It's real.

capitolo 25

Lei mi guarda con disprezzo e si alza con un balzo, mi guarda con aria di sfida e sfodera le lunghe zanne affilate, facendo tingere i suoi occhi di un giallo brillante. Ringhia e cerca di avventarsi su di me ma con un gesto della mano la rispedisco subito con il sedere a terra, si rialza subito troppo orgogliosa per rinunciare e prova ad attaccarmi di nuovo , questa volta più velocemente e con un gesto secco mi colpisce il braccio provocando dei graffi non troppo profondi ma dolorosi, serro le labbra in una linea dura e sottile per impedire alla mia bocca di emettere nessun suono e la schianto di nuovo contro un albero.

"Lydia basta!" sento urlare da Zack che corre verso di noi per cercare di placare questa sfida probabilmente infantile e stupida ma io non ho intenzione di mollare l'osso.

"Motus resistem " dico guardando dritta negli occhi la lupa che mi ringhia furiosa pronta ad attaccarmi di nuovo.

"Lydia , perché non posso passare?" urla zack sbattendo i pugni in aria.

"perché ha creato una barriera che divide noi da loro due" dice Blake con fare ovvio.

"Be sapientino perché non fai un incantesimo per buttarla giu dato che sei cosi bravo" Urla zack dimostrando in una semplice frase tutto il disprezzo che prova per lui. Io gli ignoro e torno all'attacco scagliando contro Ashley delle pietre,lei si avventa di nuovo su di me e punta i suoi artigli lunghi e affilati sulla mia gola, inizio a ridere e tutto intorno a me inizia ad alzarsi e a volare in cielo come l'ultima volta che ho perso la pazienza, rametti , terra, foglie iniziano a girare intorno a noi sempre piu velocemente come una tromba d'aria, tutto d'un tratto ogni cosa cessa di volare e ashley viene tolta bruscamente da me Zack mi prende dalle spalle ma io mi dimeno e lo spintono via troppo infuriata con chiunque per farmi anche solo sfiorare.

"Vai a scoparti lei scommetto che ti soddisferebbe di più" urlo facendomi tutta rossa in viso.

"Lydia calmati" mi dice zack mentre cerca di prendermi la mano.

"Non dirmi di calmarmi" urlo sempre più forte. Mi allontano velocemente da tutti e nessuno osa seguirmi capendo il mio stato d'animo. Cammino velocemente per la foresta cercando di non tornare indietro per uccidere Ashley e farla sparire finalmente dalla mia vita, sento dei movimenti sospetti dietro di me e sbuffo.

"non seguitemi voglio stare da sola" urlo, penso di aver urlato piu oggi che in tutta la mia vita .Sento di nuovo degli scricchiolii dietro di me e mi giro per vedere chi è lo scemo che continua a seguirmi quando mi ritrovo davanti Matt,salto sul posto dallo spavento e dei brividi di paura spuntano su tutto il mio corpo.

"Hai paura piccola rubens?" chiede chiudendomi fra il suo corpo e un albero.

"Non ho paura di te" mento

"Lo senti?" domanda alzando gli occhi al cielo " è il tuo cuore che smentisce tutto quello che hai appena detto."
cerco di spingerlo lontano da me ma lui si avvicina ancora di più schiacciandomi completamente all'albero.

"Non farmi arrabbiare Lydia, ho già programmato il giorno in cui ti ucciderò ma posso fare uno strappo alla regola e ucciderti adesso."

"cosa vuoi da me" domando con lo sguardo puntato per terra, troppo codarda per guardare la persona che mi sta rovinando la vita negli occhi.

"voglio farti capire chi vincerà" e detto questo conficca i suoi artigli dietro il mio collo facendomi urlare dal dolore, ma piano piano si affievolisce e delle immagine si materializzano nella mia testa.
Vedo una donna bellissima con i miei stessi lineamenti , capisco al volo che é mia mamma poi accanto a lei vedo due bambini.. me e mio fratello da piccoli, sta piangendo cerca di incoraggiare mio fratello Mason a prendersi cura di me e ci abbraccia teneramente, poi scorgo Matt che la prende da un caviglia e lei ci guarda teneramente e sussurra qualcosa facendoci finire nella cantina di una casa buia e silenziosa sento un sussurro che dice "sarò sempre con voi" e poi un urlo che squarcia il silenzio di quella cantina piccola e indimenticabile, Mason mi abbraccia e la piccola me ignara di tutto sussurra

"Non hanno fatto del male alla mamma vero? quando torna da me? voglio abbracciarla" Mason resta in silenzio e poi tutto si dissolve facendomi ritornare nella foresta con il collo che gronda sangue e il braccio ancora dolorante, sola e distrutta ,mi butto a terra e chiudo gli occhi sperando di sparire, questo dolore emotivo é insopportabile e non penso di riuscire a sostenerlo,fa tutto così male e rivoglio la mia famiglia.