_Chapter 7•

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•Carla.
Non mi sentivo per niente bene così rimasi a casa.
*Buongiorno💖*mi scrisse Matt e io risposi ugualmente.
Mi chiese subito se ero a casa visto che non gli avevo mai risposto alle nove di mattina.
Risposi di sì.
Subito si offrì di venire a casa a trovarmi.
Sarebbe arrivato a momenti.
Anche se malaticcia corsi a sistemarmi.
"Piccoletta!"disse venendomi ad abbracciare dopo aver percorso tutto il corridoio.
"Ehi!"dissi ricambiando l'abbraccio,subito mi lasciò un bacio sulle labbra.
"Mettiamoci un film dai!"consigliò per poi sdraiarsi vicino a me.
Mettemmo un film e passammo la giornata assieme con lui che mi accarezzava i capelli e io che lo riempivo di bacini sulle guance tenendomelo stretto.

•Alexander.
Giorno libero.
Suonò la sveglia alle dieci.
"Ma buongiorno!"mi baciò una guancia Cameron mentre mi stiracchiavo per poi abbracciarlo.
"Quanto è bello dormire!"esclamai sbadigliando.
"Potresti farlo tutti i giorni.."mi ricordò lui.
"Cameron lo so,ma i soldi che hai fatto con i film,i tour e tutto quello che vuoi finiscono.."sorrisi io.
"Vorrà dire che quando li avrò finti andrò a lavorare come commesso o cameriere o ancora meglio a lavoro in un fast food"scherzò lui.
"Si,certo come se le fan non spaccassero qualche vetro per vederti oppure verrebbero sempre nel negozio in cui lavori solo per vederti e parlare con te"ridacchiai io.
"Stai tranquilla,tra poco dovrei fare qualcosa per la televisione e poi ho molti soldi investiti.."
"Certo,investiti in lacca per capelli!"lo presi in giro io.
"Semmai in case e orologi.."disse lui.
"Ma se non ti ho mai visto con un orologio al polso!"dissi io appoggiando tutto il peso sui gomiti.
"Infatti non ho detto che mi piacciono,l'ho comprati per poi rivenderli se ne avrò bisogno..."rispose lui fiero.
Io roteai gli occhi sorridendo.
"Allora?Quando ti licenzi?"chiese ridendo.
"Cameron,non posso."dissi io fermamente convinta.
"Sappi che la mia offerta è sempre valida"mi disse per poi baciarmi la fronte.
"Okay,ora devo andare un attimo in bagno..pensa a qualcosa da fare oggi"dissi.
"Alexander.."mi richiamò.
"Dimmi"risposi.
"Ci hai ripensato?"chiese serio.
"Ma va a quel paese va!"dissi io ridendo.

•Kimberly.
Suonò la sveglia,inevitabilmente.
"Carter svegliati!"dissi euforica.
"Che succede?"chiese assonnato.
"È quello che volevo chiedere a te"dissi sorridendo.
"Non ti seguo.."rispose stropicciandosi gli occhi.
"Chris.."risposi io mettendomi a cavalcioni sul suo petto.
"No,no,no -ridacchiò- quelle sono cose di cui ti deve parlare lui"
Lo guardai male e lui sorrise.
"Dai!"lo pregai.
"No"rispose secco per poi ridere della mia faccia.
"Okay!."risposi sorridendo,aveva ragione,perché mi doveva importare della vita di Chris..a me importava che fosse felice.
"Cosa?"chiese stupito.
"Cosa che?"chiesi io ancora sul suo petto.
"Non vuoi sapere di più?"chiese.
"A me importa che lui sia felice e stia bene,con chi esce non me ne deve importare"gli sorrisi per poi lasciargli un bacio sulle labbra.
Sorrise in quel attimo in cui ci staccammo.
"Se potessi rimarrei qui per ore,e lo sai,ma devo lavorare"dissi io.
"Anche io vorrei trovare qualcosa da fare alla mattina.."disse lui mentre io mi cambiavo.
"Sai meglio di me che ti assalterebbero"gli ricordai ridacchiando.
"Potrei andare a lavorare in un ristorante o in un supermercato.."disse lui.
"Si,tutti a comprare il latte da Reynolds!"ridacchiai io.
"Sul serio"disse convinto.
"Non so mai che fare quando te ne vai.."continuò.
"Prova a chiedere se hanno qualche posto in un ristorante o in un bar,mi piacerebbe vederti vestito come un pinguino!"gli feci una linguaccia e lui sorrise vedendomi ad abbracciare.
"Okay,semmai chiedo se hanno bisogno di qualcuno che prepari la sala per la mattina.."disse lui e subito dopo si illuminò.

