The GamE•|| #Wattys2016 C.D/C.R sequel~

_Chapter 26•

DATEMI VENIA,SE TROVATE ERRORI È PERCHÈ NON HO POTUTO CORREGGERLO.🈲

•Carter.

"Bene,spero vi sia piaciuta la festicciola!"stava per chiudere la serata Taylor sorridente.
Tutti applaudimmo e facemmo per raccogliere le nostre cose.

Era stata davvero una bellissima serata.

"Puoi prendermi la borsa?"chiese Kim indicando la pesante borsa nera posata per terra contente cambio e tante altre cose.
"Certo piccola!"le risposi e la vidi sorridere.
"Che c'è?"chiesi anche io ridacchiando.
"Non mi hai mai chiamato così..credo"rispose avvicinandosi.
"Credo che lo farò più spesso!"sorrisi prima di lasciarle un bacio sulle labbra.
"Comunque,quando mi dicesti che non ti avevo mai fatta sedere sulle mie gambe avevi sbagliato!"sorrisi prendendo la borsa.
"Ne sei sicuro?"chiese.
"Certo,non mi ricordo dove..ma lo ricorderò e te lo ridirò!"sorrisi per poi passargli un braccio tra le spalle.
"Oh merda!"disse lei con un tono molto diverso da quello che aveva usato fino a due secondi prima.
Mi girai di lato e vidi Cameron bianco cadaverico e molto serio.
"Carter,Taylor,Aaron,gemelli,Kimberly,Matt,Carla,Carlox,Sammy,Sidney venite un attimo!"disse prima di salutare gli altri come se non si vedesse un miglio che era parecchio preoccupato.
Stretta la mano a Kimberly ci spostammo,tutti noi prescelti,qualche metro più in là dai altri invitati.
"Allora.."iniziò ma si bloccò subito guardandosi attorno.
"Tutti a casa mia dobbiamo parlare..."
"É quello che penso io?"chiese Aaron.
Cameron fece si con la testa.
"Oh merda.."sospirammo tutti in coro.

Nate era tornato...se non Nate di persona era un qualcosa collegato a lui.

"Andiamo su."disse serio Taylor dirigendosi in macchina dopo essersi assicurato che i bambini e le famiglie fossero andate via.
Poco dopo eravamo a casa di Cameron.
"Ragazzi,avvisate Chris e Corin,hanno preso di mira mio fratello tempo fa,Julian è in pericolo."disse Taylor con aria parecchio preoccupata mentre Kimberly mi stava  sempre più vicina,come Alex faceva con Cameron.
Presi la sua mano e la guardai.
"Stai tranquilla,ci sono io"le dissi prima di abbracciarla,lei sorrise debolmente.
"Giusto!"esclamò Sammy prendendo subito il cellulare per poi uscire a chiamare Corin e Chris.
"Sedetevi,volete del caffè?"chiese Alexander,l'unica ad averne bisogno.
"Si,Alex ci andrebbe un bel caffè grazie.."sorrisi io tanto per farla felice,lei e le ragazze,compresa la mia,sparirono in cucina per parlottare tra di loro e lasciarci parlare.
"Che succede?"chiese subito Sammy rientrato.
"Alexander già da un po vede Skate e i suoi sul pullman che prende per andare a lavorare,sono usciti quei bastardi..scopriranno presto chi è Alexander,lei ha cercato di parlare il meno possibile con loro.."disse Cameron ormai con le mani tra i capelli.
"Allora,Alexander non deve più uscire da sola né per andare a lavoro né per la spesa eccetera..giusto certe volte deve prendere il pullman per non destare sospetti ma ogni morto di papa eh!"consigliò Taylor.
"E poi,ragazzi e ragazze- si rivolse alle ragazze che ci porsero delle tazze con del caffè- dovete stare attenti,a tutto ciò che fate."disse ansioso Aaron.
"Che cazzo però!Non si può vivere tra i media e Skate!"esclamò Sammy anche se aveva chiaro quanto era importante la cosa.
"Sammy,non ci rinchiuderemo in casa ma dobbiamo stare attenti,sanno cosa ci sta a cuore e se vogliono riusciranno a portarcelo via.."sospirò Cameron,tutti gli altri stavano lì a...in ansia e senza niente da dire.
"Okay,sarà meglio che i Carlox se ne vadino"esclamò Lox sorridente,quella ragazza sembrava sempre portare un pizzico di allegria.
Salutò tutti e poi venne verso di me.
"Buonanotte Carter!"disse prima di lasciarmi un bacio sulla guancia e abbracciarmi.
"Fai attenzione ai ragazzi e alla ragazze!"mi sorrise anche a nome del suo ragazzo che poi mi salutò con una stretta di mano.
"Stanne certo!"sorrisi nervoso.
"Andiamo anche noi?"chiese Kimberly dopo che anche maggior parte dei altri se ne andarono.
Annuii.
"Cameron,Alexander,buona notte!"disse Kim per me.
"Tutto bene?"chiesi quando mancò uno scalino.
"Certo.."rispose spostandosi una ciocca di capelli dal viso preoccupato teso in un sorriso.
"Ci sono io.."la rassicurai e le detto un bacio sulla fronte.
Era preoccupata per questa cosa di Nate,si sentiva.

