•Taylor.
Mi svegliai quella mattina con un chiodo fisso..
Cosa regalo a Julian?
Matt e Carla gli avrebbero regalato un viaggio per Disneyland mentre Cameron e Alexander ancora non si espressero come Kimberly e Carter.
Aaron e i gemelli gli avrebbero regalato dei vestiti su richiesta di Corin.
Chloè,Shawn,Cassandra e Nash non lo conoscevano ancora come Sammy e Sidney così da non essere nemmeno invitati...forse.
Al massimo sarebbero stati invitati gli ultimi due che avevo citato,anche perché abitavano lì.
Presi il cellulare e mandai un messaggio a Corin,avrei portato Julian per negozi..per vedere cosa gli piacesse in modo da non sbagliare,subito rispose che si fidava e che me lo lasciava così lo andai a prendere.
Oggi sarebbe andata al ultimo incontro di Chris e non voleva far assistere Julian ad un spettacolo di quel genere.
Mi feci una veloce doccia,mi infilai un paio di jeans,la mia felpa monocolore senza mettere una maglietta sotto,un po di profumo e infilate le scarpe scesi a prendere le chiavi della mia Lamborghini,era la preferita di Julian.
Appena arrivai davanti casa di Corin c'era già lui preparato e vestito molto simile al sottoscritto.
"Buongiorno!"salutai Corin con due bacini sulla guancia per poi passare a prendere il bimbo in braccio.
"Ometto!"esclamai per poi battergli il cinque e il pugno,sorrise subito e pure io non potei contenermi.
"Voi mi nascondete qualcosa!"scherzò ridacchiando Corin prima di sistemare i capelli al bambino.
"Tay,fammi sapere il luogo della festa,il costo,gli invitati e tutto.."
"Non ti preoccupare"la rassicurai,non gli avrei mai fatto pagare nulla della festa di Julian.
Salutammo la mamma e una volta arrivati mi resi conto che non sarei riuscito a non comprargli qualcosa quel giorno..non sarebbe uscito a mani vuote con me,mai.
Facemmo un giro e decisi di prendere un carello per non farlo stancare,avevamo percorso tutte le corsie ma solo quando entrammo in quelle della macchine lo vidi scendere dal carrello per andar a toccare le macchinine,senza farlo apposta,c'era una macchina di quelle a batteria simile alla mia..veniva abbastanza ma se ne innamorò e io gli avrei fatto quella.
"Allora ti piace?"chiesi.
"Si.."disse vago nascondendo tutto l'amore che provava per quella macchinina,si vedeva che non era un bambino viziato..si vedeva che non voleva che mi preoccupassi di prendergliela.
"E questa?"chiesi prendendo in mano una macchinina più piccola di quella fingendo di essere indifferente a l'altra.
"È davvero bella zio Tay!"esclamò.
"Che colore ti piace di più?"chiesi.
"Blu e viola"rispose senza pensarci.
"Bene,la prendiamo sia blu che viola!"dissi sorridendo.
"No zio Tay,una sola dai,blu..non fa nulla"cercò di ribattere ma presi le due macchinine e le lanciai nel carrello,insieme ad altri festoni,posate e bicchieri gialli e viola e un puzzle.
Mi aveva fatto promettere che lo avrei fatto con lui,solo io e lui.
Non avendo molti amichetti avrei invitato la figlia di Dillon e il figlioletto di Trey con il quale giorni prima aveva passato del tempo divertendosi.
•Chris.
Eravamo arrivati all'ultimo incontro,non ero andato per niente male ma ne ero anche un po obbligato..per rimare in America e vivere bene dovevo vincerle tutte come avevo fatto fino ad quel momento.
Uscito fuori dallo spogliatoio la vidi,assorta nei suoi pensieri.
Indossava stranamente cose comode come una felpa,delle scarpe da ginnastica e un paio di leggings neri.
"Sei venuta allora!"esclamai vedendola.
"Certo,Julian è andato con Tay,quanto manca all'inizio?"chiese entusiasta.
"Basta che ci chiamino sopra,-sentii una voce chiamarmi-ecco,cinque minuti e iniziamo..guarda bene la mia faccia ora,non la vedrai più come adesso,dicono che il prossimo ragazzo è parecchio bravo.."
"In bocca al lupo,tu dai il meglio di te,chissene frega di vincere!"esclamò,feci per andarmene ma poi mi girai e gli stampai un bacio a stampo per poi vederla arrossire.
