It's real.

Capitolo 15

Sono ancora chiusa nel bagno e non riesco a capire perché Zack debba reagire così. Io mi fido di lui e dovrebbe essere lo stesso per  lui. Prendo un respiro profondo ed esco  dirigendomi in classe, nemmeno  il tempo di fare due passi che Zack si para davanti a me con una  velocità sovrannaturale.

'Togliti.' gli dico acida.

'Okay Lydia lo so che sono stato un cretino ma stasera c'è la luna  piena e sono più irascibile e quando ti ho visto parlare con lui sono  esploso non capivo più niente, ti mangiava con lo sguardo e io ero li  che ti guardavo ridere, e so che posso sembrare paranoico ma so che  qualcuno può portarti via da me forse in un mondo con meno mostri e  licantropi..'  parla velocemente e gesticola farneticando,gli prendo le  mani e lo guardo.

'Zack ascolta,non voglio nessun altro oltre che a te pensavo di  essere riuscita a fartelo capire, io senza di te non ci sto stare, ma  non puoi reagire così se parlo con un amico io mi fido di te e tu  dovresti fare lo stesso lo sai che non potrei mai andarmene da un  altro.'

Tira un sospiro di sollievo e mi guarda ancora dispiaciuto.

'Quindi mi hai perdonato?'Chiede con una faccia buffissima. Rido e gli sussurro un 'si'.

Mi sorride dolcemente come solo lui sa fare e mi bacia la fronte, amo  quando lo fa. Mi mette un braccio intorno alle spalle e la campanella  suona. La giornata passa velocemente tra la gelosia di Zack e le ore di  italiano. Appena esco da scuola vedo tutto il gruppo che  parla sottovoce con uno sguardo preoccupato e quasi impaurito oserei  dire, mi avvicino e mi unisco al gruppo.

'Che succede?'

'Dobbiamo portarti a casa Lydia e anche te Denise dovete andare' ordina Zack

'So cavarmela benissimo' risponde Denise quasi offesa.

'Che succede?' ripeto non capendo.

'Hai presente il gruppo di licantropi di cui ti parlavo? Be è qui e  sa del nostro scambio con i cacciatori per eliminarli e sono molto  arrabbiati il punto è che il loro alfa è temuto ovunque e non so a cosa andremo in contro .'

Elaboro la notizia per qualche secondo per poi dire 'Io voglio aiutarvi.'

'No no non se ne parla tu resti a casa.'

'Zack non posso starmene a casa sapendo che tu potresti essere ferito  gravemente da un momento all'altro, mi hai insegnato a difendermi e so  come usare una pistola.'

'Lydia qui non si parla di cacciatori ma di un branco di licantropi che vogliono vendetta ed  è  troppo pericoloso.' dice lui con un tono che non ammette repliche.  Sbuffo e incrocio le braccia al petto come una bambina. Vedo Rose  avvicinarsi a noi e cambiano subito discorso facendo finta di nulla. Mi  sento in colpa ma è meglio così, se venisse a sapere qualcosa sarebbe  rischioso per lei. Vedo Liam che guarda rose con uno sguardo sognante e  la spintono verso di lui facendo finta di inciampare. Lei mi trucida con  lo sguardo e sorride timidamente a Liam.

'Io vado' annuncio agli altri.

Zack mi stampa un bacio sulle labbra che non ricambio e mi raccomanda di stare  attenta. Arrivo a casa in poco tempo , apro la porta di casa e un  silenzio inquietante mi accoglie, appoggio lo zaino e vado in cucina a  farmi due uova quando sento un tonfo dall'altra stanza. Prendo un  bicchiere, si un bellissimo bicchiere la prima cosa che mi è capitata, e  vado lentamente verso la mia camera pronta a lanciare la mia "arma".  apro la porta di scatto e vedo Zack, tiro un sospiro di sollievo e  appoggio il bicchiere. Lui inizia a ridere e mi guarda con compassione.

'Volevi usare un bicchiere per difenderti?' e continua a ridere . Alzo gli occhi al cielo e trattengo un sorrisino.

'È la prima cosa che mi è capitata in mano.' dico giustificandomi. Si avvicina a me e mi bacia .

'E comunque avrei potuto affrontarti benissimo' dico appoggiando la testa sul sul petto.

'Si come no' sbuffa .

lo butto sul letto e lo immobilizzo come mi ha insegnato qualche giorno fa lui.

'Come scusa ?'

mi ribalta sul letto e mi dice all'orecchio ' non puoi battermi'

'Non vale se usi i tuoi poteri da licantropo' dico imbronciandomi. Mi  bacia il naso e mi libera dal peso del suo corpo. Sento puzza di  bruciato e mi alzo di scatto urlando 'Le uova!' mi fiondo in cucina e  vedo una poltiglia nera sulla padella .

'sei un ottima cuoca devo dire' ridacchia Zack. Gli  lancio un straccio e butto nella spazzatura le uova carbonizzate.

'Vieni ti porto a pranzare io in un posto'

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Arriviamo in un ristorantino bellissimo e Zack ordina due piatti di  gnocchi che dopo dieci minuti sono già pronti, ne assaggio uno e lo sputo  subito da quanto brucia  e tiro fuori la lingua. Zack comincia a ridere  facendo girare tutto il locale verso di noi mi copro la faccia con  le  mani e aspetto che ritornino tutti a concentrarsi sul loro pranzo .

'Non ridere' dico rimproverandolo. Non so come ma questa esclamazione  lo fa ricominciare a ridere ancora di più. Mangiamo li gnocchi e  usciamo dal ristorante . Mi prende la mano e camminiamo per una  stradina molto carina, quando Zack si ferma di colpo spingendomi dietro  di lui non faccio in tempo a formulare una domanda che  un ragazzo si  para davanti a noi e fa spuntare le zanne. Zack ringhia e  i suoi occhi  diventano rossi a differenza di quell'altro che è un beta e iniziano ad  accanirsi l'uno sull'altro, naturalmente Zack essendo piu forte se ne  libera quasi subito quando una voce alle mie spalle mi fa sobbalzare.

'Te devi essere Lydia.' dice una ragazza sfoderando gli artigli e le zanne.

'Piacere Emily' si presenta lei 'Non dovevate mettervi contro il nostro branco possiamo essere molto vendicativi'

'Lydia corri' urla Zack. Decido di fare come dice lui per una volta e inizio a  correre ma naturalmente Emily mi si para davanti subito, la prendo per le  spalle e la faccio cadere per poi riniziare a correre. Ma lei si rialza  subito con gli artigli e le zanne in bella vista e mi sussurra

'Addio lydia' e l'ultima cosa che sento sono i suoi artigli  conficcarsi nella mia pancia e Zack che urla il mio nome poi il buio più  totale.

 🌟  Spero vi piaccia la storia, commentate e fatela leggere alle vostre amiche grazie ancora e al prossimo capitolo.💋