•Cameron.
Avevo paura,per tutti,le ragazze,i ragazzi...ma sopratutto per Julian,Nate era un verme era solito prendersela con i più piccoli,con il massimo punto nevralgico del gruppo.
Julian,inevitabilmente,era entrato nel cuore di tutti,era impossibile non volergli bene e poi,avrebbe toccato tutti facendogli qualcosa.
"Tutto bene?"chiese Alexander sedendosi sulle mie gambe.
"Non potrebbe andare meglio!"la buttai sulla ironia sbuffando per poi sorridere nervoso.
"Dai,su!Qui quella che dovrebbe piagnucolare sono io!"disse sorridendo cercando di tirarmi su di morale,ci riuscii,finché non sentii un rumore.
"L'hai sentito?"chiesi alzandomi subito in piedi
"Cosa?"chiese Alexander.
Cavolo come non poteva averlo sentito,sembrava che qualcosa fosse caduto,ma non un oggetto..
"Nulla,Alexander andiamo a dormire."le dissi stringendola a me.
Mentre mi avviavo in camera con lei scrutai oltre le finestre e mi tranquillizzai quando vidi che effettivamente non c'era niente o nessuno.
Avevo ancora un'po di paura..mandai subito un messaggio sul gruppo Imessage dei ragazzi.
Li pregai di stare attenti e sopratutto di guardare Julian e chiudersi per bene in casa.
Accompagnata Alexander in bagno,dopo aver chiuso finestre e tende di questo ultimo,scesi e andai a chiudere tutto ciò che si potesse chiudere,la porta almeno due scatti.
Mi sentivo un goccio rassicurato ma non avrei dormito per nulla.
"Cameron,vieni?"chiese con voce tranquilla Alex dal bagno.
Dato un ultimo sguardo al salotto spensi le luci e tornai in camera dove Alexander si era già sistemata a letto.
Mi tolsi la maglietta,infilai un paio da pantaloncini e me ne filai a letto dopo essermi lavato i denti.
"Domani dovrei andare a lavoro..mi accompagni?"chiese passando dolcemente le dita tra i miei capelli,sapeva come farmi tranquillizzare.
"Certo,non ti lascerò andare nemmeno andare al bagno da sola."scherzai ridendo ma era vero,avevo troppa paura per tutte le persone che mi stavano intorno.
"Okay,okay buonanotte amore."disse Alexander stampandoli un bacio sulle labbra.
"Buona-gli stampai un bacio-notte"sospirai.
Non avrei dormito nulla.
Nulla.