_Chapter 17•

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*Giorno prima*
•Carter.
Uscii prima io da lavoro che lei,oggi c'era una coppia italiana e avrei voluto parlarci,sembravano simpatici,ma sia io che Kimberly ci eravamo scordati delle lezioni di italiano.
Guardai l'ora sul cellulare e lei sarebbe uscita da lavoro dopo 3 ore.
Così decisi di andare in un centro commerciale lì vicino,tra un negozio e un altro mi fermai pure a mangiare un panino..
Camminai e quasi alla fine del centro commerciale scorsi Calvin Klein.
Adoravo e adoro questa marca così entrai senza pensarci,subito una cosa attirò la mia attenzione..l'intimo da donna e a quanto sarebbe stato bene a Kimberly.
"Posso esserle utile?"chiese la commessa.
"Ehm..sì"balbettai togliendo la mano dal tessuto bianco immacolato guardando la commessa.
"Sono qui per fare un regalo"sorrisi.
"Carter Reynolds?"chiese subito.
"Presente!"ridacchiai e la seguii dopo a cercare le taglie.
"Taglia?"chiese.
"Allora di seno porta una terza abbondante e di vita una s..credo,è molto magra"dissi nervoso.
"Cavolo,descritta così potrebbe fare la modella.."disse la commessa.
Io ridacchiai ma aveva ragione,era davvero perfetta.
"Arrivederci!"mi salutò prima che pagai e me ne andai con il pacchettino fatto.
Doveva ancora tornare a casa.
Dopo poco la sentii rincasare e subito gli andai in contro abbracciandola.
"Hai fatto shopping!"disse lei pensando che fosse per me non vedendo il fiocchetto dietro alla busta.
"Si,ma non è importante,ora siediti"dissi eccitato.
"Okay,a te"disse posandomi il suo cellulare,cosa che feci anche il mio con il suo.
"Password.."dicemmo assieme.
"La tua data di nascita"dimmo ancora assieme per poi ridere.
Ci misi pochissimo a guardare il suo,solo una cosa mi colpì,le foto di noi,Chris,Alexander in grande quantità.
"Già fatto?"chiese dopo che mi sentii bloccare il cellulare.
"Certo,tieni molto bene il tuo cellulare"gli sorrisi.
"A me manca ancora il secondo"piagnucolò.
"Guardiamo assieme dai"sorrisi.
Passammo due ore a sfogliare tutte le foto e a ridere come pazzi davanti alle foto fatte di nascosto dei ragazzi.
"Tenevi molto a lei eh.."disse comprensiva davanti a una vecchia foto con Maggie,l'unica che non avevo cancellato,per distrazione.
"È l'unica che ho dimenticato di cancellare"provai a giustificarmi vedendola sorride..fintamente.
"Ascolta,giuro che è così,è passata,andata,via!"dissi io.
"Sai,invece mi fa piacere che anche se due persone si sono lasciate non si mandano gli accidenti e altre cose così..perché infondo chi fa così è solo perché prova ancora rancore...gli hai voluto bene in passato?"chiese bloccando il cellulare.
"Ehm..sì,sennò non ci stavo assieme"risposi.
"È giusto che tu gli e ne voglia bene ancora adesso e che gli auguri il meglio.."disse lei e mi lasciò senza parole.
"Hai ragione,ora che sono con te a me non frega più ma si,comunque si,credo di  volerle bene comunque..non come prima ma nemmeno ad odiarla"dissi mentre lei si mise a gambe crociate.
"Odio è una parola troppo forte.."disse prima di abbracciarmi.
"Grazie"dissi io prima di darle un bacio sulla guancia.
"Grazie a te.."sorrise.
"Ho una cosa per te!"dissi per poi alzarmi di scatto.
Gli porsi il pacchettino e la vidi diventare così contenta..
"Che bello!Grazie!"si alzò per abbracciarmi.
"Manca qualcosa.."dissi sorridendo.
"Grazie amore della mia vita ti amo"disse scandendo le parole una ad una per poi ridere e lasciarmi un bacio sulle labbra.
"Spero di vedertele addosso"dissi io sorridendo.
"Di sicuro non le lascio nel armadio,devono essere così comode!"disse felice.
"A sentirti descrivere la commessa ha detto che potresti diventare una modella!Non ho visto quella pancetta!"ridacchiai scherzando,era perfetta..
"Carter!-mi riprese ridacchiando-chissà però,se  mi stuferò di andare a lavoro ci proverò,con o senza la mia pancetta"mi guardò sorridendo furba,per poi ridere.
*giorno dopo*
•Alexander.
Mi svegliai e andai a lavoro,era tutto troppo calmo...come la quiete prima della tempesta.
Ero sul autobus quella mattina e vidi entrare Skate,Derek e altri due ragazzi,paura assoluta.
Ma perché prendevano l'autobus?
Perché così presto?
Perché in gruppo?
Perché mi sto facendo tutte queste domande?
Arrivata alla fermata gli passai davanti e lo salutai con un cenno di capo e un sorriso tirato,facendo attenzione a non guardare nei occhi nessuno.
Dovevo parlarne con qualcuno..era tutto troppo calmo.
Mandai un messaggio a Cassandra prima di entrare in ufficio.
Mi fidavo di lei.

