che se arrabbiati diventano rossi come l' inferno.
Si inginocchia al cospetto del sovrano dei vampiri.
"Principe Vlad, mi dispiace se non vi ho informato, ma volevo riuscire ad eliminare l'ostacolo senza disturbarla..."
"Cosa hai combinato senza il mio consenso?"
" Ho solo trovato una lupa in calore con una grande sete di vendetta e l'ho aiutata."
"Chi volevi eliminare?"
"Quella puttana di una lupa maledetta!!!"
Solo a sentire quelle parole, Vlad scaraventa con una mano Owan contro il muro.
Il corpo del lupo inizia a rompersi come ceramica, e solo a fissare i suoi occhi rossi, la puzza di morte gli riempie i polmoni.
"Avevi intenzione di eliminare la donna dagli occhi rossi?"
"Io...cred..credevo...che..."
"Lei sarà la mia donna! Non osare torcerle
un capello se ci tieni alla tua pelle..."
Vlad abbassa il braccio e immediatamente Owan cade per terra.
"Ma rendete conto di cosa state dicendo? Cosa potete farne di una lupa così...dovreste rinunciare solo dal fatto che appartenete a due razze diverse..."
"Taci idiota...prima che cambi idea...lei è l'unica donna a non cedere al mio fascino e ad essere forte, forse ,quanto me!"
Owan impallidisce alla confessione del Principe dei vampiri...vorrebbe far campire a quel freddo che lui lo sta solo sfruttando, ma è troppo codardo per combattere contro il temibile Vlad III.
"Ricorda le mie parole se...."
Vengono interrotti dal suono di un esplosione.
Vlad esce, seguito da Owan,all' esterno della tenda e osserva stupito il cielo.
Uno spettacolo di luci rosse e arancioni ha ricoperto il cielo.
Quando l'esplosione termina alcuni licantropi, sott' ordine di Owan, si dirigono verso la provenienza dell' onda d'urto.
"Fermi!"
Tutti si bloccano non appena sentono il comando di Vlad.
"Cosa state facendo adesso?"
"L'esplosione è stata provocata dalla mia donna."
"E come fate ad esserne così sicuro?"
"Mi stai contradendo di nuovo Owan?"
"Non oserei mai...mio Signore."
"Lo so è basta,nessun altro essere vivente di questo mondo è in grado di provocare un esplosione di quelle dimensioni,se non lei."
Owan deve cercare di trattenersi, perché sa che fine farà se osa rispondere al Principe o a cambiare i suoi ordini.
"Allora come dovremo reagire se i miei uomini incontrassero la vostra signora?"
Vlad guarda con i suoi occhi freddi quel cane vecchio e pulcioso.
"Portatela da me!"
Detto questo Vlad si dissolve sotto lo sguardo del suo servo, torna nel suo castello,si toglie la sua camicia e si affaccia alla finestra.
"Mia amata Scarlett...presto o tardi sarai mia, di nuovo, per sempre..."

Allora vi piace?
Commentate!
Il nostr crudele Vlad sta tornando insieme al suo maligno servo Owan.
La guerra arriverà tra non molto e cosa potrà mai succederà durante essa?
Scrivete cosa pensate mi raccomando.
Baci
Manuela

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