Capitolo 32

110 9 12
                                    

Il giorno della festa di Michael arrivò e io stavo tornando a casa mia, purtroppo. Non volevo dare ancora disturbo alla Signora Joy e poi i dolori allo stomaco erano passati del tutto.

Anche se Cal aveva insistito per farmi restare da lui avevo rifiutato a malincuore dicendogli che qualche volta sarebbe venuto lui da me.

Mancavano solo quattro giorni al mio compleanno ma non avevo ancora organizzato nulla, volevo fare una festa ma non sapevo dove. Cosí mi rassegnai all'idea di avere una festa per i miei diciotto anni.

Erano le 4.45 p.m. e come al solito Sarah sarebbe venuta a prepararsi a casa mia verso le 5.00 p.m.

Poco dopo suonarono alla porta e andai ad aprire alla mia migliore amica che mi salutò con un caloroso abbraccio per poi urlare "Si va alla fiesta amigossss" con una faccia che mi fece scoppiare a ridere.

"Cosa ti metti ?" Domandai io dirigendomi verso la mia camera.

"Il vestito blu, quello corto con le spalline" rispose.

"Ottima scelta, amo come ti sta addosso anche se sei estremamente sexy e Luke potrebbe morire disidratato dalla bava che gli uscirà dalla bocca" dissi ridendo.

Al solo sentire la parola Luke Sarah divenne rossa come un peperone e rise sotto i baffi.

"C'è qualcosa che devi dirmi ?" Ammiccai.

"Mmhh dai Rosie! Mi piace, okay?" Rispose sorridendo.

"LO SAPEVOOOO!" urlai.

"Mi hai rotto un timpano"

"Secondo me vi piacete a vicenda" dissi.

"Si si okay, tu invece ?"

"Cosa ?" Chiesi confusa.

"Con Calum ?" Sentii il mio cuore iniziare a battere dopo aver sentito quel nome.

Pensai alle parole che avrei voluto dire e arrivai alla conclusione che dovevo dirlo prima a Sarah e poi a tutti gli altri.

"Ehm, ecco, noi..." cercai di spiegare "stiamo insieme."

"Cooooosaaaa?! Quando avevi intenzione di dirmelo ?" Mi abbracciò Sarah.

"Ehm, adesso ?" Ricambiai l'abbraccio "non dirlo a nessuno per ora, stasera lo diremo noi" avvisai.

Sarah annuì per poi aprire le ante del mio armadio e cominciare a cercare qualcosa di decente da farmi mettere.

"Questo! È bellissimo e sono anni che non lo indossi" tirò fuori un vestito rosso, quello che mi aveva regalato mia madre tempo prima.

Aveva lo scollo a cuore e le spalline, stretto leggermente sui fianchi con una gonna non troppo voluminosa che arrivava sopra al ginocchio.

"Ma non so quali scarpe metterci e poi voglio indossare un'altra cosa."

"Uffa!" Sbuffò Sarah.

Non volevo indossare vestiti per la festa, cosi optai per un crop-top grigio, un paio di shorts, una camicia e le mie amate superstar.

***

"Sei stupenda" mi disse la mia migliore amica dopo aver finito di farmi i capelli e di avermi truccata.

"Ora posso vedermi ?" Chiesi. Mi aveva girato dalla parte opposta dello specchio per non farmi vedere dicendomi che mi avrebbe truccata lei e che mi sarei vista a lavoro finito.

"Mhmh" disse per poi girarmi.

Aveva fatto un ottimo lavoro. I miei capelli neri avevano dei leggeri boccoli molto naturali che mi ricadevano sulle spalle, sul viso avevo un ombretto molto chiaro con dei brillantini, eyeliner, mascara e un velo di rossetto.

•Hydrophobic•||Calum Hood||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora