•Kimberly.
Ero sveglia da ore,ma cercavo di far finta di dormire,non mi avrebbero toccato pensavo..e per un po fu così.
Sentii Jane urlare,avevo così paura,troppa che non ce la facevo più a stare chiusa in quella stanza senza poter far nulla per aiutarla.
Le urla di Jane aumentavano e pure un rumore di passi che si avvicinava alla mia stanza.
Subito corsi a letto nascondendomi sotto i lenzuoli bianchi."Non far finta bella addormentata!"disse ridendo amaro,si stava avvicinando troppo.
Ero troppo arrabbiata con lui..non potevo stare zitta anche se avrei pagato con la vita.
"È così comodo il letto.."risposi a muso duro.
"Fai pure la spiritosa?"chiese lui per metà meravigliato.
"Vedi qualcos'altro da fare?"risposi a muso duro,cercavo di guadagnare più tempo possibile.
"Forse si..ma non so se Carter ne sarebbe felice.."Mi stava per salire il vomito.
"Carter non è mai felice.."dissi ridendo ovviamente scherzando.
"Con una ragazza come te dovrebbe esserlo.."
"Dovresti conoscermi per capire chi sono.."dissi io leggermente nervosa dalla sua mano che si avvicinava al mio corpo.
"Sei un bel tipino si.."disse riferendosi al mio caratterino mentre Jane stava ancora urlando.
"Ma la fate smettere cazzo!"urlò lui per poi tornare a me con uno strano sorriso in faccia.
"Cosa le state facendo?"chiesi io subito.
"Lo vuoi scoprire pure tu?"chiese ridendo.
"Non so se la tua fidanzatina ne sarebbe felice.."mi riferii alla ragazza mora che ricordavo di aver visto.
"Lei no ma io sì.."disse avvicinandosi a me.
"Di solito le persone normali escono prima.."dissi ridendo..avevo così paura che ridevo.
"Hey,io non sono come tutti gli altri.."disse ridendo,era fatto e non poco,quanto mi poteva fare schifo.
Appena si spostò vidi che aveva lasciato la porta aperta.
"Mostramelo.."dissi io prendendolo per la maglietta cercando di fingermi interessata a lui,volevo solo immobilizzarlo a letto.
"No,Carter non ne sarà contento.."disse lui ridendo.
"Carter ora non c'è.."dissi io sforzandomi di non sputargli addosso dallo schifo che mi faceva.Con una rapida mossa eravamo sdraiati,io su di lui.
Cercai qualcosa con cui immobilizzarlo mentre con le mie appena scoperte arti di seduzioni lo tenevo occupato.
Presi i lenzuoli ai piedi del letto facendo poca pressione sul suo corpo e cercai di legargli le mani mentre lasciavo dei sforzatissimi baci sul suo collo.
Gli tappai pure la bocca."La prossima volta diminuisci la dose di coca amore mio.."gli sussurrai all'orecchio prima di colpirlo forte alla testa con la pistola che aveva appoggiato sul comodino per poi chiudere la porta a chiave.
Cercai il mio cellulare e lo trovai,lo schermo ormai era quasi andato ma il touch grazie a Dio andava,mi nascosi in bagno e chiamai Carter."Kimberly dove sei?"rispose.
"Carter vieni a casa di Skate e passa dal retro ti apro,sto andando a liberare Jane,Skate per ora è fuori uso.."dissi io a bassa voce.
"Kimberly stai ferma,come fai a prendere Jane?"
"Carter ho una pistola,sono una donna spaventata e sono stufa di questa storia.."
"Kimberly fai di tutto per non usarla o almeno non lasciare le tue impronte noi stiamo arrivando.."disse e io attaccai dopo aver sentito un rumore.Mi nascosi nella vasca.
"Vai in bagno e muoviti puttana!"disse quello che doveva essere Derek per poi sbattere Jane in bagno.
"Jane!"dissi andandola ad abbracciare,era messa malissimo,con solo l'intimo,trucco ormai inesistente e piena di lividi ovunque.
La abbracciai.
"Kimberly andiamocene!"disse a bassa voce.
Guardai in giro nel bagno e c'era una finestra.
"Noi non abbiamo bisogno del principe azzurro,noi ci salviamo da sole!"dissi spingendola verso la finestra mentre dei passi si avvicinavano a noi.
"Allora,hai finito?"gridò Derek che era entrato in bagno senza pensarci gli detti una botta sulla testa con la pistola,ma non gli bastava,lui era lucido.
Mi bloccò per il polso stringendomi forte e cercando di darmi un pugno nello stomaco seguito da un calcio che per metà schivai.Sangue,quel pessimo ed acre sapore di sangue,lo sentivo in bocca e sulla faccia.
Sentimmo il clacson dei ragazzi,Jane li aveva chiamati mentre io e Derek stavamo litigando.
Mi girai un secondo e vidi Jane ancora lì."Vattene Jane,salta!"urlai per poi sentirmi tirare I capelli.
Tirai un pugno in piena faccia a Derek per poi tirargli un calcio in una zona davvero delicata,ecco cosa si impara avendo quasi tutti i cugini maschi.
"Corri Kim!"disse Jane tendendoti la mano.
"Non sarà pericoloso?"chiese.
"È pericoloso in qualsiasi modo tu la metta.."dissi e lei annuii.
In nemmeno due secondi ci buttammo dalla finestra,non atterrammo come gatti ma non ci spaccammo nulla per fortuna.
Io battei forte su tutto il lato destro del mio corpo e lei il sinistro."Portatemi via!"disse Jane in lacrime mentre Derek aveva già avvisato tutta la casa.
Carter subito mi abbracciò e vedendo le mie condizioni proclamò guerra a Derek ancor prima di entrare in casa.
"Alexander,portale via,Kimberly e Jane andate a buttate la pistola,ragazzi dentro con me,mi sono rotto proprio il cazzo di questa storia!"disse Carter.
"Non ci darà più noia.."disse Taylor andando verso il retro seguito da quelli che sembravano guardie del corpo.
"Kimberly sali!"disse Alexander che era già in macchina con Jane che si stava mettendo dei vestiti,forse di Alexander.
Montai in un enorme macchina e mi resi conto che Alexander lo stava guidando come se lo avesse sempre fatto."Appena i ragazzi sono fuori dobbiamo chiamare gli sbirri!"disse lei prendendo il cellulare in mano dopo averlo tolto da sotto a un pacchetto di sigarette.
•Taylor.
"Caniff?Guarda un po' chi si rivede!"disse Skate.
"Stai pure sicuro che.."
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The GamE•|| #Wattys2016 C.D/C.R sequel~
Fanfic"Sapete meglio di me chi sono,sono un uomo incapace di vivere e lasciar vivere"ridacchiò amaro lui con.[...] Avevamo già sofferto tutti,chi di più e chi meno. Sembrava che tutto dovesse filar liscio,sembrava che ormai potevamo vivere "felici e conte...