Louis' Club || Larry Stylinson AU

Secondo round

I loro corpi sudati e nudi erano intrecciati sul divano di pelle scura, le gambe di uno strette tra quelle dell'altro, come le mani, legate tra di loro e posate sullo sterno del più grande. Erano rimasti in silenzio, dopo quella dichiarazione ed il seguente 'vaffamculo' avevano fatto sesso ma questa volta con una consapevolezza maggiore e soprattutto, una sicurezza: l'amore.
I gesti di Louis non erano stati impetuosi ma delicati e lenti, si era preso cura dell'altro nonostante il rapporto fosse iniziato in modo rude e poco controllato ma quelle parole avevano cambiato tutto, non solo il sesso.
Quelle parole risuonavano ancora nella mente di Harry, nel cuore ed era una sensazione nuova, piena ed assolutamente perfetta - "È uno stupido cliché se ti chiedo di dirmelo?"

"Abbiamo appena finito di fare sesso, è davvero un brutto cliché" - ribattè il più grande, nascondendo il viso nell'incavo del collo pieno di segni di Harry, quasi una mappa che aveva tracciato dalla mascella all'inguine. Si sentiva bene, Louis. Si sentiva stranamente tranquillo, lui che nella vita era sempre stato inquieto, sempre con qualcosa da dire - o meglio, ridire - chiuso nella sua corazza più dura ma questa non era riuscita a sopravvivere ad Harry ed ora era nelle sue mani, completamente e senza riserve. Cullato da quel sentimento che, finalmente, lo aveva fatto sentire giusto, tranquillo. Ed era proprio questo sentirsi bene - come quando torni a casa dopo un lungo viaggio - che lo aveva convinto ad abbandonarsi al più piccolo, senza più nessuna restrizione o spazio personale, erano un noi, definitivamente. E lui si era dichiarato.

Harry gli passò le dita leggere sugli zigomi, sottolineandoli e gli baciò la punta del naso sottile - "Non c'è stato niente tra voi, vero?"

"Te lo giuro Harry, non c'è stato assolutamente nulla"

Il ragazzo sospirò - "Ho solo paura..." - ammise poi, timoroso di essere giudicato.

"Non devi Harry, sono tuo..." - Louis non era abituato a dire quelle cose e dalla sua bocca suonò strano, anomalo ma allo stesso tempo bellissimo - "E stiamo insieme, non ho bisogno di lui".

"Puoi dirlo, per favore?" - sussurrò quasi impercettibilmente. Louis lo guardò in quelle pozze verdi, rassicurandolo - "Non sono tipo da queste cose, soprattutto dopo aver scopato"

Risero entrambi ed Harry, facendosi forza con le gambe, lo sovrastò, mettendosi sopra di lui, con i corpi nudi a combaciare - "Ti ho proprio cambiato Louis Tomlinson"

"Sono diventato una donna da coccole post-coito, Dio" - Harry si avvicinò al suo viso e lo baciò con dolcezza, ridendo sopra le sue labbra per l'affermazione appena fatta. Se un'ora prima aveva visto la sua relazione - il suo futuro - spezzarsi, ora era sicuro di ciò stavano facendo insieme ma soprattutto di ciò che Louis provava nei suoi confronti, era amore e lui si sentì in bisogno di ricordargli quel sentimento - "Ti amo Lou".

"Ti amo anch'io, secondo round?"