Capitolo 17

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"Mi vengo a preparare da te allora ?!" chiese Sarah dall'altra parte del telefono.

"Va bene, quando vuoi tu" risposi io sdraiandomi sul divano.

"Okay a dopo nana" mi salutò per poi chiudere la chiamata.

Erano solo le 4.30 p.m. e quella sera saremmo dovute andare a mangiare la pizza con i nostri amici, come ai vecchi tempi, con l'aggiunta di Calum, Michael e qualcun'altro.

Dovevo far passare almeno due ore non sapevo cosa fare. Presi il telefono e mi feci un giro su i miei social ma specialmente sul mio preferito: instagram.

Avevo ben diciannove richieste di seguirmi e le aprii per accettare o ignorare. La prima che vidi fu la sua.
Calum Hood ha chiesto di seguirti. Il che voleva dire che mi aveva cercata e quindi mi aveva pensata. Sorrisi a quel pensiero involontariamente e aprii il suo profilo iniziando a sfogliare le varie foto che aveva postato e, cazzo, era così fottutamente bello.

Accettai la sua richiesta e misi like ad alcune foto. Riposi il telefono sul tavolo vicino al divano e guardai il soffitto mentre c'era un unico pensiero fisso nella mia mia testa.

Mi addormentai per qualche istante e in men che non si dica arrivarono le 6.30 p.m. e decisi di alzarmi e andare a decidere cosa indossare.

Proprio mentre stavo salendo le scale Sarah arrivò e io gli andai ad aprire trascinandola poi al piano superiore per aiutarmi a scegliere.

"Non vestirti di nero come sempre, un po' di colore, forza!" mi incitò Sarah aprendo l'armadio.

"Il nero è il mio colore e lo sai, sono anni che continuo a ripetertelo" risposi io andando davanti a lei.

Diedi un occhiata ai miei vestiti e le varie scarpe (la maggior parte nere) e buttai giù qualche abbinamento.

"Io metto la mia maglia rossa e bianca, jeans bianchi e scarpe rosse" mi informò la mia migliore amica iniziando a sfilarsi i vestiti che indossava.

"Io non ne ho idea ma penso che metterò i jeans strappati, la camicia a quadri bianca e nera e le vans" e così fu.

Sarah mi convinse a farmi fare i boccoli e in meno di un'ora mi ritrovai mezza riccia. Un po' di trucco e... Pronte !

"Sei uno schianto tesoro!" urlò Sarah. Mi limitati ad annuire alla sua affermazione a cui, come sempre, non credevo.

"Forza andiamo se non vogliamo arrivare in ritardo" proposi scendendo le scale e afferrando il telefono che avevo messo in carica.

Uscimmo da casa e iniziammo a camminare verso l'incrocio, dove gli altri ci stavano aspettando per andare insieme.

"Allora..." iniziò a parlare Sarah " come va con...quella persona ?"

Pensai di non dirle niente inizialmente ma poi parlai sapendo che di lei potevo fidarmi e che potevo confidarle tutto.

"Oddio Sarah sono così incasinata..." risposi sbuffando "è come se quando c'è lui non riuscissi ad essere la solita stronza come faccio sempre, come se mi blocchi davanti a lui e non riesco a capire il motivo. Insomma, lo sai che sono una che non si affeziona molto ma con lui è diverso, capisci ?"

"Capisco più di quanto tu possa immaginare..."

"Cosa intendi dire ?"

"Eh.. Rosie, Rosie...il fatto che tu non voglia innamorarti non vuol dire che il tuo cuore non lo faccia." spiegò lasciandomi di stucco.

Aveva ragione in fondo. Non mi stavo ancora innamorando ma quella che mi aveva dato Sarah poteva essere un possibile spiegazione ai miei comportamenti.

•Hydrophobic•||Calum Hood||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora