《Che ti salta in mente?!》mi risvegliai dal mio stato di trans e ripresi la mia parte razionale, che poco fa avevo perso. Trovai strano il fatto che non mi fossi opposta al bacio, da una parte ero felice che mi avesse baciata, ma dall'altra sapevo che per lui era solo un semplice, fottutissimo bacio, cosa che per me non era. Nel momento in cui le sue labbra vennero a contatto con le mie sentì le gambe molli e il cuore battere all'impazzata. Anche se continuavo a ripetermi che non provavo niente per Bryan, sapevo che non era così. Cazzo se non lo era, ero inspiegabilmente attratta da lui, dal suo modo di fare, i suoi tocchi gentili sulla mia pelle, il respiro caldo sul mio collo e i respiri soffocati... cose che probabilmente poche settimane prima avrei ignorato.
Mi soffermai sui suoi occhi, sfumati di un verde smeraldo che dal mio punto di vista erano bellissimi. Il suo sguardo si era focalizzato su di me, forse stava cercando un segno da parte mia, ma davvero non capivo neanche io cosa volevo.
Strusciai via a malavoglia dalle sue braccia e camminai avanti e indietro per la stanza, tirando qualche volta le punte dei capelli.
《Cosa c'è che non va?》chiese lui come se avesse paura di aver sbagliato qualcosa. Però non sapeva che quello che stava sbagliando, forse, non era lui.
《Io...tu...noi..》grugnì frustrata e mi sedetti sul letto, sentendo poco dopo il materasso abbassarsi e una figura al mio fianco. Sospirai.
《Cosa, Al, cosa?》era la prima volta che qualcuno mi chiamava con quel nome, e la cosa, detta da lui, non suonava tanto male.
《Come mi hai chiamata?》chiesi, quasi con tono divertito e lui sorrise.
《Al, Al, Al. La mia Al》quando si rese conto di quello che aveva detto, tossì cercando di nascondere le parole, ma avevo capito benissimo. Sua.
Arrossì e abbassai lo sguardo sentendo il mio sorriso crescere. La sua Al.
《Tu...-continuò- tu hai veramente intenzione di andartene?》non risposi, non sapevo veramente cosa fare, se fossi rimasta lo avrei visto più spesso e questo non avrebbe fatto altro che alimentare la mia voglia di stargli accanto, mentre se fossi andata via, lo avrei visto di meno.
《Non...Non lo so.》mi prese le mani e le intrecciò alle sue, forse troppo grandi da mettere in confronto. Disegnò dei cerchi immaginari col pollice, sul palmo della mia mano e io non potei fare altro che sospirare, era difficile da ammettere ma con lui stavo bene.
Avevo paura di quella sensazione che nasceva dentro di me ogni volta che mi guardava, o che solo mi sfiorava. Non volevo ammettere che mi piaceva. E anche molto.
Strinse più la presa e grugnì in segno di nervosismo, lo osservai fino a quando lui spostò lo sguardo nei miei occhi e alla fine parlò.
《Cazzo, Al》grugnì ancora più forte lasciandomi la mano e portandosi le dita fra i capelli.
《Che...che succede?》chiesi con la paura di aver fatto qualcosa di sbagliato.
《Tu non capisci... sono un uomo egoista. Ti ho desiderata fin dal primo momento che ti ho vista fuori da casa mia, ti ho cacciata la prima volta solo perché avevo paura delle mie emozioni. Non...non ho mai provato niente di tutto ciò con nessun'altra ragazza. Sei raffinata, onesta, entusiasta, forte, arguta e innocentemente sexy. L'elenco è infinito. Ti voglio, e il pensiero che un altro possa averti mi ferisce come una lama affilata. E lo so che sono un casino, che a volte ispiro più schiaffi che carezze, ma ho bisogno che tu non vada via dalla mia vita, voglio che lotti per starmi accanto. Ho bisogno dei tuoi sorrisi sinceri, della tua risata. Ho bisogno di una persona come te che invece di scavalcare i muri che ho innalzato, li abbatta.
Al...tu sei un terno al lotto, la cura per il cancro e i tre desideri della lampada di Aladino, tutti in uno.》risucchiai un respiro e cercai di capire se quello fosse un sogno oppure Bryan aveva veramente detto tutte quelle frasi da poeta.Ero estremamente felice, finalmente avevo capito che ruolo occupavo nella sua vita, cioè uno abbastanza importante per permettermi di stargli accanto. E forse era anche quello che volevo.
《Allora resto》sussurrai prima di catturare le sue labbra, in un bacio dolce e privo di possessivitá.
STAI LEGGENDO
BEAUTIFUL IDIOT
RomanceAllyson Miller è una ragazza solitaria, i suoi genitori sono morti in un incidente stradale quando lei era ancora una bambina, da quel giorno visse in una casa famiglia dove non venne accolta nei migliore dei modi. All'etá di 18 anni potè finalmente...