It's real.

Capitolo 16

Voglio aprire gli occhi, voglio assicurare a Zack che andrà tutto bene, che lo sento quando mi parla e cerca di rassicurami anche se é lui quello impaurito e agitato, ma non ci riesco, non riesco a muovermi mi sento spaesata ma non sento dolore solo il vuoto un vuoto costante; Vorrei solo urlare e riuscire ad aprire gli occhi ci provo e ci riprovo, ma niente sempre e solo questo nero che mi circonda da settimane. Zack è sempre restato qui accanto a me non si è mai mosso, mi sussurra cose dolci, mi scosta il capelli dal viso e a volte mi bacia, riesco a percepire tutto il suo dolore, la sua frustrazione e i suoi sensi di colpa per non essere riuscito a proteggermi. Il branco è passato a salutarmi molte volte e hanno provato a consolare Zack ma senza successo..

È da una settimana che sono qui, sto per impazzire voglio svegliarmi ci devo riuscire ma davanti a me c'è questo muro che non riesco a scavalcare, ci provo ma casco ogni volta senza mai fare progressi. Zack è disperato lo sento da come singhiozza la notte da come non dorme per paura che io possa svegliarmi, sento dei passi e una voce che non ho mai sentito.

'Lucy, ti prego aiutala è da giorni in coma io ho bisogno di risentire la sua voce di poterla riabbracciare farò qualsiasi cosa.'

'Ci proverò Zack ti devo un favore, mi hai salvato la via una volta, ma devi aiutarmi, devi stare qui e parlargli deve avere un appiglio a cui aggrapparsi per svegliarsi dal coma.'

Sento Zack che mi stringe la mano e la donna di prima iniziare a pronunciare strane parole in latino o greco non lo so sinceramente , sono confusa e non capisco cosa stia succedendo quando un formicolio si sparge per tutto il mio corpo e una forza mai sentita prima si impossessa di me facendomi aprire gli occhi di scatto. Zack mi guarda e mi abbraccia forte

'Sono qui, sono qui non me ne vado più promesso'

'Oddio Lydia .. oddio sei davvero sveglia..' dice singhiozzando

'Shh sono qui ci sono davvero e resto con te'

'Lucy non so come ringraziarti' le diceZack con gli occhi lucidi.

'Lydia devo dirti una cosa' dichiara la donna con uno sguardo serio 'ma devi ascoltarmi bene e non agitarti va bene?'

'Cosa c'è ?' Domando leggermente impaurita

'Quando  ti ho risvegliato ho percepito qualcosa in te .. qualcosa di sopranaturale e poi ho capito tutto' dice guardandomi negli occhi facendo una pausa 'Ho visto la voglia che hai sotto il mento .. sei una strega come me, di una delle dinastie più vecchie ma qualcuno ha fatto su di te un incantesimo che ha impedito hai tuoi poteri di manifestarsi'

sto zitta per qualche secondo

'Come è possibile ? Io non sapevo nemmeno che le streghe fossero reali e adesso io sono una di loro?" ribatto iniziando ad agitarmi.

"Te e tuo fratello siete stati adottati quando eravate piccoli dopo che la vostra famiglia é stata sterminata.. tuo fratello lo sapeva sapeva tutto e per proteggerti da un mondo pericoloso come questo ti ha fatto quell'incantesimo, era venuto da me dato che sono l'unica strega in città a chiedermi la formula dell'incantesimo e io gli e l'ho concessa, all'inizio non ti avevo riconosciuta eri molto piccola quando è successo tutto questo.'

'No no.. non è possibile me lo avrebbe detto' dico dando sfogo ad un pianto isterico, le braccia di Zack mi avvolgono subito in un abbraccio .

'Devi imparare ad usare i tuoi poteri , sei molto potente sei una Rubens , i tuoi antenati sono stati tra le streghe originali le prime streghe mai esistite, sei preziosa e molto, stai attenta potresti essere in pericolo non svelare il tuo segreto a nessuno solo ai tuoi amici più cari, tieni questo cara é un libro fatto interamente di incantesimi si chiama grimorium, adesso che ho risvegliato i tuoi poteri ti servirà.' detto questo mi da una pacca affettuosa sulla spalla e esce dalla porta . Non riesco a capire niente, Zack mi guarda in attesa di una reazione ma non so cosa dire e cosa fare. Mi tolgo il braccialetto e scendo dal lettino ma un giramento di testa mi fa quasi cadere a terra ma prontamente Zack mi riprende e mi rimette in piedi.

' Ei stai attenta sei ancora debole.'

'Sono una strega' dico guardandomi le mani

'È una cosa bella, pensaci puoi imparare ad usare i tuoi poteri a tuo piacimento '

'E potrei sconfiggerti per una volta' dico sorridendo, cercando di sdrammatizzare un po tutta la situazione.

'Vedremo' dice lui 'ma.. non ti turba il fatto di essere stata adottata?' Chiede abbassando lo sguardo come se avesse paura della mia reazione.

'Non sono mai stati dei veri genitori e mai lo saranno, non mi interessa nulla di loro.'

'Andiamo gli altri salteranno dalla gioia appena ti vedranno.' Dice Zack per cambiare discorso.

Sorrido e gli prendo la mano . Arriviamo subito da Zack e appena mi vedono mi saltano a dosso , Denise inizia a piangere e mi abbraccia fortissimo, iniziamo a raccontare tutto quello che ci è stato detto e tutti restano spiazzati dalla notizia.

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'Noi andiamo' annuncia Zack dopo avere passato la mattina insieme ai ragazzi.

'Dove andiamo?' chiedo

'Aggrappati a me' mi stringo forte a lui e chiudo gli occhi.  Inizia a correre e si addentra nella foresta, dopo un po si ferma e mi fa scendere.

'Che facciamo qui?'

'Pratica' si limita a dire

'Cosa? Ma come se non sappiamo niente'

'Hai il libro che ti ha regalato Lucy pieno di incantesimi , ha detto che devi concentrarti sull'azione che vuoi compiere per riuscirci, devi crederci veramente , qui ce ne è uno carino puoi far volare gli oggetti"

prendo l'enorme libro e pronuncio la frase 'volabunt quasi philomela'

Mi concentro su un masso poco più lontano da noi e pronuncio la frase più volte senza risultati, quando il masso inizia ad alzarsi lentamente e per lo stupore mi deconcentro e casca a terra.

'uao sei brava' dice zack ridendo . Il pomeriggio lo trascorriamo così tra incantesimi e risate.