•Carter.
"Tutto bene?"chiese vedendomi sorridere mentre scrivevo un messaggio,destinatario Chris...Corin mi avrebbe potuto sicuramente aiutare a trovare un posto nel campo della ristorazione.
"Certo,certo,ho scritto a Chris.."risposi sorridendo come non mai.
"Vero,vi dovevate parlare.."si ricordò.

.

"A dopo,ti amo"disse baciandomi una guancia.
Misi in moto la macchina e partii alla volta di Chris che mi aveva risposto con *Dopo che mi hai aiutato io devo aiutare te*

Questa era una di quelle amicizie che durano nel tempo,durerebbero pure nel ben mezzo e alla fine di una sparatoria,quella mattina mi stava facendo un favore e non parlavo con ruffianismo,solo perché mi stava per fare un favore ma perché io volevo bene a quel ragazzo come se fosse stato mio fratello.

Arrivai da Chris e senza nemmeno bussare aprii la porta con la seconda chiave che avevo sempre con me.
Stava dormendo con la mia chat ancora aperta..era rimasto sveglio fino a tarda notte così senza svegliarlo scesi in salotto,sistemai e mi guardai un po di televisione aspettandolo.
"Buongiorno bella addormentata!"dissi spegnendo la televisione una volta averlo sentito scendere le scale.
"Giorno,sei qui da molto?"chiese sbadigliando.
"Diciamo un ora passata.."dissi io ridacchiando.
"Potevi svegliarmi!Devo pure andare a fare un po di spesa e parlare con il mio allenatore.."disse chiudendo la giacca.
"Chris e la macchina?"chiesi anche se non centrava nulla,mi ricordai di averlo visto arrivare con un taxi.
"Ecco!Devo andare pure a trovarmi una macchina!Ieri sono andato al ristorante con un taxi!Il colmo proprio!"disse per poi ridere come un pazzo.
"Chris,lasciatelo dire..sei un disastro,se non ci fossi io..."risposi.
"Dovrei crearti amore mio."scherzò lui,era di buon umore.
"Andiamo,ti accompagno io intanto raccontami di ieri..."dissi raggiungendo la macchina con il mio fido fratello a seguito.
"È andato tutto alla meraviglia,tranne il fatto del taxi,ovviamente,e del discorso Julian.."
"In che senso?"chiesi io spaventato dai possibili risvolti che avrebbe potuto prendere l'argomento.
Da lì in poi mi raccontò delle paure di Corin,di quanto era bella,di come si sentiva affine a lei e di quanto la stimasse.
Aveva ragione a stimarla,aveva avuto un figlio da un ragazzo che lei amava e che subito dopo aver scoperto del bambino la abbandonò per le troppe responsabilità eppure lei amava suo figlio,lo tenne e portò avanti da sola la gravidanza aiutata da sua madre che lo teneva mentre lei si faceva il culo per mantenere sua madre e suo figlio.
"Credi che sia possibile chiedergli se cercano qualcuno in hotel anche solo per la mattina per apparecchiare o aiutare a scaricare la merce?"chiesi io dopo essere usciti da un altro autosalone.
"Io posso chiedere ma non so se prenderanno a lavorare un ragazzo famoso.."disse ridacchiando,io feci lo stesso con lui.
"Allora?"chiesi.
"Mi piace la Jeep bianca"disse girandosi ancora una volta a guardarla.
"Ti piace?Insomma guardati!-ridacchiai-te ne sei innamorato!"
"Che dici la prendo?"chiese.
"Se ti piace si,se vuoi poi,ho amici che fanno modifiche"risposi.
"Okay,andiamo!"disse deciso.
Comprò l'auto e prima di tornare a casa..passammo a fare pure un po' di spesa non prima che chiamò il suo 'superiore' però.
"Che ha detto?"chiesi.
"Domani mattina si inizia!Devo andare in palestra domani perché tra una settimana inizio gli incontri"sorrise emozionato.
"Non vorrei essere nei tuoi panni boxeur!"dissi ridendo.
Fare uno sport dove le prendi non è poi così carino...
"Grazie Carter!"disse davanti alla porta abbracciandomi.
"Di nulla bruh,grazie a te e fammi sapere per il posto di lavoro"
"Senz'altro.."disse lasciando la frase in sospeso.
"Che c'è Chris?"chiesi.
"Potrei rimanere qui finché non trovo una casa che mi piaccia veramente?"chiese imbarazzato.
"Ma che fai scherzi?!-ridacchiai- puoi stare qui quanto vuoi, l'estate pure,ma ti avviso che arrivano i ragazzi e quelli non sono casa e chiesa,danno parecchie feste"
"Okay,grazie"disse lui per poi chiudere la porta di casa mia/sua.

The GamE•|| #Wattys2016 C.D/C.R sequel~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora