It's real.

Capitolo 8

E' l'inizio di una favola,la mia vita sta iniziando a riandare per il verso giusto per un semplice motivo, Zack. È tutto così surreale e troppo bello per essere vero. Penso infilandomi l'ennesima felpa e uscendo di casa. Il bus è appena arrivato alla fermata e inizio a correre per non perderlo. Oggi ho l'interrogazione di storia e mi sono preparata perfettamente,anche se odio quel buco di matti non vuol dire che non debba studiare più alti sono i miei voti prima me ne posso andare. Entro in classe e mi butto a peso morto sulla sedia, mi giro ed eccolo li con il suo solito sguardo ipnotico prendo tutte le forze che ho e mi dirigo verso il suo banco.

"Ei.." dico chiaramente in imbarazzo dopo il nostro bacio di ieri.

"Lydia vattene." sibila lui

"Cosa?" chiedo incredula" Che stai dicendo?"

"Che devi andartene,cosa non capisci? Non sono la persona giusta per te potrei essere pericoloso e una cattiva compagnia e poi ne potrei trovare molto altre." commenta guardandomi dritto negli occhi senza un segno di tristezza o finzione solo sincerità e crudeltà. Cosa mi aspettavo? di vivere la mia favola dove il principe azzurro mi libera da ogni problema e mi protegge. Inizio a balbettare cose senza senso e gli occhi iniziano ad offuscarsi mentre la mia mente mi rimprovera per essere caduta nella trappola del primo ragazzo che mi ha fatto gli occhi dolci.

''Lydia ascolta..''

''Ascolta cosa? Forse dovevi pensarci prima di baciarmi e farmi illudere, mi sono fidata di te pensavo che fossi serio, mi sono illusa completamente ero convinta che non mi avresti ferita che l'unica persona con cui mi ero aperta fosse seria. Ma è ovvio che mi sono sbagliata che sei come gli altri che non ti andrei bene con tutti i miei problemi e che sei semplicemente uno stronzo. Non ci voglio credere ..!'' E detto questo do libero sfogo alle mie lacrime che non riesco più a trattenere troppo orgogliosa per farmi vedere piangere corro fuori urtando il professore che stava entrando.

''Signorina dove sta andando?'' Urla, non mi interessa delle conseguenze voglio solo andarmene il più lontano possibile da tutto e da tutti, continuo a correre e correre senza una meta precisa sentendo il bisogno di sfogarmi . Inciampo in un tronco ma mi rialzo subito continuando a correre sento l'aria mancarmi quindi mi rannicchio su me stessa prendendomi la testa tra le mani. Perchè sono cascata nella sua trappola perchè non sono stata abbastanza intelligente da capire che per lui ero solo un passa tempo, lui voleva solo giocare con i miei sentimenti e ridurmi il cuore a brandelli anche se già lo era. Non posso crederci mi sono attaccata cosi tanto a lui in cosi poco tempo.. sono scossa dai singhiozzi ma ormai è tardi,ho perso la cognizione del tempo ed è già buio, non so perchè ma sono in mezzo alla foresta e adesso non ho la minima idea di dove io sia, provo a cercare le traccie che ho lasciato prima ma ormai sono già scomparse e mi tocca affidarmi al mio 'perfetto' senso di orientamento. Mi sembra di girare in tondo rumori spaventosi di rami spezzati e gufi che escono dai loro nidi non aiutano di sicuro, sta iniziando a fare freddo e mi sento costantemente osservata. Il mio cervello naturalmente decide di ripetere tutte le trame dei film horror che ho visto fino ad ora facendomi venire un infarto ad ogni singolo rumore. Un altro suono sospetto.. mi giro di scatto e scorgo due occhi gialli fosforescenti che mi guardano. Inizio ad indietreggiare e quegli occhi spaventosi continuano a seguirmi il respiro sta diventando sempre più irregolare e il cuore rischia di esplodere, dall'oscurità degli alberi spunta un grosso lupo grigio,ma non è un lupo è troppo grosso, è grande quanto un orso e mi ringhia contro furioso assottigliando gli occhi in due piccole fessure. É imponente e furioso come se avessi varcato il suo territorio
Allora ricordati tutte gli sbagli che fanno le persone nei film.

non devo correre.. ne provare ad accarezzarlo sicuramente. Allora continuo ad indietreggiare sempre più impaurita e tremolante ma lui si ostina ad avvicinarsi sempre di più, allora presa dal panico inizio a correre perchè ? Perchè lo sto facendo. Come previsto il grosso 'lupo' parte per la sua corsa verso la preda, la cena qui sono io e non mi piace come idea. Corro più veloce che posso non pensavo nemmeno di essere capace di andare così tanto veloce. Sento i battiti del mio cuore infrangersi sul petto e l'aria mancare, i brividi di freddo sono diventati brividi di paura e la bestia ormai mi ha raggiunta quando sento un ringhio fortissimo che mi costringe a tapparmi le orecchie e un altro lupo spunta dalla foresta lui è nero, nero come la pece faccio fatica a distinguerlo con il buio, quest'ultimo continua a ringhiare furioso contro l'altro, si guardarono per più di due minuti negli occhi quando quello grigio corre via nella foresta lanciandomi un ultimo sguardo. Sono paralizzata, non riesco a muovermi sto ancora tremando e non so cosa fare se mi muovo forse anche quest'altro puo attaccarmi forse voleva solo allontanare l'altro lupo per potermi mangiare in pace . A piccoli passi indietreggio di nuovo e l'enorme bestia non si muove di un passo anzi mi scruta attentamente mi guarda negli occhi, occhi così famigliari , bellissimi e autoritari poi tutto d'un tratto sparisce come quello prima nella foresta. Allora a passi enormi continuo ad camminare riuscendo finalmente a trovare la strada sterrata da cui sono entrata qui... Sono le 7:03 di sera quando finalmente entro dentro casa turbata e scandalizzata da tutto. Salgo velocemente in casa e chiudo subito la finestra e la porta a chiave miaa mamma non è in casa, eppure dovrebbe già essere arrivata. Vado in bagno e mi faccio una doccia,

Cosa era quella bestia? Cosa è successo? L'acqua calda non mi schiarisce i pensieri come al solito. Quindi prendo l'accappatoio e mi lancio sul letto, quando sulla scrivania vedo il mio libro 'twilight' e mi vengono in mente i licantropi e di come li descrivono, ma abbandono subito l'idea infantile e stupida e mi metto sotto le coperte che mi confortano leggermente.