Stringo di colpo la mano di Alis quando sento il telefono squillare.
-E' Jhonny, non preoccuparti...
Mi tranquillizza, rispondendo al messaggio e infilando nuovamente il cellulare in tasca. Spegne il computer e si siede sul letto, tirandomi a sé per una manica.
-Ehi, tranquilla... Fin che sarò al tuo fianco non succederà nulla.
Ripete, issandomi sulle sue ginocchia.
-Lo prometti...?
Domando incerta, senza riuscire a guardarla negli occhi.
-Prometto.Poche ore dopo vedo mio fratello parcheggiare davanti alla villetta. Recupero i miei vestiti, e faccio per togliermi la grossa felpa, ma Alis mi blocca. "Tienila" dice, baciandomi dolcemente, "ma non girare per casa solo con questa".
La saluto, ricordandole di stare attenta. Non voglio lasciarla sola, non in un momento come questo. Non ha opposto resistenza al mio rientro a casa, pensa sia più sicuro per me.
Il giorno dopo decido di chiedere consiglio a Emanuel sul da farsi.
<<Sospetto che un assassino abbia intenzione di uccidere me e Alis>>
Digito sulla tastiera del cellulare, durante la lezione di pittoriche.
<<....Le pillole?>>
Risponde, enigmatico.
<<Che pillole..?>>
<<Quelle che devi prendere per non dire queste cose>>
Non mi crede. Spiego del tatuaggio, e appena mi chiede come l'ho fatto gli racconto che l'unica cosa che ricordo della sera di capodanno è di essere uscita a bere e a festeggiare coi miei amici. Dopo i quattro o cinque drink non ci ho più visto, fino a quando Alis mi ha ripescata dal fiume.
<<Beh allora se non è un tatuaggio che ti sei fatta tu, potrei crederci>>
<<Cosa pensi stia succedendo..?>>
Emanuel non è stupido, e spero con tutto il cuore che analizzi razionalmente questi gli ultimi omicidi, aiutandomi a trovare un senso alla situazione, senza darmi la solita risposta acida e sarcastica.
<<Visto che siamo in questo Paese... Mafia>>.Emanuel pensa debba avvisare la polizia, così chiedo consiglio ad Alis, e poi li chiamo. Dall'altro capo della cornetta risponde un signore, poco interessato a una minorenne con il vago presentimento che un serial killer voglia farla fuori, e che mi assicura faranno tutto ciò che è in loro potere per prenderlo il prima possibile.
Gli omicidi si interrompono, e finalmente anch'io mi sento più sicura da quando i genitori di Alis sono di nuovo alla villetta. Una volta ricominciata la scuola riusciamo a vederci solo saltuariamente, soprattutto sul pullman. Ogni volta che riesce a recuperare un paio di posti ne cede uno a Deby -che nel frattempo si è fidanzata col muscoloso Jhonny della palestra, di qualche anno più giovane di noi, ma alto più di Alis- e prende me in braccio, divertendosi a vedermi arrossire quando la sua mano forte e calda riesce a raggiungere la mia, al riparo da sguardi indiscreti.Pochi giorni di tranquillità però non sfamano il lupo che resta nell'ombra.
I telegiornali indicano la frase pronunciata dal giovane nel video; "Kyle l'ha ucciso". Il che apre la possibilità al fatto che i complici siano due: Il ragazzo che parla nel video, la persona al di là dell'auricolare, e "Kyle" l'assassino.
E questa volta gli inquirenti hanno trovato un messaggio, scritto col sangue sul cemento vicino al corpo."Arrivo -A###"
![](https://img.wattpad.com/cover/61166082-288-k811983.jpg)
STAI LEGGENDO
You are my Once upon a time.
Mystery / ThrillerDue ragazze. Una piccola, grande storia d'amore. Un tatuaggio. Un omicidio. Tutto nasce da un colpo di fulmine. Perché la vita è un baratto: Dai tutta te stessa, e avrai il più grande degli amori, o la più terribile delle sconfitte.