IL RAGAZZO NELLA FOTO È DEREK...meglio che non commento..😍
Buona lettura💖•Carter.
Mi svegliai e mi ritrovai Kimberly abbracciata e per due minuti buoni non gli tolsi gli occhi di dosso ma dopo che la sveglia suonò dovetti catapultarmi in doccia,dopo aver preso con me la divisa.
Una volta entrato in doccia non riuscivo a non pensare a cosa successe la sera prima,non si fidava di me e faceva male anche se era pienamente giustificata dopo tutto quello che gli nascosi.
Mi sistemai i capelli,lavai i denti,tolsi l'orecchino e nascosi i tatuaggi dentro alla camicia bianca che accompagnai con un papilon e un gilet seguiti da un paio di pantaloni neri e delle scarpe molto serie,simili alle Martins che ho sempre odiato.
Mi spruzzai il profumo preferito di Kimberly sui polsi,sul collo e uscii.
Erano le sei e quaranta,sarei arrivato in tempo.
Aprii la porta del bagno e mi si presentò una Kimberly,vestita elegante anche lei,senza parole.
"Allora?"chiesi io sorridendo.
"Allora facciamo che dopo il lavoro andiamo a comprarti camicie bianche e pantaloni neri fino a farti scoppiare l'armadio!"disse lei vedendomi a sistemare il farfallino.
Ridacchiai un po.
"A che ore finisci?"chiese.
"Per le due ho finito..credo"risposi guardandola infilarsi i tacchi.
"Allora facciamo che andiamo con macchine separate non vorrei rimanere a piedi"propose.
"Okay!"risposi io.
Non so perché e come ma mi ritrovai ad abbracciarla.
"Scusa.."disse lei stringendomi forte.
"Scusa a te"risposi io prima di baciarle una guancia.•Alexander.
Mi svegliai e mi trascinai,letteralmente,in bagno,non volevo prendere il bus..e se avessi rincontrato Derek e mi avrebbe chiesto il nome e qualcos'altro?
Avrei potuto inventare ma se fossero venuti a conoscenza del mio vero nome di altre informazioni date false avrebbero pensato che mentissi per coscienza sporca..solo in quel momento mi tornarono in mente possibili foto mie sui profili social di Cameron.
Ecco,sono rovinata!pensai legandomi i capelli in piedi,con lo sguardo fisso nel vuoto,in mezzo alla stanza.
"Buongiorno"disse a bassa voce Cameron.
Io non riuscivo a immaginare come potesse svegliarsi per poi riaddormentarsi,io non ce l'avrei mai fatta.
Mi girai e vedendolo sorridere,sorrisi pure io involontariamente.
"Giorno amore.."dissi io fiacca.
"Tutto bene?"chiese.
"Certo"risposi io dopo avergli lasciato un bacio.
"A me non sembra.."continuò.
"Sono solo stanca.."risposi io con un gran sorriso tirato.
"Ricorda che la mia offerta è sempre valida!"mi sorrise.
"Seh,certo come no.."risposi io scompigliandogli i capelli con una mano mentre lui teneva la testa poggiata lateralmente sul cuscino.
"Ci vediamo oggi,buonanotte."gli baciai una guancia,uscì dalla stanza e spensi la luce.
Sul autobus,forse per miracolo di Dio,i due non c'erano..
Ma era un bene o un male?
Perché non c'erano?
Strane domande presero il possesso del mio inconscio.•Matt
Con Taylor,la sera prima avevo preparato qualcosa per chiedere a Carla di diventare la mia ragazza,ufficialmente.
Di preparato alla fine non avevo nulla ma studiai qualche battuta e qualche modo per agganciare e prendere il discorso.
Bussai e mi venne ad aprire.
"Ma buon pomeriggio!"dissi per poi baciarle la fronte.
"Anche a lei messere!"rispose ridacchiando.
Indossava dei jeans e una maglietta molto carina con varie sfumature di blu,bella e semplice come piaceva a me.
"Usciamo?"chiesi.
"Okay."rispose lei titubante.
Decisi di portarla in un centro commerciale.
"Vuoi andare a fare la spesa?"chiese ridacchiando per poi fermarsi non appena intrecciai le nostre mani.
"Solo un po di gelato."risposi per poi vederla sorridere,una delle tante cose che avevamo in comune era l'amore spassionato per il gelato.
Entrammo e prendemmo un carrello dove,certe volte io spingevo lei e lei me.
"Matt,non sarà troppo?"chiese ridendo guardando mezzo carrello pieno.
"Naaah!Inviti una volta a casa i ragazzi ed ecco fatto!"sorrisi uscendo dal carrello per raggiungere la cassa.
Pagammo e tornammo a casa mia.
"Il gelato è sistemato!"la avvertì dopo aver riposto il gelato in freezer.
"Che ci guardiamo?"chiesi una volta tornato in salotto con due cucchiai e un vaschetta di gelato in mano.
"Non so,scegli tu!"mi sorrise per poi farmi posto sul divano.
Feci partire un film puramente a caso mangiando gelato quando mi feci avanti.
"Vorrei un consiglio.."esordii io abbassando il volume del televisore.
Subito lei si mise a sedere composta pronta ad ascoltarmi.
"Se tu fossi un ragazzo e ti piacesse un ragazzo che frequenti da un po e vorresti chiedergli di diventare ufficialmente il suo ragazzo,come faresti?"
A quella domanda vidi il suo sorriso spegnersi,forse credeva che quella ragazza non fosse lei ma si sbagliava.
"Non so,io lo chiederei,togliendomi il pensiero,chiamala!"esclamò lei che sorrise..solo per farmi felice.
"Okay,hai ragione,vado un attimo di la."dissi facendogli un occhiolino prima di correre in cucina.
Una volta in cucina cercai il suo contatto e la chiamai.
"Matt,sono Carla hai sbagliato numero.."disse lentamente.
"So che sei Carla...e no,non ho sbagliato numero.."
Dal salotto senti provenire delle risate seguite poi dal rumore della porta della cucina che si aprii.
Subito mi saltò in braccio a mo di koala.
"Si,si,si,si che lo voglio diventare!"rispose felice abbracciandomi.
Iniziai a ridere pure io per poi prenderle il viso e premere le mie labbra contro le sue.
Sarebbe rimasta a dormire da me.•Anonimo.
Così bella.
Così interessante...
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The GamE•|| #Wattys2016 C.D/C.R sequel~
Fanfic"Sapete meglio di me chi sono,sono un uomo incapace di vivere e lasciar vivere"ridacchiò amaro lui con.[...] Avevamo già sofferto tutti,chi di più e chi meno. Sembrava che tutto dovesse filar liscio,sembrava che ormai potevamo vivere "felici e conte...