•Taylor.
Ancor prima di aprire gli occhi sentii la televisione accesa.
Aprii gli occhi e c'era Julian che stava guardando per la seconda volta Cars.
"Buongiorno"dissi tirandomi su,poggiando la schiena sulla testiera del letto.
"Buongiorno...dormi tanto sai?"disse prima di saltarmi in braccio per poi provare a fare il solletico.
"Non dormo tanto!-ridacchiai-Da quanto sei sveglio?"chiesi dopo avermi stropicciato gli occhi.
"Non so..questa è la seconda volta che riguardo Cars.."disse sorridendo.
"Ooh,scusa,potevi svegliarmi!"
"Mamma mi dice sempre che non devo disturbate le persone che dormono è maleducazione"disse stiracchiandosi.
"Ma non mi disturbavi!Hai fame ometto?"chiesi scendendo dal letto.
"Latte e cereali?"chiese.
"Latte,,pancake,musica e latte!"dissi io per poi mettere un po di musica nelle casse.
Subito mi sorrise,un sorriso della serie "Mamma mi ha detto di non farlo ma lo farò perché tanto non gli dirai nulla"

•Julian.
Zio Tay era davvero un tipo strano al quale volevo bene.
Quella mattina bruciò,ad occhio e croce,cinque pancake ma quando me ne servì uno devo ammettere che era buonissimo.
Non avevo mai fatto una colazione così "ricca".
"Allora ometto,ora ci prepariamo e ti riporto da mamma!"disse dopo aver abbassato la musica.
Mi piacque l'idea della musica per fare colazione anche per mentre zio Tay preparava la colazione cantava,ballicchiava e faceva strane buffe.

•Taylor.
Mi fece si con un cenno di capo e subito lo andai a prendere dallo sgabello per poi portarlo in camera in braccio..cosa gli metto adesso?pensai.
Dovevo chiamare qualcuno,non potevo uscire di casa e lasciarlo solo..anche se avrebbe fatto meno confusione di me lì dentro.
TREY,sicuramente le cose di Trevor sarebbero potute andar bene per Julian.
Digitai subito il numero.
"Ehi Trey!Come stai?"chiesi appena mi tirò su.
"Tay!Bene bene che succede?"rispose.
"Mi dovresti fare un favore,ho ospitato il figlio di una mia amica ma abbiamo fatto il bagno in piscina e siamo senza cambio!"dissi facendo una faccia buffa a Julian che scoppiò a ridere.
"Okay,cinque minuti e sono lì"mi avvisò.
"Porta Trevor,così almeno conosce qualcuno della sua età!"pensai ad alta voce e il mio amico da l'altra parte della linea accettò..

The GamE•|| #Wattys2016 C.D/C.R sequel~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora