Nel fine settimana la famiglia Scott decise -con mia grande sfortuna- di andare due giorni in campeggio. Una delle cose che odiavo, fin da quando ero piccola, erano gli insetti. Quando quei piccoli cosetti strofinavano le zampette tra di loro era come se stessero tramando qualcosa contro di te.
Bryan non si era ancora fatto vedere da ieri, quando mi aveva svegliato proprio sul più bello del mio sogno. Era semplicemente uscito dalla camera e io non ero uscita dal mio letto per altre due ore.La signora Scott questa mattina era venuta a controllare come stavo dato che ieri non mi ero fatta vedere da nessuno perché avrei potuto avere una delle mie crisi isteriche.
Quindi mi trovavo qui, a mangiare in silenzio la mia colazione con il resto della famiglia. E non feci altro che pensare a come sarebbe stata la mia vita se i miei genitori fossero ancora vivi, magari avrei avuto una sorellina o un fratellino, o magari un cucciolo di cane. Chi lo sa. Magari avrei avuto una madre che mi preparava la colazione ogni mattina prima di andare a scuola, oppure un padre protettivo che mi chiedeva chi fosse il bambino che avevo baciato sulla guancia. Magari avrei avuto tutte queste cose, come una famiglia normale. Come quella di Bryan, a parte qualche litigata tra genitori e figlio lui aveva tutto. Una casa, dei genitori che gli volevano bene, dei fratelli... e a me rimaneva solo la pietá di una famiglia e i ricordi della mia vecchia vita. Quanto avrei voluto ritornare indietro nel tempo, quando tutto questo non era ancora successo, quando avevo degli amici e una casa, una famiglia.Inconsapevolmente una lacrima mi rigò il viso e mi affrettai ad asciugarla con la manica della felpa, i ricordi erano ritornati a galla, e facevano male. Molto male.
《Ehi, va tutto bene cara?》mi chiede compassionevole la signora Scott.
《Oh, si si, va tutto bene signora scott》abbassai lo sguardo cercando di non scoppiare a piangere, mentre sentivo lo sguardo di tutti puntato addosso.
《Oh, Allyson, chiamami pure Carmen》disse gentilmente Carmen.
Sorrisi e annuì.
《Beh, allora credo che sia tutto pronto》ribadì il Mark.
《Si, manca solo Bryan con la sua ragazza e poi possiamo partire》disse felice Carmen. A quell'affermazione sgranai gli occhi. Da quando Bryan aveva una ragazza? Non che me ne importasse qualcosa, trovavo solo strano il fatto che uno come lui avesse una fidanzata... o forse per "fidanzata" intendeva una delle sue tante fidanzate.
Proprio quando stavo per alzarmi dal tavolo la porta si aprì rivelando il ciuffo biondo di Bryan e quello della sua "ragazza".
Era una bella ragazza, bionda con gli occhi azzurri e fisico slanciato.《Salve a tutti》salutò Bryan e per un attimo i nostri occhi si incrociarono facendomi venire un brivido lungo la schiena.
La sua ragazza strinse le mani ai suoi genitori e quando arrivò a me l'unica cosa che fece era uno sguardo di disgusto.
Uscimmo di casa e caricammo le borse nel bagagliaio dell'auto. I bambini salirono subito in macchina, cosa che fecero anche i genitori.《Allyson》una voce roca mi chiamò alle mie spalle.
《Tu verrai con noi, nella mia auto》disse Bryan con nonchalance.
Strabuzzai gli occhi, sarei dovuta stare con quei due per più di due ore?!Sbuffai e mi avvicinai aprendo la portiera davanti.
《Ehi, carina, quello è il mio posto》disse la bionda marcando sulla parola mio.
《Oh, mi scusi principessa sul pisello》borbottai sarcastica sotto voce ma lei pareva avesse sentito perché diventò tutta rossa.
Bryan rise senza farsi vedere da lei.
Salì sui sedili posteriori e dopo una fugace occhiata di Bryan l'auto partì.
《Comunque io sono Penelope, per gli amici Penny, ma tu non sei mia amica quindi chiamami per nome conpleto》disse lei con fare superiore. Già la odiavo.
《Ok, Pene, non me ne frega qual è il tuo nome》dissi e Bryan scoppiò a ridere per il nome che le avevo dato.
《Come mi hai chiamata scusa?!》
Si infuriò.《Pene. Sai, ti si addice molto come soprannome》dissi con nonchalance.
《Te ne pentirai brutta stronzetta》borbottò.
Questo sarebbe stato un viaggio mooolto lungo.
STAI LEGGENDO
BEAUTIFUL IDIOT
RomanceAllyson Miller è una ragazza solitaria, i suoi genitori sono morti in un incidente stradale quando lei era ancora una bambina, da quel giorno visse in una casa famiglia dove non venne accolta nei migliore dei modi. All'etá di 18 anni potè finalmente...