Capitolo 3

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Sentì l'acqua fredda cadermi sul viso e aprì gli occhi trovando circa 20 persone intorno a me che mi fissavano preoccupati. Mi alzai di scatto e vidi Luke con una bottiglia d'acqua in mano che subito mi disse "Rosieee !! Come ti senti ?!".

"Che cosa è successo ?"chiesi confusa.

"Emh...ecco...diciamo che..." cercò di parlare il biondo ma Bradley mi si piazzò davanti implorandomi "Rosie , perdonami ti prego , i-io non lo sapevo..." mi disse con tono dispiaciuto.

"Lasciatela respirare ragazzi !" urlò Ashton da dietro i ragazzi che erano intorno a me . Subito si spostarono e tornarono ai loro posti per la spiaggia mentre io ancora non riuscivo a capire cosa fosse successo.

"Rosie ,Bradley non sapeva che non sai nuotare e ti ha buttato in acqua...hai perso i sensi e Calum ti ha riportato qui per farti riprendere" disse Michael avvicinandosi a me.

"Calum ?" chiesi non capendo chi fosse.

"Ben svegliata!" sentì una voce da dietro di me e mi volta i trovando un ragazzo moro , occhi scuri seduto dietro di me e notai il tatuaggio che avevo visto poco prima sul suo braccio. Ero confusa , perché un ragazzo che non conoscevo avrebbe dovuto salvarmi ?
Capì che era il ragazzo che mentre mi facevo la doccia mi stava fissando e decisi di parlare .

"Oh...emh...grazie" dissi imbarazzata guardandolo. Cosa diamine mi stava succedendo? Io imbarazzata ?! L'acqua che avevo bevuto doveva avermi fuso il cervello altrimenti non avevo altra spiegazione logica al mio comportamento. Lui non rispose , semplicemente prese il pacchetto di sigarette che aveva di fianco e se ne accese una facendo qualche tiro .

"Comunque sono Calum" finalmente parlò tendedomi la mano dopo aver messo la sigaretta tra le labbra.

"Piacere Rosie" gli strinsi la mano per poi girarmi e trovare Sarah che tornava dal bancone delle bibite con un bicchiere in mano .
"Rosiee!!!" urlò venendo verso di me "Mi hai fatto prendere una paura ! Come ti senti ora?" chiese la bionda.

"Molto meglio Sarah , tranquilla" gli dissi io in risposta.

***
C'erano altri ragazzi seduti con noi tra cui Michael , Calum , Bradley e i suoi amici. Erano tutti molto simpatici e il tempo volò. Guardai l'orario sul display del mio telefono, erano già le 5.30 del pomeriggio e decisi di andare a fare una passeggiata per smaltire un po' di rabbia che mi si era accumulata col passare delle ore , insomma non volevo che le persone che non conoscevo sapessero che non so nuotare e non volevo tanto meno che pensassero che fossi una di quelle deboli perché non lo ero . La cosa positiva era che non sapevano che l'acqua del mare mi spaventava e non l'avrebbero mai saputo.

"Ragazzi io vado a fare una passeggiata , ci vediamo dopo" avvisai salutando i miei amici e prendendo il mio pacchetto di sigarette dalla mia borsa.

"Attenta che se ti buttano in acqua , sta volta potresti affogare" urlò un ragazzino con voce stridula e un ghigno sulla faccia. Strinsi i pugni con tutta la forza che avevo nel corpo e cercai di calmarmi e non urlargli contro ma inutilmente.
"E tu sta attento che se ti castro potresti diventare donna" gli risposi a testa alta con tono strafottente.
'Oh oh oh , che bel caratterino la signorina !" continuò alzandosi dal suo posto " sbaglio o stavi andando a fare una passeggiata tesoro ?!" chiese mentre tutti gli altri , ormai ,stavano in silenzio a fissarci.