Messe le protezioni ci chiamarono e ci presentarono,vidi il ragazzo con cui avrei dovuto combattere ed era tutto un muscolo,faceva paura,ogni muscolo gli guizzava fuori dalla pelle,quasi gli dovessero uscire da un momento all'altro,ma come disse Corin "In bocca al lupo,tu dai il meglio di te,chissene frega di vincere".
Non andò troppo male ma quella sera persi,inutile dirvi come ero conciato addosso,dal inizio del campionato quella sera era l'unica volta in cui mi fecero davvero male.
Nelle docce sentivo male alle costole e alle vertebre ma solo al pensiero che uscito dalla doccia avrei incontrato Corin mi sentivo meglio.
Tamponai il naso che perdeva sangue e mi vestii.
Jeans,maglietta e le mie Nike.
Dovevo comprare altre magliette,quelle che avevo mi si potevano strappare da un momento ad un altro,ad ogni singolo movimento,avevo messo su molta massa muscolare.
Provai a mettere il borsone in spalla ma dopo averla soltanto provato ad appoggiarlo sulla spalla gemetti dal dolore.
Decisi di portarla fuori prendendola con le mani,dovevo muovermi.
"Oddio!"esclamò vedendomi uscire dallo spogliatoio con ancora della carta vicino al naso.
"Va tutto bene!"la tranquillizzai ridacchiando provando ad abbracciarla ma ciò che uscii fuori fu solo un goffo movimento seguito da un gemito di dolore.
Stava per parlare quando il ragazzo con cui avevo combattuto mi venne a parlare.
"Piacere Kayden Sanders!"si presentò sorridendo.
"Piacere,chiamami Chris!"ricambiai con una stretta di mano.
"Complimenti,sei l'unico che mi ha fatto davvero male..e poi cavolo,sei un osso duro,non mollavi!"sorrise.
"Barcollo ma non mollo amico!"scherzai per poi presentare Corin.
"Il tuo ragazzo è davvero testardo,ti dovranno fare santa!"scherzò,mi piaceva un sacco come quel ragazzo legasse così velocemente con le persone.
"Non sono propria la sua ragazza.."disse sorridendo imbarazzata.
"Non fare la bugiarda!"risposi io per intrecciare una mano alla sua,subito la vidi sorridere.
Il ragazzo ci guardò confuso ma poi sorrise capendo gli sguardi che gli rivolsi.
"Ci vediamo,è stato un piacere!"lo salutai.
"Certo che ci rivedremo anche perché tra nemmeno di una settimana verrò ad allenarmi nella tua palestra!"sorrise.
"Davvero?Non vedo l'ora Kayden!Coppia assieme eh!"lo guardai sorridendo.
"Ehi!Cosi però mi ingelosisco!"scherzò Corin.
"Non ti preoccupare,al massimo ce le diamo come se non ci fosse un domani!"rispose lui.
"Ehy!Noi pugili ci dimostramo il bene così!"lo ripresi io,scherzando per poi allontanarmi con Corin che aveva ancora la mano intrecciata alla mia.
"Sai Corin Radley..sei l'unica a mandarmi a k.o tecnico senza toccarmi,solo con un sorriso"gli dissi per poi poggiare una mano sulla sua schiena per avvicinarmi lei e le sue labbra in modo da poterla baciare.
Appena ci staccammo guardò giù e poi me,sorridendo rossissima in viso...io feci lo stesso prima di abbracciala anche se mi faceva male tutto.
"Non ti sforzare!-mi riprese ridacchiando imbarazzata- ti fai male così!"
"Per te questo ed altro.."la rassicurai poggiando la mia fronte sulla sua lasciando cadere il borsone.
Subito mise le sue braccia attorno al mio collo per poi stringermi a sè,sentivo che aveva bisogno di affetto.
"Va tutto bene.."la rassicurai.
"È che-si staccò guardandomi con gli occhi lucidi e un sorriso in volto- sei l'unico dopo il padre di mio figlio a farmi questo effetto...l'unico per cui provi cose davvero forti dopo di lui"disse per poi asciugarsi una lacrima guardandomi sorridere.
Disse un "grazie" soffocato per poi tornare ad abbracciarmi,Tay avrebbe tenuto Julian a casa sua a dormire.
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The GamE•|| #Wattys2016 C.D/C.R sequel~
Фанфикшн"Sapete meglio di me chi sono,sono un uomo incapace di vivere e lasciar vivere"ridacchiò amaro lui con.[...] Avevamo già sofferto tutti,chi di più e chi meno. Sembrava che tutto dovesse filar liscio,sembrava che ormai potevamo vivere "felici e conte...
