Incomprensioni

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Harry guardò confuso i due inquilini. Con la tazza di tè fredda in mano e senza chiedere propriamente il permesso, si lasciò andare sul letto zebrato di Julio, continuando a fissare l'altro prepararsi - "Non ho molto tempo, non fa nulla se i pantaloni non sono perfettamente stirati. Cazzo, non so che maglietta mettere!"

Zayn fissò ancora indeciso il suo guardaroba, evitando accuratamente ogni vestito del suo compagno di stanza, troppo eccentrici e colorati per i suoi gusti ma nulla tra tutte le sue cose sembrava andare bene - "Io ho una maglia nera leggermente trasparente, potrebbe andare bene"

"Sarebbe perfetta da mettere sotto la giacca di pelle, grazie Harry! Dov'è?"

Il riccio fece mente locale su dove l'avesse infilata l'ultima volta - "Vedi, dovrebbe essere nel terzo o quarto cassetto. Attento a non aprire quelli di Frank, che se ne accorge e poi dà la colpa a me di frugare tra le sue cose. Come se mi potesse interessare sapere dove nasconde le mutande sporche ed il lubrificante per le seghe"

"Cazzo non farmici pensare! Qualche settimana fa l'ho beccato a masturbarsi sul divano!"

"Lo fa ogni notte - aggiunse poi Harry - non vuole capire che può guardare i porno anche con gli auricolari e magari quando io non sono nel letto di fianco al suo"

Julio fece una smorfia disgustata, porno etero e le attività sessuali di Frank lo schifavano e non poco. Zayn lasciò perdere i due ragazzi e si diresse verso la camera del ragazzo per prendere la maglietta, doveva assolutamente sbrigarsi, lui lo stava aspettando e conoscendolo, sapeva della sua poca pazienza, soprattutto quando si trattava di scopare.

Il moro entrò in stanza, facendo un lungo sospiro di sollievo non trovandovi Frank - dopo la conversazione di qualche attimo prima, non sarebbe riuscito a guardarlo nemmeno negli occhi infossati - si chinò per aprire i due cassetti ed iniziò a cercare il capo d'abbigliamento. Amava lo stile di Harry, nonostante non fosse propriamente il suo genere ma sul riccio, doveva ammetterlo, stava tutto bene, persino quelle orride camicie di seta colorate a cui tanto teneva. Richiuso il terzo cassetto non essendoci niente ed aprì l'ultimo, trovandovi immediatamente la maglia e non solo.

"Ti dico che la sua categoria porno preferita è quella roba giapponese pixelata, l'ho visto!" - Julio cacciò un ennesimo gridolino, agitando le mani in aria - "Harry ti prego basta parlare delle categorie porno di Frank...Ho bisogno di vedere Jake Bass in questo momento per dimenticare tutto!"

Zayn tornò in camera con in mano la famosa maglia - "Harry dove hai preso la giacca che è nel tuo cassetto? Lou ce l'ha uguale e la voglio anch'io, così posso sentirlo ancora più vicino!"

Il riccio sbiancò un momento, rovesciando il tè sulla trapunta zebrata del ragazzo. Aveva quasi dimenticato di averla ancora: Louis l'aveva lasciata quel venerdì, prima di scappare senza un motivo e lui semplicemente, l'aveva lasciata a prendere polvere nell'ultimo cassetto, non indossandola come aveva invece fatto in precedenza o sentendone il profumo ora di nuovo presente - "È stato un regalo di...Gemma, mia sorella, ehm credo...Sì"

I due migliori amici lo osservarono qualche momento, leggermente confusi da quel balbettio ma non indagarono di certo, erano troppo occupati a pensare all'imminente appuntamento - sesso - di Zayn.

"Hai preso tutto?" - chiese il mulatto, indicando la scatola di profilattici sul comodino. L'amico annuì indicando a sua volta la tasca posteriore dei suoi jeans scuri per poi avvicinarsi a lui e stampargli un veloce bacio sulle labbra. Harry trovava strana quell'usanza, per lui i baci erano una cosa sacrosanta, qualcosa da riservare solo al proprio compagno, non certo quello di stanza, ma non aveva mai indagato e dopo mesi aveva iniziato ad abituarsi all'idea di quel tipo di saluto fra i due, basta che non baciavano lui.

"Ciao stronzi, vado a scopare!" - urlò Zayn dalla porta d'ingresso, sbattendola.

"Beato lui" - commentò Julio, prendendo un sorso di tè dalla tazza dell'inquilino, senza farsi troppi problemi - "Spero di scopare anch'io questo fine settimana. A te invece, com'è andato l'appuntamento con Martin?"

Harry arrossì vergognosamente, abbassando gli occhi sulle vecchie mattonelle della camera. Si sentiva a disagio nel raccontare l'ennesima bugia ma non poteva dire nulla, non era pronto ancora - "Come hai fatto a capire che sono stato con lui?"

"Eri nervoso prima di uscire e sei tornato con un sorriso non da poco, questo Martin deve proprio essere un bel tipo se ti fa questo effetto, uno giusto" - Harry si ritrovò ad annuire involontariamente, dando ragione all'altro: Martin era proprio giusto. Il riccio però, non se la sentì di condividere con il mulatto quel pensiero così intimo che aveva avuto su Louis. Non era ancora pronto ad esternare così sfacciatamente i suoi sentimenti, voleva viverli lui e solo lui. Voleva tenersi ancora per sé quel pensiero d'appartenenza che provava ogniqualvolta lo vedeva e sentiva, quindi abilmente cambiò discorso, incentrando la conversazione sul ragazzo appena uscito - "Ma alla fine dove sta andando Zayn?"

"Credo che ci sia qualcosa di più tra lui e quel tipo che gli piace, hanno già scopato tre volte. Se arrivano alla quarta, da regola, è una relazione" - e fu con quelle poche parole che tutta la contentezza di quella sera vissuta da Harry, sparì.


Liam (00:21):
Ti conosco da anni Lou e conosco i tuoi momenti di sconforto ma mi dispiace, non passerò a casa. Finché non accetterai la mia relazione con J. io non tornerò.



ANGOLINO DI -G:


Ma ciao Payne!
Pensate sempre male di quel povero Louis, perchè?

Comunque grazie mille per le visualizzazioni, i voti e tutto il resto, ve ne sono immensamente grata.
Un abbraccio,
G.


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