"Oh si , vado , tu invece vaffanculo!" gli dissi con tutta la rabbia che stava facendo crescere dentro di me per poi girarmi e iniziare a camminare. E lo vidi di nuovo , Calum che mi fissava attentamente mentre se ne stava sulla riva a bere qualcosa dal suo bicchiere. Gli passai di fianco senza fermarmi ma la sua vice mi fermò.
"Bel caratterino è!" disse ripetendo la frase di quel ragazzino. Mi girai e lo bruciai con lo sguardo. In risposta fece una risatina senza staccare i suoi occhi dai miei.

"Dove stavi andando ?" mi chiese. Sbuffai rumorosamente prima di rispondere " a fare una passeggiata , ciao" dissi atona girandomi per andare via.

"Hey hey , vengo anch'io. Non credi che mi meriti almeno una chiacchierata con la ragazza a cui ho appena salvato la vita ?" mi voltai a guardarlo. In fondo non mi dispiaceva parlare con lui , volevo chiedergli perché mi stava osservando poco prima e perché mi avesse salvata visto che non ci conoscevamo.

"Se ci tieni tanto" risposi io.

Iniziammo a camminare silenziosamente quando decisi di parlare.
"E dimmi , perché hai salvato la vita ad una ragazza che neanche conosci?" chiesi curiosa di sapere cosa avrebbe risposto.

"Oh bhe , le risposte potrebbero essere molte... Ma diciamo che stavo facendo il bagno e ho visto che Bradley che ti buttava in acqua " rispose " non sapevo che non sapessi nuotare e quando me ne sono accorto , visto che Bradley stava schizzando come un bambino, ho cercato di riprenderti senza farti affogare" continuò come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

Annuì abbassando lo sguardo. Non so perché ma a quelle parole ci rimasi quasi male. Forse perché pensavo che a qualcuno potesse importare veramente di me ,ma no. Come avevo fatto ad essere così stupida? Non mi conosceva neanche e sicuramente non avrebbe voluto farlo visto il mio corpo e la mia faccia.

"Che c'è ?" chiese notando che non rispondevo.
"Nulla" risposi fredda mentre mi accendevo una sigaretta per rilassarmi un po'.
"Me ne dai una?" mi indicò il pacchetto di sigarette che avevo in mano e glie lo porsi.
Si accese la sigaretta continuando a camminare.

"Quanti anni hai ?" mi fece la domanda più banale di questo mondo ma decisi di non farci caso e rispondere.
"Ad agosto ne farò diciotto ,tu ?"

"Diciannove non sono asiatico se è questo che ti stai chiedendo" rispose.
Spalancai gli occhi incredula di quello che avevo sentito.
"Non sei asiatico?!" chiesi sorpresa.

"Mh-mh" fece guardandomi " vengo dalla Nuova Zelanda ".

"E perché vivi qui ?"

"Io e la mia famiglia ci siamo trasferiti qui quando avevo 10 anni "

Continuammo a parlare per tutto il tempo ,fin quando non ci accorgemmo che il sole stava per tramontare e che era ora di tornare dai ragazzi che sicuramente ci stavano aspettando.
Tornammo in tempo per vedere il tramonto e accendere un falò insieme a tutti gli altri. Presero le chitarre e iniziarono a suonare e cantare canzoni che non avevo mai sentito nominare ma mi piaceva ascoltare i ragazzi cantare , avevano delle belle voci.
"Cal canta anche tu dai !" gli disse una ragazza che era seduta vicino a Michael.

"No Summer non rompere" gli rispose il moro alzando gli occhi al cielo.
Non disse più nulla per tutta la serata , rimase li seduto con la sua maglietta dei Nirvana a fissare il vuoto e ogni tanto si fumava qualche sigaretta in silenzio mentre la luce del falò gli illuminava il viso.

Solo in quel momento mi resi conto di quanto fosse bello. Non avrei saputo dare altra definizione a quel ragazzo...così misterioso e tremendamente bello.

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Spazio autrice👇
Hi people!

Volevo dirvi che ho deciso che aggiornerò ogni 2-3 giorni e che alla fine di ogni capitolo vi scriverò il giorno esatto.

Commentate e fatemi sapere cosa ne pensate!💖

Prossimo aggiornamento Domenica.

Irene🎀

•Hydrophobic•||Calum Hood||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora