Capitolo 18

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È soltanto un cretino, e questa volta non basteranno delle semplici scuse per farsi perdonare. La mia testa continua ad elaborare scenari in cui mi vendico, potrei non rivolgergli più la parola e provarci con Blake, ma sarebbe troppo poco, potrei buttarlo nel cemento fresco oppure bucargli le ruote della macchina e rompergli tutti i vetri, si penso proprio che lo farò. Ormai sono arrivata davanti a casa di Denise , suono il campanello e spunta lei sorridente come sempre che mi salta a dosso facendomi quasi cadere.

"Entra, non c'è nessuno tranquilla"

Mi porta in camera sua e ci buttiamo sul letto.

"Allora cosa è successo?" Chiede lei con uno sguardo indagatore.

"Niente perchè?"

"Non ti conosco da tanto, ma ormai riesco a capire quando qualcosa non va quindi sputa il rospo o ti prendo a cuscinate in faccia." mi minaccia lei.

Mi sto davvero affezionando tanto a lei, è solare ed è sempre pronta ad aiutare il prossimo. Inizio a raccontargli tutto senza tralasciare nessun dettaglio, lei resta zitta fino alla fine del mio racconto, e alla finemi abbraccia, forse mi capisce meglio di quanto credessi; la stringo forte a me e mi asciugo velocemente le lacrime.

"Allora lui è un cretino, ma lo conosco e di sicuro ha detto quelle cose solo per farti arrabbiare e poi tornerà da te strisciando, perchè non sa stare senza di te, quindi ora basta depressione e guardiamoci un bel film mentre ci ingozziamo di schifezze."

"Grazie di tutto Denise davvero"

"E di cosa, io ci sarò sempre per te."

Mette il cd e passiamo il pomeriggio a lanciarci i popcorn e a ridere per il film comico. Purtroppo sono già le otto e devo tornare a casa, saluto Denise e mi metto le cuffie. Dopo un po che cammino parte la canzone mia e di mio fratello, tutti i ricordi iniziano a ripetersi l'uno sopra l'altro e le lacrime iniziano ad inondarmi il viso, mi siedo su un muretto e cerco di prendere respiri profondi, ma i singhiozzi si fanno sempre più forti e le mani iniziano a tremare.

"Ei lydia, che hai'?"Alzo la testa e vedo Blake che mi guarda preoccupato, si inginocchia davanti a me e mi prende le mani.

"Ei ascoltami, calmati va tutto bene"

Non riesco nemmeno a parlare da quanto sono forti e ripetitivi i singhiozzi, quindi mi lascia le mani e mi stringe in un caloroso abbraccio, mi appoggio a lui e cerco di calmarmi, restiamo abbracciati per più di 3 minuti e poi mi stacco, realizzando la situazione.

"Tutto bene?" chiede

"Si" rispondo asciugandomi il viso "Grazie" sussurro.

"Tutto per la ragazza che dimentica i quaderni sul banco" sorrido e tiro su col naso.

"Vuoi che ti accompagno a casa?" Chiede speranzoso

"No grazie ormai sono arrivata"

"Va bene, allora ci si vede domani a scuola."

"Ciao, e grazie ancora" mi lascia un leggero bacio sulla guancia e se ne va via, lo guardo allontanarsi e mi dirigo verso casa ormai a pochi metri .

Entro in casa e vado velocemente in camera per non rischiare di incontrare nessuno. Mi butto sul letto e mi addormento subito, la sveglia suona e per spegnerla le lancio un cuscino sopra, mi preparo ed esco di casa. Arrivo velocemente a scuola e dato che manca ancora un po alle lezioni mi siedo su un muretto a leggere.

"Cosa leggi?" Salto in aria per la paura e vedo Denise ridere.

"Non è divertente, non puoi spuntare dal nulla facendomi prendere questi infarti, il mio cuore è fragile." La accuso portandomi teatralmente una mano sul cuore.

"Oh mi perdoni vostra maestà" si scusa facendo un inchino, le lanciò il libro a dosso e ridiamo come due rincoglionite. Andiamo in classe e ognuna va al suo posto, vedo Zack seduto accanto ad Ashley, Denise seguendo il mio sguardo si precipita subito da me per cercare di farmi restare calma, la vedo mentre cerca di farsi vedere la scollatura e gli mette una mano sul braccio, allora non resisto più e con un piccolo gesto della mano gli rovescio il bicchierino di caffè e che ha sul banco facendogliela cadere a dosso, Denise inizia a ridere e sorrido soddisfatta. Zack si gira verso di me e mi guarda, mi lo ignoro e aspetto l'arrivo del professore. Blake oggi non c'è, peccato mi annoierò da sola senza compagno di banco. La ricreazione suona dopo due estenuanti ore di chimica, mi alzo e vado da Denise ma Zack mi ferma per un braccio apre la bocca per dire qualcosa ma tolgo bruscamente il braccio dalla sua presa e vado dalla mia migliore amica.

"Lydia aspetta"

Continuo ad andare a dritto e ad ignorarlo, quando mi scontro con una ragazza; perfetto miss Troiaggine in persona.

'Ei, Ashley" chiudo gli occhi per un momento e poi non mi trattengo "Stai attenta a camminare per i corridoi potresti accecare qualcuno con il biondo finto dei tuoi capelli" Dico sorridendo falsamente.

"Oh guarda chi si vede la ragazza di Zack , anche se per poco ormai"

"Che hai detto?" Chiedo avvicinandomi a lei pronta a tirargli uno schiaffo.

"Hai sentito bene."  Ringhia, e i suoi occhi si illuminano di un giallo brillante , perfetto un altro licantropo.

"Non ho paura di te." le sorrido spavaldamente mettendomi una mano sul fianco.

"Vedremo" e detto questo se ne va.

"Attenta o dovrò aprire una società per aiutare i poveri ragazzi rimasti ciechi per via dei tuoi capelli" le urlo dietro.

Denise ancora a bocca aperta inizia ad insultarla in tutti i modi possibili facendomi sbollire un po di rabbia. Vediamo Megan da sola in giardino e la raggiungiamo, passiamo la ricreazione a parlare di Ashley, Megan si è rivelata davvero simpatica e disponibile. Vado in classe e vedo Zack, vorrei parlargli dirgli che non mi importa niente di quello che ha detto ieri e baciarlo perchè ho bisogno di un suo bacio più di ogni altra cosa. Anche se non dovrei mi avvicino a lui lentamente senza ragionare. Ma Ashley mi precede, lo prende per un braccio e lo bacia, resto spiazzata e gli gli occhi mi si riempono di lacrime, inizio a correre e sento Zack chiamarmi e urlare il mio nome ma sussurro due parole facendolo allontanare da  da me con un colpo secco permettendomi così di scappare lontana da lui.

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