capitolo 28

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La scuola è in fase di demolizione( risata malefica) odio con tutto il cuore certi professori che ti caricano di compiti e interrogazioni.....comunque mettendo da parte i miei sentimenti ecco a voi il nuovo capitolo.
Vi avverto che Amber (la stronza) ritornerà.....
Buona lettura.

Scarlett
Ultimamente faccio sempre il solito sogno..... sono nella neve con solo una veste rossa a coprirmi, non sento freddo.
Il vento soffia forte causando una tormenta di neve.....in lontananza vedo una che si avvicina a me.
"Scarlett Jackson"
"Chi sei?"
"Questo non è necessario che tu lo scopra....Ti devo solo avvertire di alcune cose."
"Di cosa si tratta?"
"Tu Scarlett stai risvegliando il tuo completo potere!"
"Che cazzo dici?!?!"
"I tuoi poteri ultimamente sono andati fuori controllo, questo a causa del loro aumento."
"Spiegati meglio estranea"
"Dentro di te hai un potere, il potere di distruggere tutte le persone che per te sono nemiche....."
"Ma, perché cè sempre un ma quando si tratta di distruzione..."
"Il prezzo da pagare per questo potere è la tua vita!"
Solo a sentire le sue parole il mio cuore perde un battito......
"Quindi se uso questo potere morirò?"
"Esatto,  prosciugherà la tua linfa vitale, volevo solo avvertirti, data l'eventualità che in futuro potresti perdere il controllo su questa tua capacità....addio!"
"Aspetta, non so ancora chi sei?"
La figura si ferma, poi dopo qualche minuti inizia ad avvicinarsi a me.
Alza un braccio e con un semplice movimento della mano fa sparire la tormenta.
Una donna alta ,con il viso coperto da una lunga fascia rossa si presenta davanti a me.
"Un tempo ero l'essere più temuto di questi mondo,ma quando fui tradita passai il mio potere ad altri come te.....io sono la dea della luna rossa, la prima della tua stirpe."
Vorrei fa le altre domande, ma lei pian piano scompare.
"Aspetta! Dimmi perché hai scelto me....perché proprio io dovevo avere il tuo potere....."
"Come non ti ricordi? Eppure tua madre doveva avertelo detto i  passato...."
"Di cosa stai parlando?"
La dea inizia a sbiadirsi, diventando ormai trasparente, ma prima di scomparire mi sussurra.... "Nera come la notte illumini il buio con la luce rossa dei tuoi occhi,sconfiggi il male e risorgi o grande e potente demone della luna rossa!"
Dolore.....rosso.....è fiamme, vengo avvolta da queste tre tutte in una volta, la mia carne si trasforma e il mio cuore batte all'impazzata.
Perché mia madre da piccola mi ripeteva solo parte di queste parole? Perché ora il suo ricordo diventa sempre più chiaro? Perché da piccola parlavo con una donna dai lunghi capelli rossi?
Sono queste le domande che mi affliggono mentre il mio corpo inizia a mutare.
Questo vuol dire che da bambina ho già incontrato quella donna? Ma allora perché non mi ricordo nulla.....
Un esplosione e poi il silenzio più totale....

