The GamE•|| #Wattys2016 C.D/C.R sequel~

_Chapter 32•

RAGAZZE AGGIORNO OGGI PERCHÈ NON SO QUANDO MI RITORNERÀ INTERNET,BUT DON'T WORRY BE HAPPY,PUBBLICHERÒ CON POCO RITARDO (sempre se ci sarà 😉❤️)

•Punto di vista esterno.
Passarono altre quattro notti e quella sera le coppie sarebbero rimaste nelle loro stanze a godersi un po' di tivù e pace mentre l'unico single sarebbe sgattaiolato fuori in cerca di un'po di divertimento.
Si sarebbe imbattuto però,nel unica persona che non avrebbe mai voluto vedere tanto meno se nel suo corpo erano presenti tracce di alcool.
Ashley.
Era così bisognosa di lui che sfruttò quel occasione per farlo un altra,e forse,ultima volta suo.

•Taylor.
O merda,merda,merda,merda pensai.
"Tu,cosa hai fatto?!"urlai alzandomi da letto dopo essermi infilato qualcosa addosso.
"Sei senza dignità,mi fai schifo,ero ubriaco cazzo!"le urlai contro mentre lei era ancora stordita dalla situazione.
Come sempre cercò di tenermi lì,ammaliarmi con le sue parole ma non avrebbe più funzionato.
"Taylor,tutto bene?"chiese Alexander vedendomi entrare in casa sbattendo la porta.
"Ma andate tutti a fanculo va!"risposi e mentre lo dicevo già me ne pentivo.
Entrai nella mia stanza e subito mi catapultai in bagno dove davanti allo specchio potei ammirare l'opera d'arte di Ashley.
Avevo segni poco marcati sul collo e un succhiotto abbastanza evidente vicino al petto,vicino alle costole.
Mi buttai in doccia e cercai di calmarmi pensando all'arrivo di Jane.
Inoltre avrei dovuto chiedere scusa a Alexander.
Mi vestii molto leggero e andai a dormire per almeno due tre ore,dovevo smaltire.
Mi alzai e scesi per chiedere scusa ad Alexander.
"Alexander?"chiesi.
"È in camera"rispose Cameron.
Bussai e appena aprii la porta la trovai a scegliere i vestiti per farsi una doccia.
"Taylor?"chiese sorridendo.
"Alexander,volevo chiederti scusa per prima.."dissi sedendomi accanto a lei.
"Eri solo arrabbiato,fa nulla"sorrise vedendomi ad abbracciare.
"Ma perché voi donne siete così perfette?Capite sempre tutto.."dissi io.
"Che è successo ieri?"chiese.
"Ero a ballare e ho bevuto qualcosa e non so come ma alla mattina mi sono ritrovato nello stesso letto della mia ex che sta qui"dissi io.
"E guarda un'po"dissi alzando la maglietta.
"Ma questa aveva fame!"disse lei ridendo.
"Giusto!"risposi io sentendo aprirsi la porta.
"Ragazziiiii!"urlò quella che doveva essere la voce di Jane così io e Alexander ci catapultammo fuori dalla stanza per andarla ad abbracciare.
"Come è andato il volo?"chiese Cameron.
"Bene bene."sorrise lei per poi abbracciare Alexander.
Ci sedemmo in salotto e continuammo a parlare di cosa era successo a Los Angeles in nostra assenza.
"Taylor,porta le valigie su di Jane,noi gli facciamo vedere la piscina"mi consigliò Carter.
Così feci,la stanza che avrebbe occupato era davvero bella,l'avrei scelta se l'avessi vista.
Mi fermai ad analizzarla.
"Grazie mille per i bagagli"disse lei facendomi prendere un colpo.
"Di nulla..benvenuta a Miami!"dissi aprendo le braccia.
"Grazie!"disse abbracciandomi.
"Mi siete mancati un sacco!"disse lei ancora tra le mie braccia,me lo diceva sempre quando ci scrivevamo.
"Ragazzi,pizza e idromassaggio!"urlò Cameron dal piano di sotto.
"Io non mangio,ho mangiato prima di venire qui!"urlò lei dopo essersi avvicinata allo stipite della porta per farsi sentire.
"Bene,ti lascio mettere il costume,io mi vado a mettere il mio."sorrisi uscendo dalla stanza.
Entrai,infilai un paio di pantaloncini rossi e non sapendo come nascondere quella macchina quasi viola scesi senza farmi tanti complessi,non se ne sarebbe andata punto.
Nel retro ad aspettarmi c'erano già le coppie strette al tavolo che aspettavano la pizza riparlando delle riprese del giorno prima.
Sentii suonare il campanello per poi sentire Jane offrirsi di andare a prendere quelle che erano le pizze.
"I soldi sono sul tavolo!"la avvisò Cameron.
Poco dopo spuntò con quattro cartoni di pizza in mano,Kim e Alex avrebbero mangiato assieme.
Jane era così maledettamente perfetta.
"Pizza!"disse sedendosi per poi guardarci mangiare.
Parlammo di così tante cose che non riuscivo a stare al passo,dovevo guardare lei,non farmi beccare,mangiare e parlare sembrando attento.
Contemporaneamente.
Un lavoraccio.
"Io ho finito!Andiamo dentro?"chiese Carter.
Tutti accettammo e ci rilassammo in piscina.
"Aveva fame la tipa!"commentò ridendo.
"Eh?..Ah -abbassai lo sguardo al succhiotto- lasciamo perdere.."sospirai per poi sorridergli.
"Stai attento la prossima volta ti mangia la faccia!"scherzò ancora.
"Non ci sarà una prossima volta a meno che non vuole finire in galera!"risposi io sedendomi accanto a lei.
"Che bello qui!"disse a tutti.
"Mi mancavi stupida!"disse Kimberly andandola ad abbracciare.
Tutti iniziammo a battere le mani per poi goderci il momento parlando del viaggio e della durata della permanenza di Jane qui,sarebbe rimasta quattro giorni.

•Jane.
Via messaggi si era creato qualcosa che quel coso viola,di cui non volevo pronunciare il nome,aveva spezzato in tempo zero.
Non so cosa avesse spezzato però mi sentivo come tradita.
Dopo essermi asciugata e aver urlato la buonanotte a tutta la casa mi infilai nelle coperte.
*notte taylor*gli scrissi un messaggio senza volerlo,mi venne naturale.
Non ebbi risposta ma sentii la mia porta aprirsi.
"Dai almeno qui a Miami te la posso dare la buonanotte di persona."disse ridendo sedendosi sul mio letto.
"Credo proprio di sì"risposi dopo una breve risata.
Lui aprii le braccia e io lo abbracciai.
"Notte Jane."disse dopo avermi dato un bacio sulla fronte.