Nella camera dell'ospedale...
Mi sveglio di soprassalto, imperlata di sudore.
Ho il respiro accelerato e i vestiti azzeccati addosso.
Non mi rendo conto della presenza di Jack, fino a quando non mi prende il viso tra le mani preoccupato.
"Sky che è successo? Ti senti male?"
Guardo Jack dritto negli occhi e solo ora mi rendo che era solo un sogno.
Cerco d abbracciare Jack, ma quella cazzo di flebo me lo impedisce.
Vedendo la mia difficoltà il mio uomo mi bacia al posto mio.
"Va tutto bene?"
"Si,se solo qualcuno si facesse vivo per togliermi questo cazzo di tubo che ho nella pelle mi sentirei meglio!"
"Ahhh e a pensare che mi ero preoccupato per nulla"
"Come per nulla? Prova tu a starci con questo coso nella carne....vogli che il tuo amico prossimo alla morte marito di quell' angelo di donna.....venga subito qui a toglierlo, prima che io stessa lo tolga."
Jack è così indietreggiato che è caduto con il sedere per terra.
"Ahi ahi,che botta, fai paura quando diventi così!"
"Così come? Io sono innocente...."
"Si come no e io sono sposato con un uomo"
"Cosa? Non sapevo che avevi certi gusti, mi hai davvero mentito per tutto questo tempo?"
"Tu piccolo diavolo con la gonna se ti prendo ti faccio vedere io se ho certo gusti..."
"Va bene ho capito dovrò accettare il fatto che il mio compagno è dell' altra sponda...."
"Ti sei scavata la fossa da sola!"
Jack mi immobilizza le mani, evitando di farmi male per colpa della flebo, e inizia a farmi il solletico.....quanto lo odio!
"Allora....chi è che sarebbe gay?"
"Ahahaha....Non è colpa mia se....ahahaha te lo sei detto.....hahahahah da solo"
"Risposta errata!"
"Ahahahah va bene dico la veri...ah ha...tà! "
Jack allonta quei suoi tentacoli da me, rimanendo su di me.
"Sentiamo"
"Ammetto che sei stato davvero un bravo attore non mi sarei mai immaginata che il mio compagno non mi amasse."
Al contrario della reazione che mi aspettavo, ovvero altre torture con il solletico, Jack rimane fermo a guardarmi, poi si fionda sulle mie labbra quasi con l' intento di soffocarmi con quel bacio.
Sta superando il limite quindi decido di allontanarlo mordendogli il labbro.
Lui mi guarda stupito, ma quando vede che ero ormai a corto di fiato,mi abbraccia a se.
"Scusami io..."
"Si può sapere che diavolo ti è preso? Mi hai fatto paura...."
"Scusa e che io non voglio sentire mai più quelle parole.....sai che io amo solo te."
"Lo so....ma volevo un pò sdrammatizzare la situazione in cui mi trovo."
Jack mi guarda ancora con i suoi occhi penetranti e appoggia la sua fronte alla mia.
"Jack...."
"Aspetta due minuti."
"Idiota fammi finire di parlare.....Ti stavo dicendo che non cè bisogno che ogni volta ti allarmi....lo sai che io amo solo te."
Le ultime parole le ho dette in un sussurro, ma ovviamente un lupo originale non può avere l'udito difettoso no?
"Abbiamo fatto molto peggio di parlare, ma tu ancora diventi rossa com su  peperone quando parli di questo argomento..."
"Che vuoi che ti dica? Sei il primo essere vivente che mi si è avvicinato da quando sono rimasta da sola."
"Se fai così però non so per quanto ancora possa resistere prima di entrare molto violentemente e farti urlare il mio nome."
"Maniaco.....pensi sempre a quello, invece d farti seghe mentali perché non vai a dire al tuo amico di togliermi il tubo?"
"Mmmhhhh per mia sfortuna non posso resistere ad accontentare ogni tuo desiderio,torno subito."
"E chi si muove."
Jack esce dalla stanza e io posso tirare un sospiro di sollievo.
Per un momento credevo che capisse come mi sentivo realmente, non voglia che lui scopra cosa mi sta succedendo.
Mi butto all'indietro e sprofondo nel morbido cuscino.
Fisso il soffitto per non so per quanto tempo, prima di sentire la porta aprirsi.
"Ecco qui lama paziente preferita."
"Senti Carl se non vuoi far diventare vedova tua moglie e orfana tua figlia ti conviene strapparmi questa cazzo di flebo....Non la sopporto più."
"Senza di quella tu..."
"Non me ne fotte una beata minghia. Se dico di toglierla....TU LA DEVI TOGLIERE!"
"Ahhh...La prossima volta Jack trovati una compagna più mansueta."
"Impossibile, lei è insostituibile."
"Va bene, va bene, mi arrendo con voi due."
"Bravo dottore ora toglila."
Dopo pocgi minuti finalmente sono libera da quel tubo maledetto.
Inizio a correre per la stanza muovendo il braccio e facendo capriole.
"Sei così felice solo perché non Gai più la flebo?"
"Certamente! Sai quanto io odia gli ospedali in generale."
"Ah non ne ho dubbi."
Ad una tratto bussano alla porta e una ragazza con un enorme mazzo di fiori,con dei strano capelli verdi e gli occhi marroni entra nella mia stanza.
"Scusi per il ritardo Alpha, ecco i fiori che mi ha ordinato."
"Grazie Alessia, sono stupendi come sempre."
"Ne sono felice....tu allora sei la famosa lupa maledetta? E un piacere fare la tua conoscenza,in giro si dice che sei perfino più forte del nostro Alpha."
"Davvero? Se dici così mi stai già simpatica, mi chiamo Scarlett."
"Alessia, mi occupo del orto e del giardino del nostro clan."
"Molto bene signore, si è fatto tardi e la mia amata deve riposare."
"Ma come, sto facendo conoscenza."
"Si come no, stai solamente trovando un altra alleata contro di me."
"Io? Ma cosa dici mai...."
"Ahahaha...comunque si è fatto tardi, mi dispiace ma devo scappare, è stato un piacere Luna, Alpha."
Alessia esce dalla stanza lasciando da soli me e l'alpha.
"Io vado un'attimo a casa per farmi una doccia e per cambiarmi, torno subito."
"Fai con calma, mi troverai di sicuro su quel bel letto a dormire, di sicuro non posso far scoppiare l'ospedale."
"Si, hai ragione, comunque torna subito."
Jack mi da un bacio sulla fronte e poi esce dalla stanza.
Mi appoggio sul letto e dopo un pò il sonno mi coglie alla sprovvista.
Sto dormendo quando sento la porta aprirsi, credo che sia Jack, ma questo odore non è il suo.
Cè un rumore di tacchi, deve essere una donna, ora il suo disgustoso odore si sente molto meglio.
"Guarda guarda, è un vero peccato che tu sia ridotta così, non ci sarà gusto nel ucciderti così facilmente."
"Stai attenta puttana, sono di sicuro ancora più forte di te....Ti devo ricordare come è andata a finire la scorsa volta....Amber?"
Apro gli occhi e li punto dritti nei suoi.
"Bene, sei anche sveglia, così sarà più bello sentire le tue urla di dolore."
"Davvero credi di provocarmi dolore?"
"Esatto! Te la farò pagare per esserti presa il mio uomo, Jack ha avuto solo occhi per me prima del tuo arrivo....lui mi amava!"
"Io credo...."
Mi metto a sedere sul letto e punto i miei occhi,ormai diventato rossi, nei suoi, e noto che lei ancora ha paura di me.
"Credo che il mio compagno, non amasse te, ma piuttosto il tuo modo in cui ti facevi scopare....mmmhhh fammi pensare ah giusto! Ti facevi scopare come una cagna in calore."
"Ora basta! La finiremo proprio adesso."
"Sei davvero molto leale sai? Potevi benissimo attaccarmi quando stavo bene, ma no....dovevi aspettare che io mi sentissi male per farti avanti."
"Zitta!!"
Amber si trasforma e inizia a venirmi in contro.
Salto dal letto ed arrivo davanti alla finestra, ma non appena atterro tutto il mio corpo viene percorso da una moltitudine di scosse di dolore.
Stringo i denti e schifo un altro attacco di Amber, ma al terzo riesce a scaraventarmi fuori dalla finestra.
Per fortuna sono al piano terra, non riporto nessuna ferita grave da parte sua, ma le mie vecchie incominciano a riaprirsi.
"Ora non fai tanto la sbruffona?  Cosa cè sei debole?"
"Tsk....di sicuro sto abbastanza bene da poterti prendere a calci nel sedere."
Lei ancora più arrabbiata, potenzia i suoi attacchi, ferendomi alle braccia e alle gambe.

Sono sfinita, non posso attaccare nelle mie condizioni e per difendermi sto peggiorando le mie condizioni, devo solo sperare nell' arrivo di Jack.
Sono in ginocchio e sto cercando di riprendere fiato.
"Ora morirai, io andrò da Jack in lacrime e gli dirò che è stata colpa dei lupi di Owan, ho cercato di salvarti, ma tu non me l' hai permesso, pensando al tuo orgoglio.
Sei morta molto velocemente, Jack piangerà e io sarò lì per confortarlo.
Anche se all' inizio non mi calcolerà, con il tempo si dimenticherà di te e amerà di nuovo me....per sempre! "
Come osa questa puttana a fare progetti sul suo futuro con il mio JACK!
Io dovrei morire per mano di questa nullità? Mai e poi mai! Io non sono debole, io non abbandonerò Jack....io....io....La farò pagare ad Amber!!!
Quando lei sta per staccarmi la testa, intorno a me si crea un tornado di fiamme oscure.
Mi alzo lentamente e mi guardi nel riflesso del vetro della mia stanza.
I miei capelli sono neri e stanno fluttuando in aria insieme alle fiamme, i miei denti e le mie unghie si sono allungate e i miei occhi sono completamente rossi, senza pupilla.
Amber alla mia vista indietreggia spaventata....
"Vuoi scappare di nuovo? Mmmhhh mi dispiace, ma non te lo permetterò!!!!"
Le fiamme iniziano a diventare più grandi e più veloci.
Molto velocemente appaio di fronte ad Amber e con un pugno la scaravento all' interno dell' ospedale, distruggendo una sua parete.
Lentamente avanzo verso di lei, mentre i medici e le infermiere iniziano a scappare fuori.
"Tu... Tu non puoi attaccarmi qui! Feriresti anche degli innocenti..."
"Mmhhhh hai ragione,ma posso rimediare subito."
Con un sorriso sadico mi avvicino ad Amber prendendola pe un braccio, bruciando la sua pelle.
La getto  fuori dall' ospedale, fino a farla arrivare nella parte nord del clan.
Al mio passaggio tutti si scansano, ma rimangono sempre vicino per vedere la scena.
"Ho sempre voluto che questo accadesse....ahhhhaha..."
Attorno a me si formano cinque spade di fuoco nero che puntano verso Amber, ancora per terra.
"Spade nere della luna maledetta, purificate l'anima di questa peccatrice.....Sei finita!"
Le spade stanno per colpire Amber, quando la piccola Aisha si mette in mezzo.
Torno in me appena i  tempo per bloccare le spade proprio davanti al suo viso.
Corro nella sua direzione e l'abbraccio forte.
"Aisha stai bene? Non ti sei fatta male vero?"
"No...io..Sto bene, ma la sorellona prima mi ha fatto paura."
"Scusami piccola, non era mia intenzione."
"Sorrelona tu stai bene?"
"Si, ma credo che abbia un pò esagerato."
Con il sorriso sulle labbra perdo i sensi, ma prima sento come se il cielo fosse i  tempesta....


......fireball......(canzone di pitbull)
Hahahahah....sono tornata sotto minaccia del mio amico vampiro, spero ce vi piaccia questo capitolo.
Fatemi sapere come sempre commentate!
Domanda del giorno.......
Vince il primo che risponde.
Quando Jack ha l'incontro e il legame con Scarlett?
Stavolta è facile.
Un bacio
Manuela

Alpha Maledetto   Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora